Quesiti
Quesito del 20/07/2020
Tributi Ragioneria
Conferma Tariffe Tari e riduzioni Arera
L'Ente si è avvalso della facoltà di cui all'art. 107 comma 5 del D.L. n. 18/2020 , confermando per il 2020 le tariffe 2019, salvo conguaglio entro il 31/12/2020.
La deliberazione ARERA n. 158 2020 introduce riduzioni obbligatorie della parte variabile che comportano modifica dei coefficienti Kd , riduzioni da finanziarsi con il PEF.
Si pone un contrasto tra la legge ( decreto cura italia) e la deliberazione Arera: se si applicano le riduzioni obbligatorie Arera le tariffe 2019 non possono essere confermate, subiscono modifica?
E' possibile finanziare le riduzioni obbligatorie Arera a carico del bilancio , anche utilizzando il fondo funzioni fondamentali ex art. 106 del D.L n. 34/2020?
Quesito del 20/07/2020
Demografici
Revisione dinamica 2 tornata
Si richiede se sia corretto effettuare cancellazioni per morte nella seconda tornata della revisione dinamica.
Quesito del 17/07/2020
Ragioneria Tributi
Termine per la deliberazione dell'assestamento di bilancio
L'assestamento di bilancio deve essere deliberato entro il 31 luglio. Che cosa succede se l'assestamento viene approvato invece in ritardo ai primi di agosto?
Quesito del 17/07/2020
Tributi Ragioneria
IMU/TASI: Immobile ex IACP
L’Area (Azienda regionale per l’edilizia Abitativa) ex IACP, ha presentato richiesta di annullamento dell’avviso di accertamento IMU e TASI per l’anno 2014, in quanto illegittimo per falsa applicazione del D.M. 22.04.2008.
Si chiede se gli immobili di edilizia residenziale pubblica, possano essere considerati come immobili sociali ai sensi del D.M. 22.04.2008 e dunque considerati abitazione principale ai fini TASI ed esenti ai fini IMU?
Quesito del 17/07/2020
Ragioneria
Assestamento di bilancio
Si chiede se l'assestamento di bilancio deve essere deliberato entro il 31 luglio. Che cosa succede se l'assestamento viene approvato invece in ritardo ai primi di agosto?
Quesito del 16/07/2020
Affari generali Tecnico LL. PP.
Certificato di ottemperanza alle norme sul diritto al lavoro dei disabili
In fase di bando di gara d'appalto solitamente, come ente, richiediamo alle aziende che intendono partecipare una autocertificazione sull'ottemperanza o sulla non assoggettabilità alle norme sul diritto al lavoro dei disabili ex-art. 17 della Legge n. 68/1999 (e successive modifiche ed integrazioni).
Successivamente, in fase di stipula del contratto, richiediamo all'azienda aggiudicatrice un certificato di ottemperanza alle norme sul diritto al lavoro dei disabili.
Tuttavia, un'azienda con cui dovremmo stipulare un contratto ci ha risposto che dovrebbe essere il nostro ente a procurarsi in autonomia tale certificazione (è la prima volta che accade).
Pertanto, la nostro domanda è se il reperimento di questo certificato spetta al nostro ente e, in questa eventualità, quali sono gli organi che possono rilasciarlo.
Quesito del 16/07/2020
Demografici
Jure sanguinis
Una cittadina argentina che ora sta studiando in Spagna richiede di attivare il procedimento di riconoscimento della cittadinanza jure sanguinis nel nostro comune adducendo di avere parenti che la possono ospitare.
Presenta una cartella di documenti in cui a parte il certificato dell'avo nato nel 1860 prima del Regno d'Italia non sono tradotti, neanche il certificato di non naturalizzazione dell'avo.
In questo caso possiamo comunque iscriverla in anagrafe ed avviare il procedimento o deve prima presentare la documentazione con traduzione legalizzata ed in questo caso anche l'atto di morte dell'avo nato prima della proclamazione del Regno d'Italia?
Quesito del 15/07/2020
Ragioneria
Visto di regolarità contabile
Il visto di regolarità contabile sulle determinazioni attestante la copertura finanziaria attiene solo alla corretta imputazione e capienza finanziaria, ovvero investe anche la legittimità della spesa?
Quesito del 15/07/2020
Tecnico LL. PP.
Voltura Permesso di Costruire
In data 15.06 è stato rilasciato un Permesso di Costruire ad un’impresa relativamente alla costruzione di una nuova civile abitazione. L’area oggetto di permesso di costruire è di proprietà di una cooperativa, la quale ha autorizzato l’impresa a richiedere il Permesso di Costruire.
E’ stata inviata via PEC una comunicazione di rilascio del suddetto permesso, ma lo stesso non è ancora stato effettivamente ritirato e tantomeno corrisposti i relativi oneri.
In data 07.07 l’area di proprietà della cooperativa è stata venduta a dei privati cittadini, i quali in data 08.07.2020 hanno richiesto la voltura del permesso di costruire a proprio nome. La richiesta di voltura è stata firmata, oltre che dai nuovi proprietari dell’area anche per assenso dall’Impresa richiedente allegando semplicemente l’atto di compravendita.
E’ possibile rilasciare la voltura ai nuovi proprietari anche se il permesso non è ancora stato ritirato e pagati gli oneri? Se è possibile si rende necessario emettere un nuovo avviso ai privati con le somme da pagare?
La semplice, comunicazione anche se inviata via PEC di avvenuto rilascio del PDC con indicazione della somma da versare, costituisce avviso di rilascio dalla quale data decorrono i termini previsti dall’art. 42 del DPR per l’applicazione delle sanzioni?
Quesito del 14/07/2020
Affari generali Personale
Delegazione trattante di parte pubblica
Un amministratore comunale può far parte della componente pubblica della delegazione trattante di un Comune di 10.000 abitanti?