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Tributi

Agevolazioni Riduzioni Esenzioni

Quesiti

10 risultati di 100

Quesito del 13/05/2024

Esenzione Imu e Tasi per le IPAB

Una IPAB (Istituzione di Pubblica Assistenza e Beneficenza), quale ente non commerciale, considerato che allo stato attuale (e da oltre tre anni) non svolge nel proprio immobile alcuna attività, si chiede di sapere se, vista l'attuale normativa e gli orientamenti consolidati della Cassazione, l'esenzione IMU e Tasi per tali Enti specifici è legata alla mera destinazione d'uso dei locali (categoria catastale) cioè è sufficiente ciò oppure è necessario, per usufruire di tale esenzione, anche lo svolgimento nell'immobile di una o più attività non commerciali e riguardanti per il caso specifico l'assistenza, la previdenza, ecc.

Quesito del 13/05/2024

Pensionato residente all’estero e riduzione IMU

Si chiede se, la riduzione dell'imposta pari al 50% per i pensionati residenti all'estero sia applicabile nel caso in cui la pensione sia maturata parte in Italia e parte nello Stato di attuale residenza.

Quesito del 10/05/2024

Comodato d'uso ai figli con più unità abitative

Un contribuente è in possesso di tre immobili e ai fini delle detrazioni ed agevolazioni IMU, vorrebbe concederne due in comodato d’uso ai suoi due figli. Per quanto riguarda il terzo appartamento, attualmente è occupato da sua madre che ne ha l’usufrutto, in caso di decesso della stessa, egli potrà continuare a godere delle detrazioni IMU per i contratti di comodato?

Quesito del 29/03/2024

Annullamento accertamento

Il Comune ha emesso un provvedimento per omesso pagamento IMU 2017 in data 08/02/2023 e notificato in data 03/03/2023 , nei tempi di proroga covid.
Il contribuente ha fatto istanza di riesame in data 11/04/2023 contestando la prescrizione di tale atto.
Il Comune non ha fornito risposta , probabilmente per dimenticanza o perché non riteneva di dover procedere in tal senso.
Dopo alcuni mesi il provvedimento è stato passato alla società di riscossione coattiva per le fasi successive .
A seguito nuovi chiarimenti richiesti ad inizio 2024 (post invio cartella coattiva) il Comune ha questa volta risposto, ribadendo la legittimità dell’atto , da non considerarsi “Prescritto”.
In ultima risposta il contribuente, tramite il difensore legale, facendo leva sulla precedente mancata risposta, ha richiesto l’Annullamento totale degli importi dovuti, avanzando le seguenti motivazioni:
“L’ente creditore ha 220 giorni, ai sensi dell'art. 1 commi 537-544 della Legge 228/2012 e ss.mm.ii, per rispondere all’istanza del contribuente. In caso mancata risposta, come nel caso in esame, il debito si annulla di diritto e l’agente della riscossione è considerato automaticamente discaricato dei relativi ruoli. Contestualmente sono eliminati dalle scritture patrimoniali dell’ente creditore i corrispondenti importi.”
Ha ragione il contribuente? Nella situazione descritta, tali importi non sono più dovuti?

Quesito del 27/03/2024

Abitazione principale coniuge

In seguito ad un accertamento IMU, notificato nel 2020 e relativo al periodo d’imposta 2015, il contribuente chiede il rimborso adducendo l'incostituzionalità dell'IMU applicata ai sensi della sentenza della Corte Costituzionale 209/2022, poiché risiede in un immobile diverso dall’abitazione principale nella quale vive con tutto il nucleo familiare.
Infine, la restituzione del tributo è dovuta anche se l'avviso di accertamento è già stato pagato e pertanto divenuto definitivo da molto tempo prima della sentenza emessa dalla Cassazione?

Quesito del 01/03/2024

Comodato uso gratuito

Contratto di comodato d'uso gratuito al figlio registrato nel 2018 e mai dichiarato al Comune. Il contribuente contesta avviso di accertamento periodo d'imposta 2019 adducendo che con art. 3-quater del D.L 34/2019 (decreto crescita) non è più obbligatorio la comunicazione all'Ente del contratto di comodato a far data 2019; si deduce pertanto che per il comodato registrato nel corso del 2019 la dichiarazione non sia più obbligatoria.
Essendo nel caso di specie il comodato registrato nel 2018 l'obbligo dichiarativo al comune permaneva? La "mancata comunicazione" si trasferisce anche agli anni successivi?

Quesito del 16/02/2024

IMU - lottizzazione

Due contribuenti A-B proprietari di terreni edificabili inseriti in una lottizzazione, a seguito di un loro accordo, hanno stabilito, il valore totale delle aree edificabili, 220.000,00 (tale importo viene ripartito per il versamento dell'imposta in base alle percentuali, da loro accordate del 70 A e 30% B) e il totale dei mq edificabili, 9000. Il contribuente B ha costruito su un'area fabbricabile di sua proprietà, 2000mq, rientrante nella lottizzazione, un'abitazione, in questo caso la rendita complessiva su cui entrambi devono, secondo le proprie % , versare l'imu deve essere calcolata su 7000mq? In questo modo anche l'altro contribuente A ottiene un' "agevolazione" dalla costruzione dell'immobile da parte di B dato che il valore totale delle aree edificabili si abbassa.

Quesito del 14/02/2024

Oneri di riscossione accertamenti IMU

Relativamente all'iscrizione a ruolo degli accertamenti IMU presso l'Agenzia delle Entrate quali sono gli oneri di iscrizione che devono essere aggiunti secondo il comma 803, lettera a), L. 160/2019, il 3% o il 6%?

Quesito del 13/02/2024

Disciplina e Valore Aree Edificabili

Il contribuente, proprietario, dal 2020, di alcuni terreni ritenuti edificabili, secondo D.G.C., ritiene di non dover versare l'IMU sull'area edificabile dal 2020 al 2022, in quanto solo nel 2023, per la prima volta, è stata pubblicata la Delibera relativa alle aree fabbricabili del MEF sul sito finanze.gov. Inoltre, ritiene che dal 2023 deve un importo inferiore rispetto a quanto stabilito dal Comune, solo perché la vendita di uno di questi terreni è avvenuta con un importo inferiore.
Il contribuente cosa è tenuto a fare per pretendere che l'ente modifichi il valore dell'area edificabile, e inoltre l'ente come deve comportarsi una volta che il soggetto ha dimostrato quanto soprariportato?

Quesito del 05/02/2024

Esenzione IMU/Legge di Bilancio 2024

Il proprietario di un immobile chiede l'esenzione IMU in quanto utilizzato da un'associazione da lui regolarmente costituita, di cui egli è legale rappresentante. L'associazione opera senza fini di lucro, svolge attività socio-culturali in modo totalmente gratuito. Il regolamento comunale non contempla questa esenzione. È possibile concedere l'esenzione?