Usa le linguette per muoverti velocemente tra gli uffici di Omnia!
Effettua una ricerca tra i contenuti di questo prodotto scrivendo le parole chiave e facendo clic su "Cerca".
Con la ricerca avanzata è possibile filtrare con precisione i contenuti di questa sezione.

Quesiti

10 risultati di 6161

Quesito del 08/10/2019

Tributi Affari generali Tecnico LL. PP.

Rimborso spese esecutive sostenute per recupero coattivo di quote affidate in carico e successivamente riconosciute indebite dall'Ente impositore

L'Agenzia delle Entrate - Riscossione, con istanza del ........, ha richiesto il rimborso delle spese esecutive sostenute per il recupero coattivo di quote affidate in carico e successivamente riconosciute indebite dall'Ente impositore. Considerato che viene richiesto il rimborso per sgravi emessi dagli anni ..........., si chiede parere in merito.

Quesito del 08/10/2019

Personale

Buoni pasto dipendente in telelavoro

Si richiede parere sul diritto ai buoni pasto per un dipendente comunale che raramente supera le 6:00 ore di lavoro giornaliere in sede e svolge altresì alcuni giorni di telelavoro.
Sul telelavoro non abbiamo dubbi in quanto il nostro regolamento prevede che per i giorni in cui la prestazione è svolta presso il domicilio del telelavoratore non spetti il buono pasto;
tuttavia, il dipendente in questione, per raggiungere la sede di lavoro nel nostro Comune, deve percorrere circa 70 km (un'ora di viaggio).
"La normativa sui buoni pasto prevede il riconoscimento del diritto al lavoratore anche nel caso in cui lo stesso abbia terminato di lavorare, ma i tempi di percorrenza non gli consentano di raggiungere la propria abitazione entro l'esaurirsi di tale fascia oraria"; potrebbe essere questa la situazione del nostro dipendente? Il dipendente che torna a casa alle 15:00 dopo aver svolto 6 ore di lavoro fino alle 14:00 ha diritto al buono pasto?
Si specifica che il nostro orario di lavoro è strutturato su 5 giorni settimanali:
da lunedì a venerdì, dalle 8:00 alle 14:00;
martedì e giovedì dalle 15:00 alle 18:00.
- Il nostro Comune non ha mai adottato uno specifico regolamento per l'erogazione dei buoni pasto. Da sempre il criterio utilizzato e condiviso da tutti i dipendenti è stato quello di erogare due buoni pasto a settimana a chi faceva mediamente due rientri settimanali nel corso dell'anno e un buono pasto a settimana a chi faceva un rientro settimanale (per un max di 48 settimane annue). E' possibile procedere con questa modalità senza andare a calcolare ogni giorno di effettivo rientro?

Quesito del 08/10/2019

Personale

Incarico di responsabile p.o. a dipendente in quiescenza

Con la presente si avanza istanza di parere sulla possibilità di affidamento di incarico a dipendente in quiescenza al fine di veder chiarito se, al fine di fronteggiare, nell’immediato, una situazione di difficoltà nell’individuare una unità di categoria D che diriga il settore Economico Finanziario e nell’attesa di poter adottare gli atti necessari per l’assunzione di nuovo personale, sia possibile conferire un incarico direttivo a titolo gratuito, quale responsabile di posizione organizzativa con tutte le prerogative ad esso afferenti (artt. 107 e 109 del D.Lgs. n.267/2000), ad un funzionario di categoria D1 - pos. ec. D3, già responsabile del settore in parola (che il prossimo 30 dicembre sarà collocato in quiescenza) secondo il disposto dell’art. 5 co. 9 D.L. 95/2012, come modificato dall’art. 17, comma 3, Legge 124/2015. Il cennato incarico di responsabile di p.o., della durata annuale, attiene alla responsabilità di organizzazione, direzione e gestione degli uffici del Settore Economico Finanziario.

Quesito del 08/10/2019

Personale

Composizione della delegazione trattante di parte pubblica

Si chiede se la funzione di Presidente della Delegazione trattante di parte datoriale (normalmente svolta dal Segretario comunale come previsto dal nostro vigente "Regolamento relativo all'ordinamento degli uffici e dei servizi") possa essere svolta un altro soggetto (nello specifico il Responsabile dell'Area Economica, titolare di P.O. che di norma presenzia in qualità di componente). In caso affermativo è sufficiente stabilirlo in sede di approvazione della deliberazione di Giunta comunale che costituisce la Delegazione trattante sebbene il Regolamento uffici e servizi non preveda tale possibilità?
L'esigenza deriva dal fatto che attualmente l'Ente è ancora sprovvisto di Segretario comunale e dovremo a breve convocare la Delegazione trattante per la stipula del contratto decentrato 2019.

Quesito del 07/10/2019

Area PNRR Ragioneria Tecnico LL. PP.

Contributi messa in sicurezza piccoli comuni (art. 107 legge di bilancio 2019): economie di spesa

In riferimento al contributo in oggetto con la presente siamo a specificare:
a) il nostro Comune ha approvato un progetto relativo a lavori di messa in sicurezza stradale il cui quadro economico sommava un totale complessivo pari a 100.000,00 euro; b) a seguito di espletamento gara appalto, aggiudicazione, impegno di spesa per modifica contratto art. 106 c. 2b D.lgs 50/2016, impegno di spesa per incarico professionista esterno e spese tecniche interne, esecuzione dei lavori la somma complessiva effettivamente spesa dall’Ente risulta essere pari a 79.423,72 euro; c) preso atto che il Dipartimento per gli Affari Interni ha erogato al Comune di Ghedi una somma pari a 99.936,56 euro ( acconto 50.000,0 euro + saldo 49.936,56); d) preso atto che risulta quindi un’economia di spesa pari a 20.512,84 euro (99.936,56 euro -79.423,72 euro).
Pur avendo speso 79.423,72 euro, importo rendicontato nel portale TBEL e BDAP, il Dipartimento per gli Affari Interni ci ha pagato 99.936,56 euro.
Chiediamo pertanto se questo è un errore del Dipartimento per gli Affari Interni o se l’importo è da considerarsi un’elargizione una tantum.

Quesito del 07/10/2019

Tributi

Tributi locali residente non domiciliato

UN UTENTE RESIDENTE MA NON DOMICILIATO PRESSO UN FABBRICATO DICHIARATO DALLO STESSO PRIVO DI ALLACCI IDRICO -ENERGIA E TELEFONO DEVE PAGARE LA TARI? PER QUANTO RIGUARDA L'IMU INVECE AVENDO DICHIARATO LO STESSO FABBRICATO ABITAZIONE PRINCIPALE CON GODIMENTO DI ESENZIONE NON NE AVREBBE DIRITTO IN QUANTO NON VI DIMORA? LO STESSO DIMORA IN ALTRO COMUNE DIVERSO DOVE RISIEDE LA MOGLIE.

Quesito del 07/10/2019

Personale

Progressioni orizzontali e salvaguardia delle risorse da destinare alla produttività

SE IL FONDO RISORSE DECENTRATE HA UN BUDGET LIMITATO PER REMUNERARE LA PRODUTTIVITA' COLLETTIVA E INDIVUDUALE (QUEST'ULTIMA FINANZIATA DA RISORSE STABILI) E' POSSIBILE COME PROPONGONO I SINDACATI ERODERE TUTTO IL SUDDETTO FONDO PER EFFETTUARE PROGRESSIONI ORIZZONTALI? SE SI ATTRIBUISSERO PEO NON RIMARREBBERO SOMME PER GLI OBIETTVI INDIVIDUALI E ORGANIZZATIVI ASSEGNATI DALL'AMMINISTRAZIONE. E' POSSIBILE INOLTRE FARE PROGRESSIONI ORIZZONTALI SOLO PER UNA O DUE CATEGORIE PER ESEMPIO CAT. B1 E B3 ESCLUDENDO LE ALTRE CATEGORIE? OCCORRE ADOTTARE UN REGOLAMENTO PER LE PEO O E'SUFFICIENTE STABILIRE DEI CRITERI IN SEDE DI CONTRATTAZIONE DECENTRATA?

Quesito del 07/10/2019

Personale

PEO e successiva vincita di concorso per posizione giuridica inferiore: trattamento economico

SE UN DIPENDENTE INQUADRATO INIZIALMENTE NELLA CAT. GIURIDICA D1 HA MATURATO NEL TEMPO PROGRESSIONI ECONOMICHE ORIZZONTALI (PEO) SINO ALLA CAT. D4 (QUEST'ULTIMA ATTRIBUITA NEL 2002) E SUCCESSIVAMENTE, NEL 2004 HA VINTO CONCORSO INTERNO DI CAT. GIURIDICA D3, IL LAVORATORE PERDE LA PEO D4 MATURATA ANTE IL CONCORSO DI POSIZIONE GIURIDICA INFERIORE? O PUO' CONTINUARE DAL 2002 A PERCEPIRE ANCHE IL DIFFERENZIALE ECONOMICO D4?

Quesito del 06/10/2019

Personale Ragioneria

Decreto concretezza: spazi assunzionali

Si chiede la giusta interpretazione dell'art, 3 comma 4 lettere a) e ) della L. 19/6/2019 n. 56 (Decreto Concretezza) relativa all'applicazione sugli spazi assunzionali. Per esempio se il comune ha calcolato per l'anno 2019, in base ai criteri vigenti, che il proprio spazio assunzionale è pari a 100 per il 2019, significa che non può fare assunzioni per il totale 100 ma solo per l' 80% e così pure non può bandire concorsi per l'importo 100 ma per l'80%. E' una norma che riguarda i comuni? Visto che si si parla di enti anche ad ordinamento autonomo.

Quesito del 05/10/2019

Demografici

Raccolta volontà parenti ai fini della cremazione

Buongiorno, la nostra prassi nei casi di cremazione di un defunto è redigere il processo verbale firmato dalla maggioranza assoluta dei parenti più stretti in pari grado, come dispone l'art. 3 della legge 30 marzo 2001, n. 130, richiamata dall'art. 73 della Legge Regionale Lombardia n. 33 del 2009.
Recentemente però ho sentito a un corso argomentare che, essendo la legge 130 soltanto una delega a modificare il regolamento 285/1990, finora mai veramente modificato, dovremmo continuare ad applicarlo così com'è e acquisire la volontà di TUTTI i parenti in pari grado, come prevedere l'art. 79 del Regolamento da ultimo citato. Inoltre la Legge Regionale dovrebbe cedere nei confronti di un DPR nazionale.
Quindi mi è venuto il dubbio di stare sbagliando, limitandomi a raccogliere la volontà della sola maggioranza.
Qual è la verità?

Inoltre, dovendo procedere ad estumulazione di un defunto morto nel 2003 (quindi non ancora qualificabile come "resti mortali", ma ancora come cadavere, dovrò applicare il criterio previsto da quale legge? Quella odierna o quella dell'epoca? (Mi riferisco sia alla "quantità" di volontà da acquisire, sia alla necessità del certificato da cui risulti escluso il sospetto di reato (che comunque sembrerebbe necessario in ogni caso, pur se con diverse autenticazioni sopra).