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Quesito del 17 dicembre 2025

Da una strada comunale è possibile, tramite un manufatto di attraversamento (ponticello), superare un canale appartenente ad un consorzio di bonifica e accedere a una strada vicinale ad uso pubblico, collegata alla strada comunale. La strada vicinale pubblica è sterrata, ma di fatto identificabile tra i terreni circostanti. Un agricoltore, utilizzando un automezzo di grandi dimensioni, ha urtato la sponda del ponticello, provocandone il danneggiamento e rendendolo inutilizzabile ai fini dell’accesso alla strada vicinale pubblica. Il soggetto privato ha inviato al Comune una lettera dove ammette di aver causato il danno e nel contempo chiede il ripristino del manufatto. Inizialmente il comune da declinato ogni competenza sul manufatto e ha inviato una comunicazione al consorzio di bonifica affinché si attivi nei confronti del soggetto privato. Il consorzio, tuttavia, ha risposto affermando che la competenza al ripristino ricade sul Comune, richiamando la Circolare Ministeriale 19/07/1967 n. 6736/61, art. 3, e ha pertanto sollecitato l’intervento comunale. Alla luce di ciò si domanda in che modo il Comune si debba rivalere nei confronti del soggetto privato che ha cagionato il danno. E' preferibile avviare un procedimento formale, con avviso di avvio del procedimento e successiva adozione di un'ordinanza contingibile e urgente che imponga al privato il ripristino del ponticello. Oppure è consigliabile procedere direttamente alla realizzazione/ripristino del ponticello a cura del Comune (per esigenze di ripristino dell’accessibilità/viabilità) e, successivamente, recuperare le somme nei confronti del privato responsabile, eventualmente attivando la compagnia assicurativa del medesimo?

Polizia
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Quesito del 17 dicembre 2025

Una candidata alle elezioni regionali 2025 ha presentato richiesta urgente di accesso agli atti, chiedendo la trasmissione della copia dei verbali dai quali risultino le preferenze attribuite, sezione per sezione, ai candidati della lista del Partito Democratico. Presso la Segreteria è conservato il secondo esemplare del “verbale delle operazioni di voto” di ciascun seggio, custodito in apposito plico. Si chiede se per evadere l’istanza di accesso è necessario redigere un verbale di apertura del plico contenente il secondo esemplare del verbale di seggio e, in caso affermativo, quali formalità (presenza di testimoni, annotazioni, protocollazione, conservazione, richiuditura, ecc.) devono essere seguite? Esistono procedure specifiche (o cautele particolari) per il rilascio/copia dei verbali elettorali conservati presso la Segreteria, specie in presenza di una richiesta “urgente”? Infine si chiede se con riferimento ai dati richiesti, è possibile limitare l’accesso: trasmettendo solo le preferenze riferite alla richiedente, e oscurando i dati relativi agli altri candidati della lista?

DemograficiAffari generaliPersonaleAmministrazione digitale
Quesito

Quesito del 17 dicembre 2025

Si pone il seguente quesito. Un Comune rimane sprovvisto in data 22/12/2025 del Responsabile dell'Area Amministrativa, appartenente all'Area dei Funzionari E.Q. in quanto ha vinto un concorso alla Regione Calabria. Lo stesso Comune ha intenzione di sostituire il predetto Responsabile con uno scavalco in eccedenza. Al fine di poter procedere al perfezionamento dello stesso, è possibile contrarlo alla data del primo gennaio 2026 oppure è necessario attendere l'approvazione del PIAO 2026/2028? Tenendo in considerazione che il Comune rimarrebbe sprovvisto di responsabile fino, quantomeno, al primo febbraio, se non oltre, determinando così una interruzione dei servizi o comunque una diminuzione nella erogazione degli stessi, atteso che sarebbe possibile unicamente cumulare la responsabilità a figura di altro settore.

RagioneriaPersonale
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Quesito del 17 dicembre 2025

Premesso che il comune ha n° 5 sezione elettorali, la sezione elettorale n° 5 ha 1.500 elettori, superando il numero massimo previsto dalla normativa che è di 1.200. Con la presente si chiede l'iter e la tempistica necessaria per ridurre il numero degli iscritti elettori nella sezione, ripartendoli con le altre 4 sezioni presenti sul territorio.

Demografici
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Quesito del 17 dicembre 2025

Una cittadina della macedonia del nord, emigrata in altro comune, richiede il cambio del cognome del padre nell'atto di nascita del figlio minorenne straniero nato in Italia e registrato nel nostro Comune. La richiedente esibisce attestazione consolare rilasciata dall'ambasciata, dove vengono indicate le vecchie e le nuove generalità del padre e chi sono i figli, nonché il nuovo passaporto del padre. La domanda è la seguente: la richiesta deve essere presentata anche dal padre (non risulta il matrimonio)? Quale formula dell'annotazione va adottata?

Demografici
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Quesito del 17 dicembre 2025

Il consolato ha inviato l'atto di matrimonio di un cittadino iscritto Aire ai fini della trascrizione. In sede di istruttoria si evince che l'atto di nascita indicato a sistema è errato e non esiste nessun atto di nascita effettivamente trascritto. Richiesto l'atto al consolato, lo stesso risponde inviando la comunicazione di variazione recapito del cittadino inoltrato dai colleghi negli anni precedenti. Si chiede come procedere al fine della risoluzione della problematica.

Demografici
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Quesito del 17 dicembre 2025

Il Comune ha concesso per l'evento "Villaggio di Natale" l'utilizzo di aree dedicate e ha affidato la gestione/organizzazione ad una ditta. La ditta assegnataria ha selezionato una serie di espositori (commercio alimentare e non e somministrazione di alimenti e bevande), trasmettendo il relativo elenco, completo di titoli abilitativi (autorizzazione al commercio). Per uno di questi espositori però, il titolo abilitativo non è stato indicato in quanto, a parere della ditta, si tratta di un produttore agricolo e per le aziende agricole non viene richiesta l'autorizzazione. La presente per chiedere se, pur trattandosi di azienda agricola che produce e vende i suoi prodotti km 0, l'espositore sia tenuto a presentare una richiesta di autorizzazione al commercio temporaneo di tipo B, per la durata della manifestazione o se sia sufficiente il suo inserimento nell'elenco presentato dalla ditta affidataria.

Commercio
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Quesito del 17 dicembre 2025

Si richiedono indicazioni sulla procedura corretta nel seguente caso. Una madre cittadina albanese e residente chiede il rilascio della CIE per la figlia minore, cittadina kosovara, di cui detiene affido super-esclusivo. La minore non dispone del passaporto kosovaro (scaduto/smarrito), ma la madre esibisce solo un passaporto albanese intestato alla minore. Tuttavia, la minore risulta registrata in Anagrafe come kosovara, sulla base del passaporto kosovaro presentato all’atto dell’iscrizione. Ai fini dell’identificazione per la CIE, è possibile utilizzare il passaporto albanese, pur non corrispondendo ai dati attualmente registrati in Anagrafe? Qual è la procedura da seguire per regolarizzare la posizione anagrafica? È possibile effettuare la variazione della cittadinanza/nazionalità registrata da kosovara ad albanese? Si precisa che il padre (kosovaro) non è più presente in Italia ed è divorziato dalla madre.

Demografici
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Quesito del 17 dicembre 2025

Una cittadina Italiana diciassettenne si presenta presso l'Ufficio Anagrafe per rendere dichiarazione di residenza, con provenienza da altro comune, per sé stessa e per il proprio figlio di pochi mesi . Nello specifico si tratta di immigrazione da altro comune con aggregazione a famiglia esistente nella quale l'intestatario della scheda di famiglia è il padre del neonato il quale è maggiorenne. Tutti i soggetti interessati sono in possesso della carta di identità e di idoneo titolo di occupazione dell'immobile. Si pone il dubbio se la madre, in quanto minorenne, possa rendere la dichiarazione per se stessa e per il figlio minore.

Demografici
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Quesito del 17 dicembre 2025

Terminata una procedura per progressione verticale, la cui graduatoria era stata impugnata dal secondo classificato, il resistente vincitore chiede il pagamento all’Ente delle proprie spese legali (comune gradimento) per il giudizio innanzi al T.A.R. da egli vinto. Egli stesso (il resistente) aveva inviato richiesta di comune gradimento preventiva al nostro Ente che, di contro e senza rispondere alla nota, ha nominato autonomamente un legale terzo che ha difeso il solo Ente. Si specifica altresì che il giudizio è terminato con spese addebitate a parte ricorrente in favore del vincitore e del suo legale. Si domanda, pertanto, se in questa occasione sia ipotizzabile l'Istituto del comune gradimento - o meno e se, in caso affermativo, risulterebbero dovute al vincitore spese aggiuntive (6.000 euro richieste) rispetto a quelle (3.500,00 euro) liquidate dal giudice in suo favore.

Personale
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Quesito del 16 dicembre 2025

All'Ente è pervenuta la richiesta di certificato di capacità matrimoniale da un cittadino italiano che intende contrarre matrimonio in Marocco con una cittadina marocchina. Il Marocco tuttavia non ha aderito alla Convenzione di Monaco. Si chiede pertanto se per il rilascio del certificato per lo sposo è sufficiente acquisire la stessa documentazione che solitamente si richiede in caso di pubblicazioni di matrimonio. Invece per la sposa marocchina quali documenti è necessario acquisire? Tali documenti dovranno essere in regola con traduzioni e legalizzazioni?

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Quesito del 16 dicembre 2025

Nell’istanza di riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis (prot. comunale 23/07/2025) presentata da una cittadina argentina — con nonno nato in Italia e cittadino italiano, corredato da certificato negativo di naturalizzazione dell’avo italiano — i genitori della richiedente risultano deceduti e avevano cittadinanza argentina, così come la richiedente. Si chiede se è indispensabile che il padre della richiedente possieda esclusivamente la cittadinanza italiana (ossia senza alcuna altra cittadinanza)?

Demografici
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Quesito del 16 dicembre 2025

E' possibile ricollocare un dipendente, con inquadramento professionale "operatore amministrativo", essere ricollocato alla cura dell'edificio e della sanificazione?

Personale
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Quesito del 16 dicembre 2025

Eseguendo il calcolo dell’indicatore ITP dal gestionale, si ottiene un valore significativamente diverso rispetto a quello risultante dal portale RGS. Si chiede pertanto: a) Quale dei due valori deve essere pubblicato sul sito istituzionale, nella sezione Amministrazione trasparente? b) Dall’analisi delle fatture presenti in RGS emerge che molte risultano oggetto di contenzioso o presentano altre criticità (ad esempio, l’ente è in procedura fallimentare), motivo per cui non sono state liquidate. In che modo è possibile intervenire per rettificare/correggere i dati e, di conseguenza, l’indicatore pubblicato?

Affari generaliPersonale
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Quesito del 16 dicembre 2025

Come da direttiva del 23.01.2025 del Dipartimento per la trasformazione digitale, per «importi residui» si intende la differenza (positiva) tra l'importo del contributo PNRR ricevuto (somme forfettarie - lump sum) e quanto effettivamente utilizzato per la realizzazione dell'intervento. Tali residui perdono il vincolo di destinazione in seguito alla conclusione delle attività e alla positiva asseverazione formale e sostanziale da parte del Dipartimento. Per tali somme questo Comune ha provveduto all'applicazione dell'avanzo di amministrazione in appositi capitoli comunque destinati alla digitalizzazione. Il quesito è: tali risorse rientrano ancora nel perimetro PNRR o sono da considerarsi come "ordinari" fondi di bilancio comunali? (tale specificazione viene richiesta ad es per l'ottenimento del CUP o per l'invio di OdA sul MEPA) Per l'utilizzo di tali somme si applicano ancora le specifiche norme per l'uso dei fondi PNRR PADigitale (es. art 47 DL 77/2021 o inserimento dei loghi UE)?

RagioneriaAmministrazione digitalePNRR e contributi pubblici
Quesito

Quesito del 16 dicembre 2025

Si sottopone il seguente caso: un contribuente possiede un immobile censito con due subalterni distinti (A/2 e A/3), con rendite autonome, ma con medesimo indirizzo e numero civico. Il complesso risale agli anni ’60. Il contribuente risiede con la madre e la coniuge in un unico stato di famiglia. Da accertamento dell’Ufficio Tecnico è emerso che il sub. A/3 è stato ristrutturato nel 2012, ma non risulta la chiusura della pratica edilizia; inoltre non è stata avviata la richiesta di attribuzione di un numero civico per l’unità A/3, pur risultando due ingressi distinti. In occasione di precedente accertamento IMU (annualità 2019), il contribuente ha dichiarato che: il sub. A/2 sarebbe esente quale abitazione principale della madre; l sub. A/3 sarebbe esente quale abitazione principale del contribuente e della coniuge. Si chiede pertanto: se sia opportuno procedere con segnalazione all’Ufficio Anagrafe per verificare lo stato di fatto della residenza/dimora e la correttezza dell’assetto anagrafico ai fini IMU; se si possa sollecitare formalmente il contribuente alla regolarizzazione della situazione (chiusura pratica edilizia, eventuale aggiornamento catastale e richiesta di attribuzione/adeguamento del numero civico per l’unità A/3).

Tributi
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Quesito del 16 dicembre 2025

Un cittadino indiano presenta con la madre (nominata amministratore di sostegno) decreto di cittadinanza. Si chiede come procedere in fase di giuramento, precisando che non è in grado di firmare.

Demografici
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Quesito del 11 dicembre 2025

Il titolare di un'autorizzazione al commercio ambulante su posteggio di tipo A, in relazione al mercato settimanale del comune, ha presentato comunicazione di sospensione dell'attività dal 10/11/2025 al 28/02/2026. Si chiede in primis se è ammissibile la sospensione temporanea per i detentori di autorizzazione al commercio di tipo A. Inoltre si chiede di conoscere il limite temporale previsto per tale sospensione. Il regolamento comunale non disciplina la sospensione, ma prevede la revoca in caso di "decadenza della concessione del posteggio per mancato utilizzo per periodi di tempo superiori complessivamente ad un terzo delle volte in cui si svolge il mercato; sono fatti salvi i periodi di assenza per malattia, gravidanza, servizio militare e chiamata a svolgere incarichi elettivi." Nel caso in cui la comunicazione di sospensione in oggetto sia lecita, è necessario fornire un qualche tipo di giustificativo all'assenza?

Commercio
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Quesito del 11 dicembre 2025

Si chiede se è possibile rinnovare un contratto a tempo determinato a pochi mesi di distanza dall'avvenuta scadenza.

Personale
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Quesito del 11 dicembre 2025

L’art. 30 del d.lgs. 201/2022 prevede che i comuni, o le loro eventuali forme associative, con popolazione superiore a 5.000 abitanti, le città metropolitane, le province e gli altri enti competenti, in relazione al proprio ambito o bacino del servizio, debbano effettuare una ricognizione periodica della situazione gestionale dei servizi pubblici locali di rilevanza economica nei rispettivi territori. La scadenza per l'adozione del provvedimento per l'anno in corso è al 31/12/2025. Si chiede: 1) Se il periodo oggetto della ricognizione è a situazione gestionale al 31/12/2024, oppure quella al 31/12/2025; 2) Se in caso di ufficio sociale di piano costituito ex art. 30 TUEL, l'ente capofila sia tenuto alla ricognizione dei servizi pubblici locali per conto dell'ufficio sovracomunale.

Affari generaliPersonale

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