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Demografici

Annotazioni per gli atti di nascita

Quesiti

10 risultati di 63

Quesito del 28/04/2023

Stato civile

E' stato trascritto l’atto di nascita di un cittadino italiano iure sanguinis a seguito di ordinanza di riconoscimento della cittadinanza italiana del Tribunale Ordinario di Roma.
Il dichiarante è il padre (italiano anch’egli per discendenza) e i genitori non sono coniugati al momento della nascita.
E' stato pertanto omesso nella trascrizione di indicare le generalità della madre e chiesto, ad integrazione, l’atto di consenso ad essere nominata, reso ora per allora, da parte della madre stessa davanti alle nostre autorità in Brasile o con atto pubblico tradotto e legalizzato, che è pervenuto in data odierna.
Di che tenore deve essere l’annotazione con la quale indico i dati della madre a posteriore?

Quesito del 13/04/2023

Trascrizione atto di nascita

Abbiamo ricevuto da parte della Direzione sanitaria una dichiarazione di nascita di figlio di cittadini stranieri: il padre risulta essere residente nel nostro comune mentre, la madre è residente in Romania. Si precisa che è stato esteso un controllo su ANPR, per la verifica della residenza della madre. Nella dichiarazione ricevuta è stata riscontrata una incongruenza con il comune di residenza della madre, nello specifico, è stato indicato che la madre è residente nel nostro Comune. Nell'attestazione di nascita redatta dal medico, è stato riportato correttamente lo Stato estero di residenza. Per il caso suindicato, occorre trascrivere l'atto come è stato ricevuto ed eseguire successiva segnalazione di errore alla Direzione sanitaria oppure, dovrà essere richiesta la rettifica della dichiarazione di nascita per procedere di conseguenza alla trascrizione dell'atto?

Quesito del 15/03/2023

Pubblicazioni di matrimonio

Devo procedere alla pubblicazione di matrimonio di persona che, nell'anno 1994, in seguito a sentenza di condanna, ha avuto un'apertura di tutela (in maggiore età). Nella copia integrale dell'atto di nascita compare l'annotazione dell'apertura della tutela. Ora questa persona mi trasmette l'ordinanza di riabilitazione ottenuta nel 2007 (per buona condotta e per risarcimento del danno ai familiari della vittima) dove viene completamente riabilitato dalle conseguenze giuridiche delle condanne riportate. Trasmette anche un certificato generale del Casellario Giudiziale da cui si evince che dalle banche dati risulta NULLA. la persona nel frattempo ha riacquisito il diritto di voto, risulta intestatario di immobili e autoveicoli e lavora come agente finanziario, cosa che comporta l'iscrizione in un Albo e l'assenza di cause ostative.
Poiché la riabilitazione ripristina la situazione originale (prima della condanna) posso io procedere con le pubblicazioni di matrimonio e considerare la tutela automaticamente chiusa o dovrei avere un atto di nascita nel quale risulti anche la chiusura della tutela?

Quesito del 10/03/2023

Discordanza cognome su atti del Consolato

Trascrizione di un atto di nascita trasmesso dal Consolato Generale d'Italia in Londra: nell'atto di nascita il cognome del nato e del padre è senza apostrofo. Nell'atto stesso è allegata una dichiarazione del padre del nato, rivolta al Consolato, dove si segnala l'errore (mancanza dell'apostrofo) avvenuto nel Comune di registrazione della nascita nonché l'esatto cognome (con l'apostrofo).
Nella richiesta di trascrizione è indicato il cognome esatto del padre (con apostrofo) e pertanto discordante da quello indicato nell'atto di nascita.
Come procedere ad una corretta trascrizione?

Quesito del 01/03/2023

Nascita all'estero di figlio fuori dal matrimonio

Uomo italiano sposato ha un figlio con un’altra donna (senegalese) in Senegal.
Quando il bambino è nato l’uomo era in Italia e non pensa di tornare in Senegal, però vuole fare trascrivere qui l’atto di nascita del figlio.
Il consolato gli ha mandato l’elenco dei documenti da inviare per avviare il procedimento di trascrizione, ma da quello che mi risulta sull’atto di nascita del bambino non risulterà il suo riconoscimento, perché lui sarà sì indicato come padre ma la dichiarazione è stata resa dalla sola madre. (A detta sua, in Senegal non occorre che il padre consenta ad essere nominato)
In casi simili il consolato manda anche il riconoscimento. In questo caso però poiché il padre non si trova in Senegal, dovrebbe fare il riconoscimento in Italia? Ma come può fare il riconoscimento se l’atto non è ancora iscritto?
Forse più che il riconoscimento, basterebbe il consenso ad essere nominato nell’atto di nascita? Magari nella forma della richiesta da parte dello stesso della trascrizione dell’atto (se lui chiede la trascrizione, è implicito che consenta ad essere nominato e magari il riconoscimento è superfluo?)
Il padre ha detto al consolato che la trascrizione dell’atto di nascita può essere richiesta qui. Ma se il bambino continua a vivere in Senegal e non è qui e per venire qui gli devono fare per forza il passaporto quindi l’iscrizione all’aire, non avrebbe più senso fare la richiesta presso il consolato con contestuale richiesta di iscrizione all’aire?

Quesito del 01/03/2023

Trascrizione atto di nascita

Un nostro residente, cittadino italiano dall’11/03/2022 (ex cittadino della Repubblica Moldova), ha trasmesso a questo ufficio richiesta di trascrizione del proprio atto di nascita, allegando alla stessa il certificato di nascita originale rilasciato dal Comune di nascita unitamente alla traduzione in lingua italiana con verbale di giuramento prestato presso il competente Tribunale (Ufficio Asseveramento Perizie e Traduzioni).
Si chiede parere in merito alla trascrizione dell'atto.

Quesito del 07/02/2023

Acquisto di cittadinanza italiana - cognome del figlio minore convinvente

Bambina nasce in Italia nel 2006 da genitori egiziani. Le viene attribuito il cognome costituito da due elementi X Y in base alla legge egiziana ( lo stesso del padre) . Qualche anno fa il padre da cittadino egiziano ha variato le generalità nel cognome che è diventato XY ( ha di fatto unito i due elementi precedenti) , la variazione della paternità risulta dall'annotazione a margine dell'atto di nascita della figlia, le cui generalità sono rimaste invariate. Il padre adesso è diventato italiano e le sue generalità da decreto sono quelle attuali con cognome XY. Dobbiamo emettere attestazione sindacale per la figlia minore convivente con le generalità della nascita che vede il cognome X Y.
Pertanto avremo: figlia minore italiana con cognome X Y e padre italiano con cognome XY. Il padre vorrebbe unire i due elementi della minore in modo che risulti uguale al proprio.
Ci viene suggerito l’applicazione dell’art 98 c. 2 del DPR su istanza di del genitore.
L’articolo del DPR in questione si rifà alla registrazione di atti di nascita di cittadini italiani nati all’estero, ma qui siamo in presenza di un atto formato in Italia e di un acquisto di cittadinanza.
E’ corretta la nostra interpretazione e pertanto la strada da percorrere resta il cambio di cognome in Prefettura?

Quesito del 03/02/2023

Annotazioni su atto di nascita di cittadino AIRE

Nei registri degli atto di stato civile del Comune è presente l'atto di nascita di un soggetto nato in Ecuador e, a margine, sono presenti due annotazioni:
il soggetto X ha contratto matrimonio con il soggetto Y il giorno ... nel luogo ... . L'atto è stato trascritto nei registri di matrimonio del Comune di Somma Lombardo (VA) Anno 1999 Parte 2 Serie C n. 41.
Ai sensi dell'art. 98 comma 2 DPR 396/2000 l'atto controscritto viene corretto nella parte del nome del soggetto X modificando il cognome (per renderlo conforme all'ordinamento italiano).
Si chiede cortesemente se la seconda annotazione sia corretta, ossia se il “doppio cognome” debba essere corretto indicando solo il primo cognome.
Questo tipo di annotazione va riportata su tutti gli atti di nascita AIRE che hanno il doppio cognome?

Quesito del 25/01/2023

Cittadinanza

A seguito di intervenuto acquisto di cittadinanza italiana per un cittadino svedese, si chiede se è possibile trascrivibile il suo atto di nascita rilasciato dall'Agenzia delle Entrate Svedesi (estratto dati anagrafici dal Registro della popolazione), in regola con la legalizzazione , certificato contenente tutti i dati del cittadino (Luogo e data di nascita, generalità dei genitori). Abbiamo scritto all'Ambasciata italiana in Svezia per maggiori delucidazioni, ma non risponde e abbiamo bisogno della trascrizione dell'atto di nascita per procedere poi al rilascio della carta di identità al cittadino.

Quesito del 15/12/2022

Rettificazioni amministrative su atti di stato civile prodotti per il riconoscimento della cittadinanza italiana

Dall’esame delle traduzioni degli atti di stato civile acquisite d’ufficio da altro Comune relativamente ad una pratica di riconoscimento della cittadinanza italiana jure sanguinis di un cittadino residente in questo Comune, il cui parente ha già ottenuto il riconoscimento presso il Comune a cui ho richiesto la documentazione, noto la presenza di annotazioni del seguente tenore: “Conforme documenti presentati e richiesta firmata dall’ interessato il ___archiviati in questo Ufficio di stato civile si fa rettificazione secondo l’art. 110 della legge 6015 /1973 affinché consti il nome della madre della suddetta in____ed il nome del nonno paterno in___”.
In tutti gli atti sono presenti tali annotazioni finalizzate a regolarizzare le generalità degli ascendenti riconducendole agli atti di nascita ad essi riferiti. Es: il cognome dell'avo, negli atti dei discendenti muta, ecco che compare sull'atto la rettifica amministrativa affinché si intenda il cognome precedente. Il richiedente il riconoscimento conferma che nell’ordinamento brasiliano questa è la prassi e che non vi sono documenti da esibire all'ufficiale di stato civile italiano se non l'atto su cui già sono apportate le rettifiche. Queste ultime possono essere ritenute valide anche per il nostro ordinamento? Se così non fosse, come potrei sostenere il contrario in maniera determinata e convincente quando già due famigliari hanno ottenuto il riconoscimento in due Comuni diversi con la stessa documentazione?