Quesito del 30 aprile 2025
Si chiede se, in caso di mancata presentazione di domande da parte di partiti politici, coalizioni o promotori per l’assegnazione degli spazi destinati alla propaganda elettorale, il Comune debba comunque provvedere all’installazione delle plance, oppure se la Giunta Comunale possa, con apposita delibera, prendere atto della mancata presentazione delle domande e conseguentemente disporre di non procedere all’installazione degli spazi.
Quesito del 30 aprile 2025
È pervenuta una richiesta da parte di una ditta di onoranze funebri, incaricata dall'autorità giudiziaria, per il recupero della salma di una persona deceduta in un'area di cantiere. La ditta chiede al Comune il pagamento della spesa sostenuta, ritenendo che l'onere debba gravare sull'ente, in quanto disposto dall'autorità giudiziaria, indipendentemente dal fatto che il decesso sia avvenuto in area pubblica o privata. Si chiede se l'ente sia effettivamente tenuto a corrispondere l'importo richiesto, considerato che il recupero è avvenuto in un'area di cantiere, e se tale spesa debba piuttosto essere imputata all'autorità giudiziaria che ha disposto il trasporto presso la struttura obitoriale per l'ispezione esterna. Si chiede, inoltre, se il Comune sia obbligato a pagare l'importo richiesto liberamente dall'impresa incaricata dall'A.G., tenuto conto che, successivamente all'evento, l'ente ha stabilito — sulla base dell'offerta di un operatore economico — una tariffa per i recuperi di salme notevolmente inferiore rispetto a quella attualmente richiesta.
Quesito del 30 aprile 2025
Questa mattina due cittadini iscritti all’AIRE si sono rivolti allo sportello, comunicando che l’8 e 9 giugno saranno in Italia e che desidererebbero votare presso il nostro Comune. Non hanno tuttavia esercitato il diritto di opzione, non avendo inviato la richiesta entro il termine prescritto del 10 aprile. Si chiede se possano essere ammessi al voto nel seggio del nostro Comune, loro Comune di iscrizione AIRE.
Quesito del 30 aprile 2025
Un contribuente TARI ha richiesto la cancellazione dal ruolo per inagibilità dell’immobile, in quanto, a causa della rottura della rete idrica esterna, si sono verificati danni alle pareti, ai muri e agli arredi dell’immobile, che è adiacente alla rete stessa. L’immobile è privo anche dell’utenza dell’acqua. Il contribuente ha allegato documentazione fotografica delle condizioni di umidità e non abitabilità del piano terra dell’immobile, che è a due piani. Non risultano dichiarazioni di inagibilità o inabitabilità emesse dagli organi competenti. Il nostro regolamento stabilisce che non sono soggetti alla TARI i locali e le aree che non possono produrre rifiuti, o per la loro natura, o per il particolare uso a cui sono stabilmente destinati, o perché risultano in obiettive condizioni di inutilizzabilità, anche a causa di circostanze sopravvenute nel corso dell'anno, come indicato nella denuncia originaria, con allegata idonea documentazione. Tra queste, vengono indicati: 1) fabbricati danneggiati, non agibili, in ristrutturazione, purché tale circostanza sia confermata da idonea documentazione, con la precisazione che il beneficio della non tassabilità è limitato al periodo di effettiva mancata occupazione dell'immobile. In base a quanto esposto, è ipotizzabile l’esenzione richiesta? Inoltre, vorrei chiedere se sia possibile applicare la tariffa di abitazione a disposizione (che nel nostro Comune prevede la sola applicazione della tariffa per superficie commisurata a un occupante) o quella di pertinenza (che prevede la sola applicazione della tariffa per superficie commisurata al numero degli occupanti) per quegli immobili che non hanno le utenze ma solo gli arredi. Questa situazione riguarda in particolare alcuni immobili di proprietà di non residenti, che pur non avendo più utenze, ma arredati e utilizzati come depositi, pagano come abitazioni con due occupanti (secondo il nostro regolamento).
Quesito del 30 aprile 2025
Storicamente, ogni anno, questa Amministrazione pubblica un avviso pubblico per l'attivazione del Centro estivo (con i locali messi a disposizione dal Comune), nel quale si richiede all'associazione assegnataria la corresponsione di un importo forfettario di 600 euro (da erogare anticipatamente alla sottoscrizione della convenzione). Nella delibera di giunta di quest'anno è stato approvato di richiedere la pubblicazione dell'avviso e la sottoscrizione della convenzione per il Centro estivo degli anni 2025, 2026 e 2027. A causa di un mero errore di battitura nei testi, sia nella delibera che nei successivi documenti (avviso pubblico e testo della convenzione), non è stato specificato che i 600 euro sono da corrispondere ogni anno. È possibile correggere l'errore?
Quesito del 30 aprile 2025
In seguito a una richiesta di accesso agli atti amministrativi (L. 241/90) pervenuta intorno alla metà del 2023, in qualità di confinante su una pratica edilizia ancora in corso, abbiamo proceduto inizialmente con la consueta notifica ai controinteressati dell'istanza e successivamente abbiamo provveduto al rinvio della richiesta. Oggi, l'istante ha richiesto l'ostensione della documentazione precedentemente richiesta, poiché la pratica è stata nel frattempo rilasciata. Si chiede se sia necessario rinotificare l'avvio del procedimento ai controinteressati, dato che sono trascorsi circa due anni, nonostante la notifica sia già stata effettuata in precedenza.
Quesito del 30 aprile 2025
Durante una verifica presso la Camera di Commercio, è emerso che la ditta individuale titolare della SCIA per la vendita al dettaglio itinerante di prodotti agricoli (ai sensi del D.Lgs 18/5/2021 n. 228, art. 4), a partire dal 18/07/2023, è stata cancellata d'ufficio ai sensi del DPR 23/07/2004 n. 247. Considerato che l'art. 4, comma 1, del D.Lgs 228/2001 stabilisce che per esercitare l'attività di vendita, gli imprenditori agricoli devono essere iscritti al Registro delle Imprese, si chiede se sia corretto procedere con l'avvio del procedimento di revoca della SCIA, dato che tale requisito non è più soddisfatto.
Quesito del 29 aprile 2025
È stata richiesta l’autenticazione della firma su un atto di vendita di un’autovettura. Il veicolo non è corredato dal certificato di proprietà in formato digitale, ma è presente il Documento Unico di circolazione e proprietà (libretto) contenente tutti i dati. È stata inoltre presentata una modulistica predisposta dall’ACI, con richiesta di autenticazione della firma. Si chiede se tale operazione rientri nelle competenze dell’ufficio.
Quesito del 29 aprile 2025
In occasione della revisione straordinaria relativa alle iscrizioni per motivi diversi dal compimento del 18° anno di età (art. 32, comma 4, del T.U. n. 223/1967), possono essere iscritti anche i soggetti la cui iscrizione anagrafica all’AIRE sia stata perfezionata in data successiva alla seconda revisione straordinaria?
Quesito del 28 aprile 2025
Un dipendente ha usufruito di permessi per l'intera giornata in tre date lavorative, presentando un'attestazione rilasciata da un istituto sanitario, dalla quale risulta che ha usufruito di prestazioni in DAY SERVICE. Poiché ha già utilizzato 18 ore per visite, terapie ed esami, si chiede come possano essere configurate queste assenze.
Quesito del 28 aprile 2025
Quali sono le modalità previste dalla normativa vigente che consentono a un agente di polizia locale, il cui orario di lavoro prevede turni fissi e privi di flessibilità, di recuperare un debito orario (ad esempio, 30 minuti)?
Quesito del 28 aprile 2025
Il decreto Ministero dell'Interno-MEF del 14/12/2023 limita la possibilità di finanziare con risorse statali la differenza tra l’indennità percepita dal precedente Sindaco, che era pari a € 1.952,21 (sebbene non percepita), e la nuova indennità. In questo Ente, il Sindaco aveva ridotto la propria indennità a 1.000 euro mensili. È possibile erogare la nuova indennità senza restituire il trasferimento statale, finanziando con risorse proprie la differenza tra i 1.000 euro e i 1.952,21 euro?
Quesito del 28 aprile 2025
Si chiede se sia legittimo disporre un trasferimento cautelare provvisorio di un dipendente, agente di polizia locale, che ha ricevuto notizia di essere indagato per diffamazione e calunnia presentata da un membro dell'amministrazione. Poiché l'indagine è ancora in fase preliminare per verificare la fondatezza dell'accusa, si richiede se sia possibile trasferire il dipendente all'ufficio biblioteca, con modifica degli orari di lavoro e con possibili implicazioni sul decoro della persona, pur mantenendo la categoria ex C, attualmente Istruttore.
Quesito del 28 aprile 2025
Dal 1909 nei registri di stato civile sono state inserite nuove parti e sezioni (ad esempio, atti di morte: parte I, parte IIA, parte IIB, parte IIC; matrimonio: parte I, parte IIA, parte IIB), mentre nei registri precedenti, dal 1875 al 1908, troviamo solo parte I e parte II. Tuttavia, non riesco a trovare alcun riferimento normativo dell’epoca (come un regio decreto o altro del 1908) che spieghi le fonti di queste modifiche. Potreste gentilmente fornirmi qualche indicazione in merito?
Quesito del 28 aprile 2025
Si chiede se i giorni di congedo di maternità (obbligatorio e facoltativo) siano considerati come assenze ai fini del conteggio delle assenze per il calcolo della produttività. Inoltre, si richiede di indicare i riferimenti normativi in merito.
Quesito del 28 aprile 2025
Il nostro Ente è strutturalmente deficitario ed è stato autorizzato dalla COSFEL alla stipula di n. 3 contratti ai sensi dell’art. 110, comma 1, del d.lgs. 267/2000, per una durata biennale. Qualora, nel corso del biennio, l’Ente dovesse risultare ancora strutturalmente deficitario, tali contratti dovrebbero decadere di diritto, ai sensi del successivo comma 4 del medesimo articolo. Si chiede pertanto di sapere se, in virtù dell’autorizzazione già concessa dalla COSFEL, i contratti in questione possano comunque proseguire fino alla loro naturale scadenza, oppure se, decadendo, l’Ente debba, sempre sulla base della citata autorizzazione, procedere all’indizione di una nuova procedura ad evidenza pubblica.
Quesito del 24 aprile 2025
Due genitori, di cui uno italiano, richiedono l'attribuzione al proprio figlio di un doppio cognome, insistendo per l'inserimento di un trattino (-) tra i due. Nonostante si sia cercato di dissuaderli, si chiede quali passaggi formali siano necessari per procedere alla stesura dell'atto di nascita.
Quesito del 24 aprile 2025
La scelta del cognome effettuata in sede di unione civile comporta una modifica anagrafica del cognome? In tal caso, tale modifica si riflette anche sul codice fiscale?
Quesito del 24 aprile 2025
Alcuni anni fa il Comune ha bandito tre licenze per l’esercizio del servizio di noleggio con conducente (NCC). Successivamente, intorno al 2019, un intervento normativo promosso dall’allora Ministro dell’Interno Salvini ha sospeso il rilascio di nuove licenze, in attesa dell’istituzione di un registro nazionale di riferimento. Si chiede: – se tale registro nazionale sia stato effettivamente istituito; – se nel frattempo siano intervenute modifiche normative rilevanti in materia; – se, alla luce dell’attuale quadro normativo, sia possibile riattivare il procedimento precedentemente sospeso e procedere al rilascio delle licenze.
Quesito del 24 aprile 2025
Chi è competente alla valutazione di un dipendente che presta servizio in un Ente sprovvisto di Nucleo di Valutazione?
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