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Personale

Indennità di funzione e dei gettoni di presenza agli amministratori comunali

Quesiti

10 risultati di 31

Quesito del 28/02/2022

Indennità assessori e consiglieri

L’indennità spettante al Sindaco di questo comune, sino all’anno 2021, veniva calcolata a norma del D.M. n. 119/2000 e ridotta del 10% come previsto dall’art. 1, comma 54, L. n. 266/2005 mentre gli assessori ed i consiglieri non percepivano compensi.
Considerato che l’art. 1, comma 583 della L. 30 dicembre 2021, n. 234 (legge di Bilancio 2022), ha introdotto nuove modalità di calcolo dell’indennità di funzione dei sindaci e degli amministratori, parametrando l’indennità al trattamento economico complessivo dei Presidenti delle Regioni, vorremmo sapere se e come devono essere calcolati, i compensi agli assessori e consiglieri, considerando che questo comune ha una popolazione inferiore a 1000 abitanti.

Quesito del 28/01/2022

riduzione indennità amministratori

Viste le novità introdotte dalla Legge di Bilancio in merito alle indennità di funzione dei Sindaci e considerati gli aggravi che ne deriverebbero a carico del Bilancio, i ns. amministratori hanno proposto di confermare per l’anno in corso le attuali indennità. Si chiede conferma riguardo l’ammissibilità di un simile provvedimento.

Quesito del 17/01/2022

Variazione indennità di funzione e gettoni di presenza

In merito all’aumento delle indennità dei sindaci e degli assessori di cui all’art. 1 c. da 583 a 587 della legge di bilancio 2022 si pongono i seguenti quesiti:
1) Il nuovo importo è soggetto agli aumenti di cui all’art. 2 c. 1 lett b) e c) del D.M. 119/2000, rispettivamente del 3% e del 2% rispetto a quanto indicato nella tabella A del medesimo decreto? E la variazione va calcolata sull’importo previsto dalla tabella A, o su quello ridotto del 10% per effetto di quanto stabilito dall’art.1 c. 54 della L. 266/2005?
Questo ente con popolazione di circa 4.000 abitanti corrisponde un’indennità del sindaco pari a 2.169,12, ridotta del 10% e quindi pari a 1.952,21. Tale importo ogni anno, in caso di rispetto dei vincoli di cui all’art. 2 c. 1 lett. b) e c) del D.M. 119/2000 viene incrementato rispettivamente del 3% e del 2% arrivando ad un importo totale di 2.049,82.
Ora il nuovo importo mensile dovuto a regime sarà di € 3.036,00 (13.800,00 x 22%).
A parere dello scrivente tale importo sarà soggetto agli aumenti di cui all’art. 2 c. 1 lett b) e c) del D.M. 119/2000 nel caso di rispetto dei vincoli. E’ corretta tale interpretazione?.
Lo stesso dicasi per il periodo di prima applicazione. A parere dello scrivente il calcolo va fatto tra il nuovo valore di 3.036,00 e il precedente valore ridotto del 10% pari a 1.952,21. Così per il 2022 l’indennità dovrà essere pari a 2.439,91 ((3.036,00-1952,21)x0,45+1952,21) eventualmente integrato del 5% e nel 2023 pari 2.689,19 ((3.036,00-1952,21)x0,68+1952,21) eventualmente integrato del 5%. In altre parole viene di fatto abrogata la riduzione del 10% di cui all’art.1 c. 54 della L. 266/2005. E’ corretta questa interpretazione?
2) Poiché l’importo del gettone di presenza dei consiglieri invece non varia, questo rimane soggetto alle riduzioni del 10% di cui all’art. dall’art.1 c. 54 della L. 266/2005, nonché a quella del c. 136 della L. 56/2014 che a fronte di un aumento dei consiglieri (comma 135) ha previsto l’invarianza della spesa, con una riduzione del gettone quindi proporzionale all’aumento dei consiglieri. E’ corretta questa interpretazione?

Quesito del 05/01/2022

Limiti alla cumulabilità dei redditi da pensione con l'indennità di carica prevista per gli amministratori degli enti locali

si chiede se e in quali termini vi siano limiti alla cumulabilità dei redditi da pensione con l'indennità di carica prevista per gli amministratori degli enti locali.
si chiede inoltre se per tale fattispecie sia prevista trattenuta sull'indennità di carica in capo all'ente che la eroga.

Quesito del 03/11/2021

Permessi elettorali e accantonamento somme da trasferire al datore di lavoro

Si chiedono chiarimenti in merito agli obblighi finanziari che il comune deve assumere nel caso in cui un amministratore che si avvale dei permessi che gli sono riconosciuti per lo svolgimento del proprio mandato elettorale, risulti assente in maniera continuativa dal lavoro (nel caso specifico: docente- ministero dell’istruzione).
Sussiste, in capo all’ente, un obbligo di accantonamento? In che misura? Secondo quali modalità si procede al versamento delle somme accantonate al datore di lavoro?

Quesito del 25/05/2021

Aumento indennità sindaco

Il sindaco percepisce un'indennità di 1000 euro lordi; può essere integrata con il contributo ricevuto dal ministero senza cofinanziamento comunale?

Quesito del 26/04/2021

Indennità vicesindaco

Buongiorno,

il vicesindaco che svolge lavoro dipendente part time a 20 ore settimanali ha diritto a indennità di carica per intero o al 50%?

Quesito del 20/04/2021

Indennità vicesindaco

Il vicesindaco che svolge lavoro dipendente part time a 20 ore settimanali ha diritto a indennità di carica per intero o al 50%?

Quesito del 30/03/2021

Indennità vicesindaco e assessori

Alla luce dell'incremento dell'indennità di carica per il Sindaco, alla luce dei trasferimenti aggiuntivi del ministero, le indennità di vicesindaco e assessore possono essere rideterminate o rimangono determinate sulla base dell’importo previsto dal D.M. 119/2000, cioè al massimo per il 15% e il 10% di euro 1162,03 (ente sotto i 1000 abitanti)?

Quesito del 17/01/2020

Aumento indennità di funzione amministratori

’art. 57-quater stabilisce che l’indennità spettante ai Sindaci dei Comuni fino a 3.000 abitanti è incrementata fino all’85% dell’indennità spettante ai sindaci dei Comuni fino a 5.000 abitanti.
Tale aumento è sostenuto con un contribuito statale pari a 10 milioni annui, a decorrere dal 2020, da ripartirsi mediante decreto del ministero dell’Interno.