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Affari generali

D.Lgs. n. 267/2000 - Testo Unico Enti Locali - navigabile

Quesiti

8 risultati di 18

Quesito del 18/07/2023

Attribuzioni di mansioni alla Polizia Locale senza Decreto

Nell’Ente di appartenenza vi è la prassi di assegnare (spesso per passaggio implicito di mansioni dall’Ufficio Tecnico a quello di Polizia Locale) funzioni che non hanno stretta competenza con le mansioni della categoria di inquadramento, trasferendo i capitoli di spesa inerenti la realizzazione di segnaletica verticale, orizzontale, realizzazione di impianti semaforici e relativa manutenzione in capo alla P.O. scrivente (Area Polizia Locale), senza un Decreto formale di nomina ai sensi del T.U.E.L. art. 109.
Si premette inoltre che l’Ufficio gestisce in toto le Ordinanze Stradali (senza specifico incarico che viene inteso per default attribuibile solo alla Polizia Locale e anche quello di Ufficio Protezione Civile (senza decreti di nomina ma con gestione dei capitoli).
Si chiede se tale prassi sia corretta (semplice assegnazione di capitoli economici senza Decreto Sindacale) e se sia corretto svolgere da parte della Polizia Locale la gestione della segnaletica orizzontale e verticale (affidamento a Ditte esterne), con particolare riferimento al capitolo di spesa della realizzazione e manutenzione degli impianti semaforici; in quanto secondo alcune interpretazioni tale mansione, unitamente alla realizzazione di dossi, rientra nelle attività di progettazione e realizzazione delle strade propria dell’Ufficio Tecnico.
Si chiede pertanto quale siano le competenze e le modalità di attribuzione alla Polizia Locale di tali mansioni ed eventuali possibilità di contestazione e quali siano le eventuali responsabilità anche in carico al Sindaco in una mancata emissione dei Decreti di incarico.

Quesito del 29/06/2023

Reggenza del vicesegretario comunale oltre 120 giorni

Premesso che là dove si verifichi la vacanza della sede di segreteria comunale, l'articolo 15, comma 3, del d.P.R. n. 465/1997, consente che le funzioni del segretario possano essere svolte dal vicesegretario (ove tale figura sia prevista dall'ordinamento interno del singolo Ente), solo per un periodo definito - massimo120 giorni dalla data della vacanza - al fine di evitare, evidentemente, surrettizie forme di elusione del principio di obbligatorietà della figura, prevista dall'articolo 99, comma 1, del d. lgs. n. 267/2000. Tutto ciò premesso, qualora un Ente abbia continuato a deliberare oltre i summenzionati 120 giorni con l'assistenza del vicesegretario, quale vizio di invalidità (nullità o annullabilità) colpirebbe le deliberazioni assunte?

Quesito del 13/03/2023

Termine scadenza relazione di fine mandato

Si chiede parere motivato in ordine alla individuazione del termine per la presentazione della relazione di fine mandato, di cui all’art. 4 del D. Lgs. n. 149/2011, con riferimento ai comuni interessati al rinnovo degli organi elettivi nella tornata amministrativa 2023.
La attuale amministrazione si è insediata a fronte delle elezioni del 10.06.2018, pertanto la scadenza naturale del mandato sarebbe il 10.06.2023.
Le elezioni 2023 sono state indette per il giorno 14-15.05.2023.
Alla luce di quanto soprariportato si chiede:
il termine per la predisposizione della RFM deve essere
a) 10.04.2023 (60 gg. prima della naturale scadenza del mandato)
b) 15.03.2023 (60 gg. prima delle nuove elezioni)?

Quesito del 29/09/2022

Integrazione ore ufficio staff

Premesso che il Sindaco, poco dopo essere stato eletto, ha assunto, ai sensi dell’articolo 90 del Tuel, due collaboratori esterni quali componenti per il suo ufficio staff. I due suddetti collaboratori sono stati assunti con un contratto di lavoro subordinato a tempo determinato ma ad orario parziale ed esattamente per 12 ore settimanali ognuno.Successivamente il Sindaco, per esigenze sopraggiunte (vedi pandemia per Covid) ed anche per il fatto che lo stesso ha mantenuto il suo precedente rapporto di lavoro non mettendosi in aspettativa o part time, rendendosi anche conto che 12 ore settimanali erano piuttosto esigue per supportarlo nelle varie attività politiche, ha incrementato gradualmente le ore ai due collaboratori. Tale incremento orario, previo raccordo con l’ufficio finanziario, è stato autorizzato dal Sindaco con disposizione scritta indirizzata all’ufficio personale; a seguito di tale disposizione l’ufficio personale ha provveduto a redigere per i due collaboratori il nuovo contratto di lavoro “integrativo”.
Ad oggi, decorsi circa 4 anni di servizio da parte dei due collaboratori esterni, e a quasi 6 mesi dalla fine del mandato, le ore dei due collaboratori del Sindaco sono giunte, attraverso un incremento graduale, a 34.
L'operato del Sindaco è legittimo (l’integrazione oraria rientra nella sua autonomia organizzativa essendo il Sindaco, in Sicilia, pure organo esecutivo ) oppure potrebbero ravvisarsi gli estremi del danno all’erario? In tal caso di chi sarebbe la responsabilità oltre che del Sindaco? Si specifica che con l’incremento delle ore e quindi per la maggiore spesa del personale il Comune non ha subito alcun nocumento, disponeva della relativa copertura finanziaria e, peraltro, a causa di vari pensionamenti non si è mai verificata un'aumento della spesa del personale rispetto all'anno precedente.

Quesito del 17/02/2022

Gestione porto turistico

Il Comune ha una concessione demaniale dalla regione per la gestione di un porto turistico, attualmente gestito in via diretta, con propri dipendenti. L'amministrazione chiede di verificare la possibilità di costituire un consorzio con dei privati, così da far gestire il porto al consorzio, nel quale il Comune vorrebbe avere una quota di maggioranza. Si chiede se sia possibile e quali sono le differenze fondamentali con un eventuale gestione in house.

Quesito del 17/01/2022

Nulla osta utilizzo dipendente ex art. 110 del TUEL

Un dipendente di altro Comune che vince una selezione ex art. 110 in altro Comune ha diritto automatico all'aspettativa dal Comune nel quale ha un contratto a tempo indeterminato o deve chiedere il nulla osta al Comune di provenienza per assumere l'incarico ex art. 110 nell'altro comune in cui ha vinto la selezione?

Quesito del 06/10/2021

Linee programmatiche del mandato e predisposizione del DUP

Il regolamento del consiglio prevede che nella prima seduta del consiglio si approvino le linee programmatiche di mandato , tuttavia, visti i tempi ristretti, non si riesce a predisporre anche il DUP 2022/24.
Tenuto conto che il paragrafo 8 dell'allegato 4/1di cui al d.lgs.118 stabilisce"[…]in ogni caso non successivamente al bilancio di previsione riguardante gli esercizi cui si riferisce ", e che il termine per il Dup non è perentorio, è possibile procedere all’approvazione delle linee programmatiche nella prima seduta e in un secondo momento all’approvazione del DUP 22/24?

Quesito del 16/09/2021

ACCESSO ATTI CONSIGLIERI MINORANZA

Premesso il disposto di cui all'art. 43 TUEL, dove non vengono indicati i termini per la consegna degli atti richiesti dai consiglieri di minoranza, il presente quesito per sapere se nell'ipotesi in cui entro un termine ragionevole come indicato da giurisprudenza non sia possibile la consegna degli atti richiesti ci si possa avvalere della normativa generale di cui alla L. 241/90 dove il termine ultimo è di 30 giorni, o se la messa a disposizione della documentazione debba essere immediata. Inoltre gli atti pubblicati all'albo pretorio, possono essere oggetto di accesso sempre da parte dei consiglieri di minoranza?