Quesiti
Quesito del 24/11/2020
Rinuncia cittadinanza italiana
Buongiorno, un cittadino originariamente indiano ha acquistato nel 2020 la cittadinanza italiana. Mi ha detto che ha intenzione di rinunciare alla cittadinanza italiana. Si è rivolto al Consolato indiano in Italia che gli ha richiesto documentazione relativa all'acquisto della cittadinanza italiana. Qual è la procedura?
So che quando un cittadino indiano acquista la cittadinanza italiana perde quella indiana.
Quesito del 23/07/2020
Certificato battesimo e jure sanguinis
Una residente argentina ha fatto istanza per ottenere il riconoscimento della cittadinanza jure sanguinis. tra la documentazione prodotta risulta che l'avo di partenza è nato nel 1860 a envie cuneo ed emigrato in argentina dopo il matrimonio, quindi giustamente ha prodotto certificato di battesimo , atto matrimonio morte e certificato di non naturalizzazione. il figlio di quest'avo che sarebbe il bisnonno della ragazza istante è nato nel 1896 a santa fe ma di costui mi ha prodotto il certificato di battesimo e non la copia integrale dell'atto di nascita (ovviamente ho anche atto di matrimonio e morte). richiedo per tanto se è accettabile che non abbia prodotto la copia integrale dell'atto di nascita. La documentazione riguardante nonni, genitori dell'istante è corretta mancano solo i certificati di non naturalizzazione. rimane il dubbio sul certificato di nascita del 1896 del bisnonno
Quesito del 21/07/2020
Riconoscimento cittadinanza jure sanguinis
Si richiede se a seguito del riconoscimento della cittadinanza jure sanguinis e quindi alla trascrizione dell'atto di nascita sia necassario fare una annotazione sullo stesso relativo al riconoscimento della stessa.
Quesito del 03/06/2020
Cittadinanza jure sanguinis
Con la presente si richiede se sia trascrivibile nel registro di cittadinanza il provvedimento sindacale di riconoscimento della cittadinanza jure sanguinis adottato dopo i vari accertamenti.
Quesito del 26/05/2020
Conferimento cittadinanza e sospensione termini per emergenza sanitaria
Il decreto del presidente della repubblica di conferimento della cittadinanza è stato notificato ad un nostro residente il 11/12/2019. abbiamo predisposto l'atto di giuramento con il relativo decreto ma il nuovo italiano è bloccato all'estero ed il primo volo disponibile per il rientro in Italia è per luglio. Si richiede pertanto se la casistica in questione rientra tra i procedimenti amministrativi i cui termini sono stati interrotti dal covid-19, e se pertanto potrà effettuare giuramento a luglio senza lasciare scadere il decreto.
Quesito del 27/02/2020
Richiesta cittadinanza cittadino Venezuelano
Un cittadino Venezuelano residente in questo Comune, vuole riconoscere la cittadinanza italiana in quanto il padre era italiano. La normativa e la pratica come istruirla? Nel frattempo deve avere il permesso di soggiorno?
Quesito del 21/02/2020
Luogo di nascita del neocittadino
Il decreto di concessione della cittadinanza italiana riporta spesso un luogo di nascita diverso da quello presente in anagrafe per quella persona.In tal caso, ci facciamo portare i vari documenti del cittadino per capire se si tratti di un errore in Anagrafe o piuttosto sul decreto (spesso capita).A volte nessuno dei due ha sbagliato, il decreto è conforme all'atto di nascita presentato per la pratica di cittadinanza e il dato anagrafico è conforme al Passaporto presentato per l'iscrizione. In questi casi, chiediamo al cittadino se per caso il certificato di nascita o il passaporto sono sbagliati. Per correggere poi le risultanze "sbagliate" ci facciamo portare documentazione (spesso, la dichiarazione del Consolato) da cui risulti che in effetti si tratta della stessa persona (perchè potrebbero benissimo essere due persone con dati simili). Accade, ora, che i Consolati spesso indichino che il dato corretto è quello del Passaporto, e quindi dell'Anagrafe.In questi casi, chiedevamo la correzione del decreto di cittadinanza, perchè appunto il Consolato riportava nella sua dichiarazione che, tra l'atto di nascita e il passaporto, il dato giusto era quello del passaporto (e quindi non quello dell'atto di nascita). Questo anche sulla scorta di un precedente consulto che avevamo richiesto.
La Prefettura ha sempre modificato il decreto, ma, da poco, ha iniziato a dire che, in sostanza, l'atto di nascita prevale su tutto e quindi non corregge.Preso atto che comunque la persona è la stessa (da certificato consolare) ho comunque trascritto il decreto così com'era perchè ero in tal modo sicura che fosse lui. Ora però devo trascrivere l'atto di nascita e decidere riguardo alle generalità della persona.In uno dei due casi che mi sono capitati il cittadino mi ha chiaramente detto che nell'atto di nascita usato finora c'è un errore di battitura di cui non si era accorto prima, e mi ha proprio chiesto esplicitamente di non trascriverlo, perchè me ne porterà uno corretto tra un po' di tempo. In questo caso la decisione è facile, però rimarrà traccia dell'errore perchè nel decreto di cittadinanza il luogo di nascita è diverso. Ma nel secondo caso il cittadino, pur riconoscendo che l'errore è nell'atto di nascita, non ha intenzione di produrre un nuovo atto di nascita. Che fare quindi? Posso trascrivere l'atto, integrandolo con il certificato consolare, oppure semplicemente gli cambio le generalità perchè effettivamente l'atto di nascita "vince" sul certificato consolare, come dice la Prefettura?
Quesito del 10/12/2019
Richiesta cittadinanza da parte di cittadino rumeno nato in Italia ma iscritto all'anagrafe successivamente
Un cittadino rumeno diciottenne, nato in Italia nel 2001, è stato iscritto all'anagrafe nel 2005 in quanto mancante del permesso di soggiorno e del passaporto (anche i genitori, fino al 2003 non avevano il permesso di soggiorno, pertanto non erano iscritti in anagrafe e lo sono stati solo dal 2003).
Si chiede se è possibile comunque per lui ottenere la cittadinanza italiana ai sensi dell'art. 4, comma 2, Legge 91/92. In virtù dell'art. 33 del D.L. 63/2013 dovrebbero considerarsi non imputabili eventuali inadempimenti riconducibili ai genitori o agli Uffici della Pubblica Amministrazione, però non sono del tutto sicura che la mancanza del permesso di soggiorno possa semplicemente considerarsi un mancato adempimento perché probabilmente non ce l'avevano perché non ne avevano proprio titolo. Inoltre la circolare del 7 novembre 2007 parlava di poter portare documentazione per brevi periodi di interruzione di residenza o documenti di soggiorno, non so se 4 anni possano considerarsi brevi. Che fare? Dato che ci sono chiedo anche questa cosa, sempre l'art. 33 suddetto specificava che al minore deve essere dato avviso della possibilità di esercitare questo diritto. In generale l'avviso deve essere mandato dal Comune di nascita o di attuale residenza? A questo particolare minore, in virtù del fatto che gli mancava un periodo di residenza così lungo, non era stato mandato alcun avviso. È meglio mandarlo lo stesso (non ha ancora compiuto i 19 anni).
Quesito del 19/11/2019
Cittadina inglese spostata con italiano deceduto richiede cittadinanza italiana
Una cittadina inglese sposata nel 1969 (quindi prima del 1983) con un cittadino italiano che era residente a xxx ed è deceduto nel 1999 vuole chiedere il riconoscimento della cittadinanza italiana non avendolo mai fatto prima.
Tale cittadina inglese non ha mai avuto la residenza in italia. Ha comunque diritto a tale riconoscimento? Non riesco ad interpretare l'art.10 c.2 della Legge 555/1912
Quesito del 19/09/2019
Cittadinanza - Località di nascita
A seguito acquisizione cittadinanza italiana di un cittadino moldavo chiediamo come dobbiamo comportarci in merito alla località di nascita in quanto: sul passaporto è indicata Republica Moldova sul certificato di nascita è indicata Villaggio di Filipeni Provincia di Leova sul decreto della cittadinanza è indicata Leova (Moldavia) in anagrafe fino ad oggi era registrata come da vecchio passaporto MDA Leova.