Quesiti
Quesito del 18/02/2020
Demografici
Trascrizione atto di nascita formato all'estero
Ho ricevuto un atto di nascita estero da trascrivere dal Consolato Generale d'Italia in Rosario. Nella lettera di trasmissione, nel certificato di cittadinanza e nel modello Cons01 la persona è indicata con il Cognome: OLEA ed il nome: PAULA STEFANIA.
Ma nell'atto originale e nella relativa traduzione vi è un'annotazione con la quale si rettifica l'atto stabilento che all'iscritta si aggiunge il cognome materno FONTI e pertanto viene identificata "OLEA FONTI". In questo caso l'unica soluzione è rimandare l'atto al Consolato chiedendo la correzione della lettera di trasmissione, del certificato di cittadinanza e del Cons01?
Quesito del 17/02/2020
Commercio Tecnico LL. PP.
Cambio di destinazione d'uso da negozio a "spazio espositivo museale"
Su un edificio privato esistente attualmente destinato ad attività commerciale (negozio) della superficie complessiva di 450 mq. posti su due livelli (150 mq. di superficie di vendita, 150 mq. di magazzino e 150 mq. di scantinato) non dotato di alcun spazio per parcheggi nè di spazi a verde, la proprietà intende realizzare uno spazio espositivo museale aperto al pubblico. Nello specifico si tratterebbe di una mostra-museo della civiltà contadina.
L’edificio è ubicato in zona residenziale di tipo B, nella quale le norme tecniche del PRG ammettono oltre alla “residenza, i negozi e le botteghe artigiane, gli uffici, i locali di spettacolo e di ritrovo, i ristoranti e le attività artigianali di servizio alla residenza, purché non moleste e non recanti pregiudizio all'igiene e al decoro”.
Si ritiene che l’intervento rientri nella tipologia del cambio di destinazione d’uso da “commerciale” a “attrezzature collettive” – “servizi culturali – museali - mostre”. Si chiede se l’inquadramento della tipologia dell’intervento di "cambio di destinazione d’uso" e la prospettata futura destinazione d’uso siano corrette (destinazione museo – mostra, attrezzature collettive), se sulla base delle norme tecniche l’intervento possa considerarsi accoglibile e se sia necessario ricavare spazi a standard pubblici o privati.
Quesito del 17/02/2020
Personale Ragioneria
Piani del fabbisogno del personale
L'Ente ha adottato il PTFP 2018/2020 in data 07.09.2018 programmando assunzione a tempo indeterminato. Non ha comunicato il piano tramite l'applicativo SICO.Dalla lettura della normativa emerge che le linee di indirizzo della Funzione Pubblica sono entrate in vigore il giorno della pubblicazione in gazzetta 26.07.2018 e il divieto di assunzione per la mancanza di adozione nonchè per mancatata comunicazione entro 30 giorni , scatta a partire dal 26.09.2018 ( 60 giorni dopo l'entrata in vigore del provvedimento ) . Sono fatti salvi in ogni caso i piani di fabbisogno già adottati.
Quesito del 14/02/2020
Personale
Mobilità dirigente a tempo indeterminato
Ho partecipato a mobilità ex art 30/165 per dirigente. Il bando prevede che " A seguito dei colloqui la commissione redigerà una graduatoria Curriculum (pti 20) colloquio (pti 30) e proporrà al Sindaco i primi tre candidati, il quale procederà all'individuazione del dirigente a cui conferire l'incarico, nel rispetto delle disposizioni vigenti. In conclusione il Sindaco ha individuato il secondo in graduatoria per provvedere alla cessione di contratto tra enti. Mi sembra la procedura per un incarico ex art 110 tuel, illegittima sotto vari profili per mobilità ex art 30/Dlgs165.
Quesito del 13/02/2020
Affari generali Ragioneria Tecnico LL. PP.
Controlli sulle ritenute fiscali nei contratti con prevalente utilizzo di manodopera
Ai fini degli adempimenti previsti dal d.l. 124/2019, nel caso di un appalto del servizio raccolta differenziata porta a porta, qualora anche la gestione dell'ecocentro comunale sia previsto e pertanto gestito dall'aggiudicatario dell'appalto di cui sopra, l'ecocentro può essere definito bene strumentale dell'ente? E quindi da parte dell'ente ricorrre l'obbligo di verifica del regolare versamento delle ritenute fiscali sui dipendenti coinvolti nell'appalto?
Quesito del 12/02/2020
Affari generali Tecnico LL. PP.
Proroga per motivi tecnici di un servizio
In maggio 2019 abbiamo affidato sino al maggio 2020 il servizio di manutenzione del verde ad una cooperativa fascia b, per un importo di € 190.000,00. Avremmo necessità di prorogare sino al 31/12/2020 per motivi tecnici relativi alla preparazione della gara successiva per anni 2. È possibile? Si può superare la soglia di € 214.000,00?
Quesito del 12/02/2020
Personale
Reperibilità in piccoli comuni
Buongiorno, il Comune di Galtellì è di 2500 abitanti circa. L'addetto alla protezione civile ritiene che in Comuni piccoli come il nostro possa essere superato il limite di 6 turni al mese per dipendente. E' vero oppure non esistono deroghe? Inoltre vorremmo sapere se l'importo previsto dal contratto di euro 10,33 per turno è riferito anche all'orario notturno oppue soltanto ai giorni festivi.
Quesito del 12/02/2020
Affari generali Personale Amministrazione digitale
Accesso agli atti su segnalazioni qualificate
Il ns Comune sta effettuando segnalazioni qualificate all'Agenzia delle Entrate per il contrasto all'evasione. A seguito di una segnalazione, la Direzione Provinciale dell'Agenzia delle Entrate a dato avvio al procedimento tributario nei confronti di un soggetto. Nel verbale di contradditorio redatto dall'Agenzia con il contribuente, è stato menzionato erroneamente il Comune "segnalante" (l'addetta all'ufficio controlli dell'Agenzia, essendo di prima nomina, si è scusata), ma l'interessato ha immediatamente inviato istanza d'accesso agli atti al Comune. Essendo il Comune, organo estraneo, ovvero non avente titolo al procedimento tributario in corso, si chiede se è possibile procedere al rigetto dell'istanza demandando alla competente Agenzia delle Entrate l'evasione dell'istanza di parte effettuata dal contribuente (l'Agenzia opportunamente interpellata conferma quest'ultima interpretazione). Il dubbio è se può intravedersi a carico dell'ente un diniego non fondato all'accesso agli atti in questione.
Quesito del 12/02/2020
Personale
Possibilità di riportare le ferie residue nel nuovo rapporto di lavoro
Nel caso specifico che la dipendente instaura un nuovo rapporto di lavoro di categoria D con il medesimo ente. E' possibile con delle attestazioni o delle motivazioni specifiche sul fatto che non ha potuto godere delle ferie riportarle a godimento nel rapporto di lavoro nuovo?
Quesito del 12/02/2020
Personale
Lavoratori di pubblica utilità
Si chiede se nel caso dell'utilizzo di Lavoratori di Pubblica Utilità per lo svolgimento di servizi esterni in affiancamento all'Operaio comunale l'Ente abbia l'obbligo di sottoporre il soggetto ad accertamento sanitario preventivo da parte del Medico del Lavoro ai sensi del d.lgs. n. 81/2008, nonchè se l'Ente abbia altresì l'obbligo di far seguire all'L.P.U., prima dell'inizio dell'attività presso il Comune, un corso di formazione per operaio. Preciso che attualmente abbiamo in corso l'attivazione di due progetti di pubblica utilità su istanza del Tribunale, dei quali uno verrà svolto presso l'Ente con affiancamento all'Operaio esterno, mentre l'altro avrà come sede di destinazione la biblioteca comunale, con affidamento di mansioni di sistemazione e catalogazione di libri, nonché riordino e se necessario pulizia degli ambienti adibiti a biblioteca.
Si chiede pertanto di conoscere:
1- se sussitono ulteriori obblighi dell'Ente, nel caso di attivazione di un progetto di pubblica utilità richiesto dal Tribunale, oltre alla richiesta di apertura della relativa posizione assicurativa effettuata in via telematica all'INAIL (quali accertamento medico sanitario preventivo e imposizione di corso per operaio).
2-se tali eventuali obblighi, nel caso siano previsti per legge, siano necessari per qualsiasi tipologia di attività svolta dagli L.P.U. (anche ad. es. presso la biblioteca) o soltanto in taluni casi