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Demografici

Acquisto della cittadinanza italiana

Quesiti

10 risultati di 118

Quesito del 17/11/2023

Atti di nascita e matrimonio, in Albania

Due coniugi albanesi che hanno acquistato cittadinanza italiana con decreto del Presidente della Repubblica chiedono la trascrizione dei loro certificati di nascita e matrimonio regolarmente tradotti e dotati di Apostille. Al momento della trascrizione posso considerare come atto di nascita e atto di matrimonio quelli che loro chiamano certificati?

Quesito del 14/11/2023

Residenza per riconoscimento cittadinanza iure sanguinis

Per quanto riguarda documentazione da richiedere ai cittadini che intendono avviare la pratica di riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis AL MOMENTO DELLA DICHIARAZINE di RESIDENZA: posto che la cartella verrà visionata e controllata successivamente (stato civile), bisogna comunque già far sottoscrivere una dichiarazione di intenzione chiedere il riconoscimento, farsi portare già almeno l'estratto di nascita dell'avo o cos'altro? In caso contrario come facciamo ad essere sicuri che la richiesta della residenza (senza permesso di soggiorno) sia giustificata?

Quesito del 13/11/2023

Certificato matrimonio albanese

A seguito di acquisto cittadinanza italiana, un albanese ci ha portato il certificato di matrimonio modello plurilingue apostillato ma non è quello della convenzione di Vienna. Possiamo accettarlo senza traduzione visto che l'italiano è contemplato tra le 7 lingue? Nel caso non andasse bene cosa deve fare l'interessato?

Quesito del 09/11/2023

Riacquisto cittadinanza art. 9 c. 3 L. 555/1912 in altro Comune - Iscrizione anagrafica senza documenti

Dobbiamo procedere all’iscrizione anagrafica di una signora italiana, titolare del solo passaporto americano (con generalità variate rispetto all’atto di nascita), domiciliata nel nostro territorio, della quale ne ricostruiamo la storia.
La Sig.ra M.O., nata a Milano nel 1950, è emigrata negli stati Uniti d’America con i genitori intorno al 1960.
Il padre dell’interessata ha perso la cittadinanza italiana nel 1963, ai sensi dell’art. 8 della Legge 555/1912 per acquisto della cittadinanza statunitense e conseguentemente anche la figlia minorenne M.O., seguendo lo status del padre, ha perso la cittadinanza italiana ai sensi dell’art. 12 della Legge 555/1912 (come comprovato dall’attestazione consolare).
In data 01/07/1973 la Sig.ra M.O., solo cittadina statunitense, ha contratto matrimonio con il Sig. C. R., da cui ha divorziato nel dicembre del 1977, acquisendo le nuove generalità di seguito indicate: Cognome C.– Nome O. M. (il cognome originario è divenuto il suo secondo prenome), come risultano sul passaporto americano di cui è attualmente in possesso.
L’interessata è rientrata in Italia, stabilendo la sua residenza nel Comune di X dal 09/06/1990 (data di immigrazione da U.S.A) fino alla data del 18/10/2001 (data di emigrazione in U.S.A), riacquistando la cittadinanza italiana ai sensi dell’art. 9 e 12 della Legge 555/1912, trascorsi due anni di residenza ininterrotta in Italia, quindi dal 09/06/1992; (il Comune di X non ha fatto alcuna variazione della cittadinanza, tanto che alla data di emigrazione negli USA l’interessata risultava essere cittadina statunitense).
Per quanto sopra esposto, premesso che:
- sull’atto di nascita della sig.ra M.O. (adesso C. O.M.) non è stata apposta alcuna annotazione, né di perdita della cittadinanza né di riacquisto, in quanto non previste dalla previgente normativa in vigore all’epoca (Legge 555/1912);
-l’interessata, cittadina italiana dal 09/06/92, è titolare del solo passaporto americano con le generalità modificate rispetto all’atto di nascita (C. O.M. anziché M. O.);
chiediamo se l’iter di seguito indicato possa essere ritenuto corretto per regolarizzare la posizione sia dal punto di vista anagrafico che dello stato civile:
1) iscrizione in anagrafe come cittadina italiana, anche se priva di documento d’identità italiano, identificandola in base al passaporto americano e registrandola quindi con le generalità ivi indicate;
2) fare l’attestazione, ora per allora, di perdita della cittadinanza italiana (Sig.ra C. O. M., nata M.O.) da annotare sull’atto di nascita;
3) fare attestazione, ora per allora, di riacquisto della cittadinanza italiana (Sig.ra C. O. M., nata M.O.), dando atto che all’interessata compete il Cognome M. ed in nome O.
4) variazione dei dati anagrafici.

Quesito del 06/11/2023

Richiesta chiarimenti trascrizione atti nascita trasmessi con Ordinanza Tribunale Roma.

È stata ricevuta richiesta di trascrizione di un'Ordinanza, del Tribunale di Roma, che riconosce la cittadinanza italiana jure sanguinis ad alcuni discendenti di una signora nata nel Comune di Tramutola nel 1887.
Con l'ordinanza ha trasmesso anche gli atti di nascita dei beneficiari per la trascrizione, senza inviare però alcun atto di matrimonio.
L'atto di nascita del primo beneficiario è di un signore nato in Argentina il 1964.
Di seguito, vi è l'atto di nascita di una figlia nata il 1985, sempre in Argentina.
Di un'altra figlia nata da madre diversa nel 2004; sempre in Argentina
Ed infine l'atto di nascita di una nipote, figlia della prima figlia, nata nel 2009 sempre in Argentina.
Non essendovi gli atti di matrimonio non sono riuscito a capire se tali figli sono nati all'interno del matrimonio, oppure fuori dal matrimonio.
Gli atti trasmessi sono molto sintetici, ma in ogni atto c'è scritto testualmente "Suo padre il dichiarante, sua madre (Segue il nome e cognome della madre) e i numeri delle loro carte d'identità". Poi la dicitura: "Letto l'atto l'hanno firmato con me (Vi sono firme illeggibili)"
Il mio dubbio e se tali atti possono essere trascritti anche se non vi sono i matrimoni e se con tali diciture, anche se potrebbero essere figli nati fuori dal matrimonio, si può intendere che sono presenti all'atto entrambi i genitori, come prescrive la legge Italiana in materia.

Quesito del 02/11/2023

Sentenza - trascrivibilità

È stata ricevuta un’ordinanza di accoglimento della cittadinanza italiana, emessa dal Tribunale di Roma, da trascrivere - sentenza della Corte di Appello di Roma n----- + relativi atti dei discendenti. Tale sentenza non presenta la dicitura "passata in giudicato" ma è stata allegata la certificazione della Corte d'Appello di Roma che recita: “avverso la sentenza della corte d'appello di Roma n..... depositata il ...... tra: ministero dell'interno e .... non è stato proposto ricorso per cassazione nei termini di cui all'art. 327 c.p.c.”.
Secondo l’orientamento di alcuni colleghi la certificazione suddetta non è sufficiente e si necessita della dicitura “Passata in giudicato”, invece altri sostengono il contrario. Come comportarsi?

Quesito del 20/09/2023

Documentazione riconoscimento cittadinanza iure sanguinis

Una nostra cittadina residente brasiliana, a corredo dell'istanza di riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis, ha allegato la certificazione di stato civile di sé e dei propri ascendenti, tradotta e apostillata. Dalle opportune verifiche e mediante la ricostruzione della discendenza dell'avo italiano emigrato, è emerso che per quanto riguarda il genitore dell'istante, non è stato allegato il certificato di matrimonio. Nell'atto di nascita del padre non vi l'annotazione di matrimonio. Presumibilmente, alla nascita della richiedente, i genitori non erano ancora sposati. In questo caso, come dovremmo procedere? Considerato che abbiamo già acquisito agli atti il certificato negativo, occorrerebbe chiedere all'interessata di presentare obbligatoriamente anche il certificato di matrimonio dei genitori, se presente, oppure potrà essere emesso il provvedimento finale anche in assenza del suindicato certificato? In alternativa, si potrebbe consultare il consolato per effettuare la verifica sull'eventuale matrimonio dei genitori?

Quesito del 11/09/2023

Acquisto cittadinanza italiana art. 4 Legge 91/1992

Un cittadino macedone deve rendere la dichiarazione di acquisto cittadinanza ai sensi art. 4 c. 2 Legge 91/1992 presentando documenti a parziale conferma della sua residenza legale in Italia.
Allo stesso è stato spiegato che il Sindaco, entro 120 giorni dalla dichiarazione emetterà un accertamento positivo qualora sussistano tutti i requisiti di legge, emetterà, invece un accertamento negativo qualora dopo aver recepito tutta la documentazione risulti che non siano soddisfatte le condizioni richieste per il riconoscimento della cittadinanza italiana. Il soggetto sostiene che dal momento che ha effettuato la dichiarazione può dichiarare di essere cittadino italiano ai fini della partecipazione ad un concorso, nonostante l'Ufficio gli abbia spiegato l'iter e le tempistiche ovvero che sarà cittadino italiano con decorrenza dal giorno successivo la dichiarazione solo se il procedimento si concluderà con esito positivo e che quindi nel lasso di tempo tra la dichiarazione e la conclusione del procedimento non è corretto dichiarare di essere cittadino italiano. Si chiede conferma di quanto sopra esposto.

Quesito del 08/09/2023

Cittadinanza italiana

Un cittadino francese, nato e residente in Francia, figlio di genitori italiani e avente antenati italiani, alcuni dei quali ancora residenti nel nostro Comune ci chiede di avere la cittadinanza italiana iure sanguinis. Quale deve essere in questo caso la procedura più veloce per ottenerla?

Quesito del 06/09/2023

Cognome atti stranieri

Dobbiamo procedere a trascrizione atto di nascita e matrimonio in seguito a riconoscimento della cittadinanza italiana jure sanguinis.
Il cognome del soggetto a cui è stata riconosciuta la cittadinanza italiana nell'atto di matrimonio è indicato con parte del cognome della moglie (cittadina brasiliana) oltre al proprio, come riportato invece sull'atto di nascita.
Quindi ho sull'atto di nascita l'indicazione "ROSSI" e sull'atto di matrimonio ho "ROSSI VERDI".
Anche i documenti in possesso del soggetto sono con indicazione "ROSSI VERDI".
Come comportarsi per trascrizione atto di nascita e matrimonio? Teoricamente a lui spetterebbe solo "ROSSI " in Italia, ma non sappiamo come muovermi operativamente.