Usa le linguette per muoverti velocemente tra gli uffici di Omnia!
Effettua una ricerca all'interno di quest'area scrivendo le parole chiave nella casella e facendo clic su "Cerca".
Con la ricerca avanzata è possibile filtrare con precisione i contenuti di questa sezione.
Attraverso le funzioni scadenzario e adempimenti, puoi salvare nel tuo quaderno le scadenze precaricate.
Con la navigazione integrata puoi copiare contenuti da Omnia e salvarli nel tuo adempimento.

Demografici

Separazioni e divorzi consensuali

Quesiti

10 risultati di 82

Quesito del 11/12/2019

Annotazione sentenza di separazione

A fine settembre arriva da un Tribunale un ricorso separazione giudiziale per un matrimonio trascritto nei nostri registri. Noi, per l’annotazione utilizziamo la Formula 174. Dopo pochi giorni arriva la Sentenza che pronuncia la separazione personale (sentenza irrevocabile per decorrenza dei termini) che noi annotiamo con la Formula 175-bis. Come di consueto, trasmettiamo le due annotazioni alla Procura ed ai Comuni di competenza. Dove abbiamo sbagliato? Ci telefona uno dei Comuni che dice che si rifiuta di effettuare l’annotazione del ricorso in quanto essendo giudiziale, non doveva essere fatta (o, meglio, la riporterà ma noi dovremmo fare un'annotazione di errore materiale dicendo che NON doveva essere scritto “….cui si riferisce l’Atto controscritto”, bensì si doveva scrivere “….in base alla Sentenza N° XX del Tribunale di ….”. E’ davvero così? Io, con tutta sincerità NON conosco le differenze delle varie Sentenze o, almeno, non approfonditamente. Ammettiamo pure che “la legge non ammetta ignoranza” ma, dal momento che i Servizi da seguire sono troppi ed alla fine si ha un’infarinatura di tutto ma non MAI una preparazione adeguata e completa di tutto, a chi ci si deve rivolgere in questi casi per non incorrere in questi (involontari) errori?

Quesito del 21/11/2019

Ritardo trasmissione sentenza di divorzio e nuovo matrimonio

Nel maggio 2012 ci viene richiesto un estratto per riassunto atto di matrimonio ad uso divorzio da parte della sposa (a margine dell’atto risultava già annotata un omologa in data 1/12/2005 di un verbale di separazione consensuale sottoscritto il 23/11/2005). In data 11/03/2013 viene annotato anche il ricorso. Il 5/11/2013 un Comune xxx ci chiede una copia integrale dello stesso Atto perché lo sposo intende contrarre nuovo matrimonio. Noi la trasmettiamo avvisando che la cessazione (a questa data) non è ancora pervenuta. Il nuovo matrimonio (a quanto ci risulta) viene comunque celebrato. Il Comune ci avvisa che da lì a breve sarebbe arrivata la sentenza di cessazione per la debita annotazione. Oggi 21/11/2019 arriva a mezzo pec la succitata sentenza (depositata il 06/03/2013 in Cancelleria, passata in giudicato il 03/11/2013...con indicato.... trasmessa il 04/11/2013). Il Tribunale insiste nel dire di averci già inviato a suo tempo la sentenza sottolineando che noi non l’avremmo mai annotata. Nel nostro Comune, oltre all’Ufficio di Protocollo, a ricevere la stessa PEC sono altri tre Uffici e nessuno, tra tutti, ha mai ricevuto questa PEC. Abbiamo anche provato a richiedere la copia della ricevuta di CONSEGNA e ACCETTAZIONE che non ci è stata trasmessa e ci è stata data una risposta un po’ “scocciata”.
Ora, chiediamo a voi, come ci si deve comportare in questi casi? Di chi è la negligenza?

Quesito del 15/11/2019

Efficacia temporale sentenza di divorzio

Si chiede se la data di divorzio in anagrafe è la data di passato in giudicato o la data di pubblicazione/deposito?

Quesito del 14/10/2019

Cessazione effetti civili del matrimonio

Gentile redazione, sto procedendo alla richiesta di documenti per una nostra residente che intende divorziare (accordo ex art. 12 L. 162/2014). Il coniuge lavora all'estero e rientra in Italia ogni 6 mesi. Chiedo se è previsto dalla norma un limite massimo entro il quale i coniugi devono presentarsi davanti all'Ufficiale di stato civile per confermare quanto dichiarato nel primo atto.
Ho sempre letto che devono passare almeno 30 gg. tra la prima dichiarazione e la conferma, ma non rammento un limite massimo, anche se i certificati prodotti dagli Enti interessati hanno validità di 6 mesi.

Quesito del 25/09/2019

Riconciliazione tra coniugi

Chiedo cortesemente delucidazioni circa il Comune competente ove rendere la volontà di volersi riconciliare: è esclusivamente quello ove si trova l'atto iscritto o anche in quello in cui è eventualmente trascritto, oppure anche quelli di attuale residenza dei coniugi che non sono quelli in cui erano residenti al momento del matrimonio?

Il problema è il seguente: due coniugi sposatisi nel Comune di Milano risiedono adesso in Sicilia. Possono rendere questa dichiarazione in Sicilia nel Comune in cui risiedono o devono recarsi a Milano perché solo lì è trascritto l'atto di matrimonio?

Quesito del 19/09/2019

Matrimonio cittadino italiano con sposa ucraina

Si chiede conferma della procedura per poter procedere alle pubblicazioni di matrimonio di un nostro residente cittadino italiano con cittadina ucraina (matrimonio civile). i documenti da acquisire per lo sposo sono: - atto di nascita -certificato cumulativo residenza cittadinanza stato civile per la sposa nulla osta al matrimonio. in merito a quest'ultima si allega nulla osta per chiedere conferma che sia corretto e sufficiente chiedere solo questo documento in quanto lei risulta divorziata in tribunale ucraino in data 10.07.2018 (da più di un anno).

Quesito del 03/05/2019

Separazione davanti all'Ufficiale di Stato civile

Dopo aver fatto la separazione è stato fatto un atto di modifica delle condizioni della separazione e cioè con un assegno di mantenimento, quest'ultima variazione viene nuovamente annotata nell'atto di matrimonio o no?

Quesito del 05/03/2019

Separazione/divorzio matrimonio contratto in Marocco

Coniugi residenti nel Comune di Pontestura, di provenienza marocchina, coniugati con matrimonio contratto il 31/03/1993 in Marocco. La moglie ha ottenuto la concessione della cittadinanza italiana, con Decreto del Presidente della Repubblica, in data 13/04/2013. Nell'anno 2017 ha richiesto la trascrizione nei registri di stato civile del nostro Comune del proprio atto di nascita e del proprio atto di matrimonio. Dal 18/03/2014 il marito, che non è cittadino italiano ed ha conservato la cittadinanza marocchina, si è trasferito in altra abitazione, sempre in questo Comune, e quindi non fa più parte del nucleo familiare della moglie. Quest'ultima, ieri, ha chiesto le modalità per richiedere la separazione e poi il divorzio in Comune, perché economicamente non può permettersi la stessa pratica in Tribunale. Questo tipo di separazione e divorzio è possibile farla davanti all'Ufficiale dello Stato Civile del Comune e, in caso affermativo, quali sono i passaggi considerando anche la difficoltà di verificare la veridicità delle dichiarazioni rese?

Quesito del 18/01/2019

Trascrizione di un atto di matrimonio contratto all'estero tra persone dello stesso sesso e successiva modifica del sesso di una delle due parti

Desidererei avere supporto per il caso che di seguito descrivo: nell'anno 2016 è stato trascritto nel registro delle unioni di questo comune, un atto di matrimonio contratto in Brasile, tra due persone dello stesso sesso, uno dei quali di cittadinanza italiana qui iscritto in APR. Successivamente con pratica di ricongiungimento familiare il cittadino straniero, parte dell'unione civile, ha ottenuto il permesso di soggiorno e l'iscrizione in questa APR. Ora il cittadino straniero produce: a) certificato di nascita e matrimonio con traduzione ed apostille, nei quali è presente l'annotazione di cambio genere da maschile a femminile e di cambio generalità (nome femminile). b) nuovo passaporto con nuove generalità c) vecchio passaporto (annullato) e chiede di adeguare i suoi dati anagrafici ai nuovi presenti nei documenti prodotti. Lo scrivente ufficio ritiene di poter procedere in tal senso sulla scorta della documentazione prodotta. Si chiede se tale ipotesi sia condivisa. La perplessità maggiore riguarda invece la pregressa trascrizione nel registro delle unioni dell'atto di matrimonio contratto all'estero, ora che le parti non sono più dello stesso sesso, cosa fare di quell'atto. Ricordo che siamo in possesso di un originale dell'atto di matrimonio con l'annotazione di cambio genere, è opportuno effettuare una nuova trascrizione nel registro dei matrimoni?

Quesito del 18/10/2018

Separazione personale e successivo scioglimento/cessazione degli effetti civili di matrimonio ex art. 12 D.L. n. 132/2014

Come procedere alla separazione personale ed al successivo scioglimento/cessazione degli effetti civili di matrimonio ex art. 12 D.L. n. 132/2014?