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Quesiti

10 risultati di 6173

Quesito del 29/04/2020

Demografici

Ex coniugi divorziati con due nuclei separati in stessa abitazione

Due coniugi divorziati possono rimanere nella stessa abitazione chiedendo però la scissione del nucleo familiare, formando due famiglie distinte allo stesso indirizzo? Indifferentemente se vi siano figli della coppia residenti?

Quesito del 28/04/2020

Affari generali Tecnico LL. PP. Ragioneria

Affidamento in house

Con DGR 443/2019 sono stati finanziati interventi finalizzati alla riduzione di dispersione idrica, dove risulta compreso questo Comune per euro €€€€€€€€. L’istanza di finanziamento è stata presentata dal gestore del servizio idrico, società pubblica partecipata, composta esclusivamente da Enti Pubblici. Lo statuto societario prevede anche attività di espletamento di progettazione di infrastrutture idriche per la realizzazione dell’oggetto sociale. La soc. è assoggettata alla direzione e coordinamento degli Enti Locali soci ed al controllo contabile del Collegio Sindacale.
La soc. chiede a questo Comune, che tra l’altro è carente di organico tecnico, di affidarle in HOUSE i servizi di: Progettazione definitiva, D.L., Collaudi e R.U.P. con applicazione di uno sconto del 20% sulla parcella determinata ex lege. L’espletamento della gara rimarrebbe di competenza di questo Ente. Essa dovrebbe essere espletata mediante appalto integrato sul progetto definitivo, in base alle norme stabilite dal c.d. sblocca cantieri (L. 55/2019).
Ciò stante si chiede di conoscere:
1) l’ effettiva possibilità di ricorrere all’affidamento precitato in base agli artt. 5 e 192 del D.Lgs 50/2016;
2) necessità dell’iscrizione dell’Ente e/o della società partecipata nell’elenco dell' ANAC di cui all’art. 5, comma 1, del D.Lgs 50/2016 e succ.;
3) forme e modalità per individuare l’erogazione congiunta dei servizi di cui trattasi, anche rispetto al capo V del D.Lgs 267/2000;
4) soggetto deputato alla sottoscrizione degli atti di affidamento in house (parte politica o parte gestionale);
5) Modalità di verifica della congruità economica dell’affidamento.

Quesito del 28/04/2020

Demografici

Invio del modello APR4 al Comune di cancellazione per irreperibilità

È stato richiesto a questo Ufficio iscrizione anagrafica da persona cancellata per irreperibilità accertata dal precedente Comune di residenza già subentrato in ANPR. E' necessario inviare comunque mod. APR/4 a tale Comune per la ricomparsa o è sufficiente darne comunicazione scritta?

Quesito del 28/04/2020

Affari generali Ragioneria Amministrazione digitale

Covid-19: sospensione trasporto scolastico e misure contenute nel "Cura Italia"

L’Anci comunica che in sede di conversione in Legge del DL 17 marzo 2020 n. 18 è stato approvato un emendamento che prevede che non è applicabile nessuna sanzione, penale o decurtazione di corrispettivo per le minori corse effettuate dei servizi di trasporto pubblico locale e regionale e di trasporto scolastico.
Il nostro contratto all’art. 17 prevede che “il numero delle giornate di servizio e gli orari sono previsioni di massima… Essi potranno subire variazioni… ovvero per la chiusura delle scuole per qualsiasi ragione… L’amministrazione comunale si riserva, a proprio insindacabile giudizio, nel caso si verificassero particolari situazioni non previste, … di modificare o eliminare alcuni percorsi con conseguente proporzionale diminuzione delle quantità dei servizi di cui al presente articolo, e quindi dei compensi. La ditta appaltatrice accetta che il servizio possa, per questa sua natura, subire variazioni anche rilevanti”
L’art 7 inoltre prevede che “Il corrispettivo viene determinato a corpo sulla base del percorso indicato in allegato. Qualora per motivi di servizio si renda necessario modificare l’itinerario sarà riconosciuto un conguaglio in più o in meno, oltre il limite di 30 km settimanali, nella misura data dalla somma di affidamento diviso il numero di km presuntivamente indicati nell’art. 2. L’eventuale conguaglio sarà calcolato a fine anno scolastico in relazione ai Km effettivamente percorsi nell’anno Appena terminato”
Intenzione dell’Amministrazione era pertanto continuare a pagare le fatture mensili, ricalcolando a fine anno scolastico la differenza dei Km percorsi, e riducendo pertanto proporzionalmente l’importo dovuto, recuperandolo dalle fatture dei mesi successivi.
Tuttavia questo emendamento sembra non rendere possibile tale riduzione, imponendo all’Ente il pagamento completo delle fatture. Si chiede pertanto se il divieto di riduzione è operante anche laddove il fatto fosse stato contrattualmente previsto e formalmente accettato dalla ditta.
In secondo luogo si chiede invece se è possibile applicare “la sospensione del servizio per ragioni di necessità o di pubblico interesse” (le ragioni sanitarie che hanno portate a questa interruzione di servizio possono sicuramente essere annoverate come di pubblico interesse) prevista dal combinato disposto dai commi 2 e 7 dell’art. 107 del D.Lgs. 50/2017.
In questo caso tuttavia servirebbe, a parere dello scrivente, un verbale di sospensione firmato anche dalla ditta aggiudicatrice, ed eventualmente un nuovo verbale, una volta cessata l’emergenza coronavirus, di ripresa del servizio.
Si chiede: A) se il verbale deve essere firmato anche dalla ditta esecutrice del servizio o se può essere imposto dal Rup. B) se questa soluzione potrebbe essere applicabile superando in questo modo i divieti posti dalla conversione in legge del D.M. 18/2020; C) se in questo caso opera l’art. 23 c. 3 del D.M. 49/2018 che impone appunto di predisporre un verbale di ripresa dei lavori indicando un nuovo termine contrattuale, o se tale norma non sia applicabile invece ai soli lavori e non invece ai contratti di servizio; D) nel caso tale norma fosse applicabile ai contratti di servizio se il termine non può essere mantenuto inalterato, a discrezione del Rup, trattandosi nel caso di specie di un servizio che comunque andrebbe a cessare con la fine dell’anno scolastico previsto contrattualmente (nel caso di specie alla fine dell’anno scolastico 2020/2021) E) se la sospensione può essere retroattiva a far data dal 27 febbraio, primo giorno di chiusura delle scuole.

Quesito del 27/04/2020

Demografici

Covid-19: gestione della carenza dei loculi

Ai sensi del Regolamento Regione Lombardia in materia di attività funebri e cimiteriali 9 novembre 2004, n. 6 e altre normative in materia.
Preso atto che allo stato attuale il Cimitero Comunale è in carenza di loculi e non si può prevedere per quanto tempo ancora si può garantire nuove tumulazioni a seguito dell’elevata mortalità originata dall’epidemia COVID-19 ed il relativo elevato numero di tumulazioni eseguite nel nostro cimitero negli ultimi due mesi.
Si chiede pertanto:
1. se ai sensi di legge sia possibile inumare, vista la disponibilità, le salme in tombe prefabbricate a terra invece che procedere con la tumulazione in loculo come da richiestadei familiari .
Nel caso sia fattibile la soluzione sopra citata, se la stessa possa essere una soluzione definitiva o solamente temporanea in attesa che vengano realizzati nuovi loculi (in tal caso le salme saranno poi spostate nei nuovi loculi).
Esempio:
se una Amministrazione decide di non costruire più loculi (per mancanza di spazi e/o altro) e non ha disponibilità di loculi perché quelli esistenti sono gia occupati; la stessa Amministrazione ha spazi per realizzare tombe a terra.
L’Amministrazione può obbligare la sepoltura negli unici spazi disponibili, cioè le tombe a terra?

Quesito del 27/04/2020

Personale

Covid-19: bonus per lavoro eseguito in sede e recupero ore

Per il Mese di Marzo nel Decreto “Cura Italia” è stato previsto un bonus del valore di 100 euro, per il lavoro eseguito “in presenza”. Il bonus andrà rapportato in base alle effettive giornate di lavoro prestate in sede, pertanto e come chiarito da più parti, si dovranno escludere i giorni di ferie. Ma, se nel mese, è stato richiesto un “recupero ore” per un intera giornata, questa viene considerato “giorno di ferie” e, pertanto, detratto anch’esso dal conteggio oppure rientra nelle giornate spettanti?

Quesito del 27/04/2020

Affari generali Tecnico LL. PP. Amministrazione digitale

Proroga tecnica dell'affidamento in emergenza Covid-19

Nel bando di gara di affidamento della manutenzione del verde, nel disciplinare è prevista una proroga di 3 mesi motivata del servizio alla ditta aggiudicataria. In emergenza COVID-19 avremmo la necessità di prorogare con opportuna motivazione sino al 31/12/2020 quindi per 8 mesi. È possibile o siamo oltre i limiti concessi e della soglia comunitaria?

Quesito del 27/04/2020

Personale

Scorrimento graduatorie di altri Enti per la copertura di posti concernenti profili della categoria D

Questo Comune ha programmato la copertura di un posto vacante di Istruttore Direttivo Tecnico, categoria D1, mediante scorrimento di graduatoria di altro Ente approvate a seguito di svolgimento di concorso a tempo indeterminato.
La richiesta di disponibilità all’utilizzo di graduatorie è stata riscontrata positivamente da diversi Enti, ivi compreso un comune detentore di graduatoria, approvata nel 2012, relativa al profilo professionale di Funzionario Tecnico Categoria D3.
Le due categorie D1 e D3 sono state considerate differenti e in merito si è pronunciata anche la Corte di Cassazione con Sentenza n. 17 del 2017, con la quale ha precisato che il sistema di classificazione delineato dal c.c.n.l. Comparto Regioni Enti locali del 31 marzo 1999 configura, nell’ambito della categoria D, posizioni differenziate non solo sotto il profilo economico ma anche sotto quello professionale in relazione alla diversa professionalità di provenienza (nella specie, per le ex VII e VIII qualifica funzionale, confluite, rispettivamente, nella categoria D, posizioni economiche D1 e D3), atteso che l’art. 4 dell’accordo collettivo – come ribadito dall’art. 9 del c.c.n.l. del 5 ottobre 2001 – prevede per il passaggio all’interno della stessa categoria D ad una delle posizioni economiche superiori la medesima procedura selettiva stabilita per il passaggio da una categoria all’altra.
Una delle condizioni richieste dall'ordinamento ai fini del corretto e legittimo utilizzo della graduatoria di altro ente è la sussistenza dell’omogeneità tra il posto richiesto e quello della graduatoria con riguardo al profilo, categoria professionale e regime giuridico (es. part-time – tempo pieno).
Ciò premesso, dovendo approvare l’elenco delle graduatorie da ammettere alla procedura per l’individuazione di quella da utilizzare ai fini dell’assunzione programmata, si devono ritenere persistenti tali differenze e quindi escludere la graduatoria di Funzionario Tecnico D3 sopra citata?
Oppure è corretto ammetterla, potendo considerare le due categorie (D1 e D3) e profili professionali (Istruttore Direttivo Tecnico e Funzionario Tecnico) omogenei, alla luce delle disposizioni di cui all’articolo 12 del nuovo CCNL, che ha eliminato la posizione giuridica D3?
Ad ogni buon fine si precisa che il posto da ricoprire (vacante dal 2015) è sempre stato classificato in categoria D1.

Quesito del 23/04/2020

Affari generali Tecnico LL. PP. Personale

Incompatibilità e cumulo di impieghi e soccorso istruttorio per l'autorizzazione dell'amministrazione

Può un dipendente di amministrazione pubblica, part time fino al 50%, assunto come Dirigente ex art. 110 comma 1 Tuel, partecipare alle gare bandite da altre amministrazioni senza la preliminare autorizzazione da parte dell’ente da cui dipende?
Può un dipendente di amministrazione pubblica, part time oltre il 50%, assunto come Dirigente ex art. 110 comma 1 Tuel, partecipare alle gare bandite da altre amministrazioni senza la preliminare autorizzazione da parte dell’ente da cui dipende?
Può l’amministrazione procedente attivare il soccorso istruttorio per l’RTP che ha come membro il tecnico dipendente ex art. 110 comma 1 Tuel, per ottenere la suddetta autorizzazione?

Quesito del 23/04/2020

Demografici

Emergenza COVID-19: Servizi Pubblici Essenziali in Comune dichiarato Zona Rossa

Salve, di recente il nostro Comune è stato dichiarato zona Rossa e con Ordinanza del Presidente della Regione sono state sospese le attività degli uffici pubblici, fatta salva l'erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità. Poiché mi è stata presentata una richiesta per il rilascio di una carta d'identità da parte di una persona che ha smarrito i propri documenti, volevo sapere se il rilascio di tali documenti rientra tra i servizi pubblici essenziali e di pubblica utilità. Ciò al fine di non disattendere le disposizioni contenute nell'ordinanza e non esporre i lavoratori a rischi non previsti dalla citata ordinanza.
Preciso che per individuare i servizi pubblici essenziali ho fatto riferimento alla L. 146/1990 e succ.mm. ed ii che nel Regolamentare il diritto di sciopero dei servizi pubblici essenziali all'art. 1 li individua come quelli volti a garantire il godimento dei diritti della persona [...]. Diritti meglio specificati nell'Accordo Collettivo Nazionale del 19/09/2002, il quale all'art. 2 c.1 individua tra i vari servizi, quello di Stato Civile (raccoglimento delle registrazioni di nascita e di morte), e non fa alcun riferimento al rilascio di documenti di identità.