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Quesiti

10 risultati di 571

L’intreccio di varie tipologie di prodotti - informativi, normativi, organizzativi - arricchisce l’offerta della modulistica in banca dati per un ufficio tributi capace di argomentare le proprie scelte in materia impositiva.

Quesito del 04/05/2023

Contestazione di addebito

In relazione a quanto disposto dall'art. 55-bis, l'UPD nella notifica al dipendente della contestazione di addebito ha due opzioni:
1) è effettuata tramite posta elettronica certificata, nel caso in cui il dipendente dispone di idonea casella di posta. A tal fine si chiede se cosa si intende per idonea. Se la comunicazione debba perfezionarsi con una notifica al dipendente, può lo stesso dichiarare un proprio indirizzo PEC personale e far sì che la notifica vada a buon fine?
2) tramite consegna a mano. A tal fine si chiede se la consegna debba essere fatta dal messo comunale del Comune ove risiede o se dal messo comunale del Comune dove presta servizio.

Quesito del 28/04/2023

Riduzioni IMU per comodato gratuito

Con delibera del Consiglio Comunale è stata stabilita un'aliquota ridotta per i fabbricati ad uso gratuito.
Al contribuente che ha i requisiti stabiliti dalla legge per ottenere la riduzione del 50% della base imponibile IMU (comodato gratuito nei confronti del figlio; residenza del comodante nel solito comune in cui vi è l'immobile dato in comodato; proprietà di un solo immobile nel territorio italiano), nel calcolo IMU, deve essere considerata sia l'aliquota agevolata sia la riduzione della base imponibile del 50%?

Quesito del 24/04/2023

Uscita dal servizio TARI

Il contribuente ha presentato nel 2022 tutti i documenti relativi alla richiesta di uscita dal servizio TARI per l'utenza non domestica per un periodo non inferiore ai cinque anni, quindi fino al 2026, vincolo previsto dalla normativa vigente al momento.
A seguito della modifica di agosto 2022 di quanto detto sopra, relativamente al vincolo, che è stato stabilito in un periodo non inferiore a due anni, chiedo se il contribuente deve presentare annualmente la dichiarazione, per poter ottenere il calcolo della sola quota fissa oppure dovrà presentarla al termine del vincolo quinquennale?

Quesito del 21/04/2023

Mandato eseguito a fornitore errato e restituito

Erroneamente un mandato relativo a servizi sociali è stato fatto ad un beneficiario sbagliato il quale ha proceduto alla restituzione tramite bonifico. Adesso dobbiamo regolarizzare la carta contabile in entrata e riemettere il mandato al beneficiario corretto.
Come si svolge contabilmente l'operazione?

Quesito del 21/04/2023

Revisione PEF 2022-2025

Con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 7 del 30.05.2022 il Comune ha approvato il PEF 2022-2025 sulla base delle disposizioni del MTR-2 ARERA.
Poiché è in corso l’aggiudicazione della gara per la gestione del nuovo servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, il cui procedimento si concluderà oltre il 30 aprile, si chiede, non potendo disporre dei dati del nuovo contratto entro il 30 aprile, come deve procedere l’Ente, ossia: la revisione del PEF può essere approvata oltre il 30 aprile oppure dovrà essere fatta nel 2024?
In quest’ultima eventualità, per il 2023 dobbiamo procedere all’approvazione del solo piano tariffario?

Quesito del 21/04/2023

Modifiche regolamentari Delibera ARERA n. 15/2022

La delibera n. 15/2022 di ARERA prevede degli adempimenti in capo al Comune tra i quali la previsione di forme di rateizzazione dei versamenti ordinari nel proprio regolamento (art. 27 commi a, b).
Questo ente, per la riscossione del tributo TARI ha il concessionario ADER: alla luce di quanto sopra come deve comportarsi?
E' obbligatorio modificare il proprio regolamento autorizzando la rateizzazione di cui al punto a) e b)?
La richiesta di rateizzazione si traduce come un dispendio di spese da parte dell'ente in quanto comporterebbe innanzitutto un procedimento di discarico (spesa per il comune) e la successiva riformulazione di avviso rateizzato.
Inoltre, se il contribuente non paga, è il comune che deve procedere a fare un avviso di accertamento e poi inserire in un nuovo ruolo, dal quale precedentemente era stato cancellato.

Quesito del 18/04/2023

Misura acconto TARI

L’art. 13, comma 15-ter, del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito dalla Legge 22 dicembre 2011, n. 214, introdotto dall’art. 15-bis del D.L. 30 aprile 2019, n. 34, convertito dalla Legge 28 giugno 2019, n. 58 prevede quanto segue:
“A decorrere dall'anno di imposta 2020, le delibere e i regolamenti concernenti i tributi comunali diversi dall'imposta di soggiorno, dall'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), dall'imposta municipale propria (IMU) e dal tributo per i servizi indivisibili (TASI) acquistano efficacia dalla data della pubblicazione effettuata ai sensi del comma 15, a condizione che detta pubblicazione avvenga entro il 28 ottobre dell'anno a cui la delibera o il regolamento si riferisce; a tal fine, il comune è tenuto a effettuare l'invio telematico di cui al comma 15 entro il termine perentorio del 14 ottobre dello stesso anno. I versamenti dei tributi diversi dall'imposta di soggiorno, dall'addizionale comunale all'IRPEF, dall'IMU e dalla TASI la cui scadenza è fissata dal comune prima del 1° dicembre di ciascun anno devono essere effettuati sulla base degli atti applicabili per l'anno precedente. I versamenti dei medesimi tributi la cui scadenza è fissata dal comune in data successiva al 1° dicembre di ciascun anno devono essere effettuati sulla base degli atti pubblicati entro il 28 ottobre, a saldo dell'imposta dovuta per l'intero anno, con eventuale conguaglio su quanto già versato. In caso di mancata pubblicazione entro il termine del 28 ottobre, si applicano gli atti adottati per l'anno precedente.”
Questo ente ha approvato il Piano economico finanziario del servizio rifiuti per l'anno 2023 ai fini TARI e PEF pluriennale Arera 2022-2025 durante l’anno 2022 e quindi, ad oggi, sono già quantificabili le tariffe definitive applicabili ai fini TARI per l’anno 2023. Sappiamo già quindi che le tariffe TARI subiranno un aumento rispetto al 2022.
L’ente riscuote la TARI in due rate, una con scadenza a giugno e l’altra con scadenza a dicembre. Al fine di non far gravare la differenza tra il 2022 ed il 2023 tutta sulla rata di conguaglio di dicembre, può l’ufficio tributi emettere gli avvisi TARI del 2023 richiedendo la tassa con la seguente suddivisione:
50% giugno sulla base dell’effettivo dovuto 2023
50% dicembre sulla base dell’effettivo dovuto 2023.

Quesito del 17/04/2023

Imu 2023

Per il 2023 è necessario provvedere a delibera di conferma aliquote Imu?

Quesito del 05/04/2023

Mancata notifica avvisi accertemento IMU tramite servizio postale.

Il nostro ente ha notificato degli avvisi di accertamento IMU e TASI entro il termine di 85 giorni previsti dall'art. 67 del D.L. 18/2020 tramite servizio postale.
Successivamente a tale termine abbiamo ricevuto restituite da poste italiane una serie di raccomandate con indicata l'irreperibilità del contribuente, mentre abbiamo certezza e conoscenza che la persona è reperibile e residente all'indirizzo corretto indicato nel plico inviato. Possiamo ora procedere alla rinotifica tramite messo degli avvisi di accertamento essendo in grado di comprovare l'avvenuto deposito dei plichi in tempo utile presso poste italiane (certificazione S.M.A.), anche se sono decorsi 85 giorni previsti dal D. L. 18/2020?

Quesito del 04/04/2023

Imu e usufrutto vedovile

Il coniuge (vedova) superstite vive nella casa coniugale insieme alla nipote e marito e figlio della nipote che fanno parte dello stesso nucleo familiare della vedova superstite.
La casa coniugale era di proprietà piena, 100%, del coniuge deceduto ed è passata direttamente in proprietà, al 100%, al figlio della vedova superstite e del coniuge deceduto, il quale però risiede e dimora in immobile diverso sito nello stesso Comune.
E' possibile riconoscere l'esenzione Imu al figlio proprietario, che vive e risiede in diversa unità immobiliare, della casa coniugale dove vive la madre?