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Quesiti

10 risultati di 567

L’intreccio di varie tipologie di prodotti - informativi, normativi, organizzativi - arricchisce l’offerta della modulistica in banca dati per un ufficio tributi capace di argomentare le proprie scelte in materia impositiva.

Quesito del 09/01/2024

Abitazione principale - esenzione coniugi e attività di B&B

Due coniugi possiedono due immobili contigui accatastati con due rendite. Uno (possesso 100% del marito) è utilizzato dal marito quale abitazione principale, il secondo, nel quale è residente la moglie (possesso 50% tra i coniugi) è adibito a B&B per 9 mesi circa all'anno.
I contribuenti hanno pagato l'IMU per l'immobile adibito a B&B fino al 2022.
A seguito della sentenza della Corte di Costituzionale 209/2022 del 13/10/2022con la quale è stata dichiarata l'illegittimità della norma che vincolava l'accesso all'esenzione IMU per i coniugi che avevano residenza diversa i contribuenti domandano se è possibile considerare l'alloggio adibito a B&B (in cui risiede la moglie) quale abitazione principale fruendo in sostanza dell'esenzione dal pagamento dell'IMU in virtù della precitata sentenza.
E' possibile considerare valida questa esenzione anche nel caso di svolgimento dell'attività di B&B precitata?

Quesito del 29/12/2023

Riesame di avviso di accertamento divenuto definitivo

Nella medesima data sono stati notificati ad una Società due avvisi di accertamento esecutivi per gli anni d’imposta 2019 e 2020 per omesso versamento IMU per aree fabbricabili, il cui valore è originato da una dichiarazione ICI presentata nel 2010 e non più reperibile causa di un incendio.
La Società presenta istanza di accertamento con adesione per l’anno 2019 e solo a termini scaduti chiede di rivedere anche l’anno 2020.
Per l’anno 2019 l’Ente riconosce che i valori dichiarati erano molto elevati ed addiviene ad una adesione degli stessi.
Per l’anno 2020, il cui avviso è divenuto definitivo, lo stesso può essere ugualmente riesaminato dall’Ufficio utilizzando i valori dell’accertamento definiti con adesione per l’anno 2019 oppure utilizzando i valori deliberati dall’Ente, che sono comunque inferiori a quelli dichiarati?
Si consideri anche che nell’anno 2021 la Società ha venduto i suddetti terreni ad un prezzo stracciato.

Quesito del 20/12/2023

Imposta municipale propria (I.M.U.)

Abbiamo emesso un avviso di accertamento IMU per insufficiente versamento per l'anno 2020 ad un contribuente che ha acquistato un'area edificabile dichiarando un valore inferiore rispetto a quello stabilito dal Comune. Successivamente all'acquisto si è fatto stimare il terreno con una perizia giurata.

Quesito del 19/12/2023

Insegne pubblicitarie

Come ci si deve comportare in caso di richiesta di: domanda al Comune e alla Provincia (viabilità) per il rinnovo dell’autorizzazione e nulla osta per quanto riguarda l’installazione di impianti pubblicitari a carattere permanente.

Quesito del 19/12/2023

IMU fabbricati rurali

I fabbricati rurali localizzati in zone svantaggiate (Circolare del 14/06/1993 n. 9) sono esenti ai fini IMU?

Quesito del 04/12/2023

Incentivi al personale comunale per il recupero dell’evasione tributaria

Premesso che nell’anno 2021:
- è stato approvato il Bilancio di previsione ed il Rendiconto entro i termini di legge (non avvalendosi di proroghe);
- è stato adottato il Regolamento per il trattamento economico accessorio al personale impiegato nel raggiungimento degli obiettivi di recupero evasione IMU e TARI;
- che l’attività di accertamento IMU e TARI non è esternalizzata ma viene gestita direttamente dall’Ente tramite il personale addetto;
- che nella costituzione del fondo risorse decentrate anno 2022, nelle risorse variabili, alla voce specifiche disposizioni di Legge art.67, comma 3, lettera c), CCNL Funzioni Locali 21 maggio 2018– sono state inserite le quote recupero evasione tributi accertati e riscossi dell’anno 2021 nei limiti previsti dalla normativa e dal regolamento vigente;
- che il beneficio attribuito ad ogni singolo dipendente non supera il 15 per cento del trattamento tabellare annuo lordo individuale;
- che le relative risorse erano state debitamente accantonate e che per una serie di problematiche organizzative e di susseguirsi di segretarie a scavalco non si è provveduto fino ad oggi a validare la relazione del Responsabile dell’area al fine di procedere alla liquidazione; si chiede se è ancora possibile precedere alla liquidazione degli stessi avendo solo ora acquisito la validazione del segretario reggente?

Quesito del 29/11/2023

Transazione

Fatture per Interessi moratori e recupero spese ex art.6 DLGS 231 2002 per ritardato pagamento fatture.
Il fornitore propone accordo transattivo con riduzione del debito maturato.
Dato atto che non trattasi di riconoscimento di debito fuori bilancio in quanto gli interessi moratori non sono riconoscibili, si chiede se la competenza all'approvazione sia della Giunta comunale.
Ovvero del Consiglio , con parere del Revisore e invio alla Corte dei conti, assimilando pertanto il procedimento all'art. 194 Tuel.

Quesito del 23/11/2023

Edificabilità in area pertinenziale

Da una verifica effettuata dall’ufficio tributi, è emerso che in talune situazioni, sia stata concessa dallo strumento urbanistico vigente della capacità edificatoria, su aree pertinenziali per le quali i contribuenti non hanno mai corrisposto i tributi IMU e TASI.
L’Ordinanza della Cassazione n. 12226 del 08/05/2023 al punto 1.7 stabilisce, tra l’altro, che “; l’asservimento pertinenziale – la cui prova incombe sul contribuente – ricorre, peraltro, ove il bene non sia semplicemente posto al servizio od ornamento di un altro, ma quando tale destinazione sia durevole (sul piano soggettivo ed oggettivo) e non sia possibile una destinazione diversa senza una radicale trasformazione del bene pertinenziale, divenendo altrimenti agevole l’elusione del precetto che impone la tassazione per la natura reale del cespite”.
Alla luce di quanto sopra siamo a chiedere quale documentazione i contribuenti devono produrre, a dimostrazione che l’edificabilità concessa presenta i requisiti per non essere considerata quale autonomo cespite soggetto a tassazione, ma relativa ad asservimento pertinenziale.
Si chiede altresì se l’eventuale recupero dell’imposta possa riguardare anche annualità antecedenti l’anno 2023.

Quesito del 21/11/2023

Presentazione diversi DOCFA e accertamenti IMU

Si presenta il caso di un contribuente che durante l'anno 2021 presenta un DOCFA (VARIAZIONE in atti dal 30/08/2021) nel quale dichiara una certa rendita X che varia la precedente rendita Z. La rendita è rimasta proposta senza alcun intervento dell'ADE per più di 12 mesi. Durante l'anno 2022 presenta un secondo DOCFA sempre per lo stesso immobile (variazione in atti dal 11/11/2022) nel quale dichiara una rendita Y (molto più bassa della precedente indicata) e tra le note "trattasi di una diversa distribuzione degli spazi interni, alla presentazione del precedente DOCFA ho fatto un errore di classamento portando l'immobile A7 invece di lasciarla come A4 [...]". La data indicata quale data in cui la variazione si è verificata (ultimazione dei lavori) è quella del 11/11/2022. Tale rendita è stata validata entro l'anno dall'Agenzia. Devo inviare al contribuente degli accertamenti IMU per degli omessi pagamenti per quelle annualità. Posso utilizzare la rendita X (più alta) per il periodo intercorrente tra la data del 30/08/2021 (primo DOCFA) e la presentazione del successivo (10/11/2022)? Da quando posso utilizzare la rendita Y?

Quesito del 20/11/2023

IMU aree di sedime ferroviario

Abbiamo notificato due avvisi di liquidazione IMU per gli anni 2018 e 2019 a Ferrovie Emilia Romagna contestando il mancato pagamento dell'IMU su una serie di terreni agricoli regolarmente accatastati e in possesso di reddito dominicale. Ferrovie Emilia Romagna ci ha chiesto di annullare i due avvisi in autotutela sostenendo che i terreni per i quali non è stata versata l'IMU sono da considerarsi sedime ferroviario e quindi esente IMU.
E' corretta la tesi di Ferrovie Emilia Romagna? Ricordo che l'art. 9 comma 1 del Dlgs. 23/2011, vigente per gli anni d'imposta 2018 e 2019, individua al comma a) i soggetti passivi nel proprietario di fabbricati, aree fabbricabili e terreni a qualsiasi uso destinati, compresi quelli strumentali o alla cui produzione o scambio è diretta l'attività dell'impresa.