Quesiti
Quesito del 25/11/2022
Trascrizione atto di nascita neo cittadino
Cittadina Rumena iscritta in anagrafe con il cognome del marito, diventa cittadina italiana e sul decreto viene indicato il cognome del marito. L'atto di nascita e di matrimonio hanno il suo cognome da nubile.
Nell'intestazione degli atti di nascita e di matrimonio si vorrebbe indicare il cognome del marito e nel corpo dell'atto trascrivere il cognome da nubile.
Quesito del 16/11/2022
Cittadinanza italiana jure sanguinis
Una cittadina brasiliana nata nel 1993, ha stabilito la residenza in questo Comune ed ha presentato istanza di riconoscimento della cittadinanza italiana jure sanguinis.
Il suo albero genealogico è il seguente:
Il TRISNONNO è nato in un Comune italiano nel 1871, ed è emigrato in Brasile;
IL BISNONNO è nato in Brasile nel 1915;
Il NONNO è nato in Brasile nel 1943;
LA MADRE è nata in Brasile nel 1975 ed ha ottenuto il riconoscimento della cittadinanza italiana in un Comune Italiano;
La RICHIEDENTE è nata in Brasile nel 1993 ed ha stabilito la residenza in questo Comune.
La richiesta di chiarimento riguarda la seguente questione:
La richiedente ha presentato istanza di riconoscimento in questo Comune, presentando l'albero genealogico della famiglia, il certificato negativo di naturalizzazione del trisnonno ed il suo atto di nascita.
Per gli altri documenti ha dichiarato che sono già in possesso di un altra pubblica amministrazione, che nella fattispecie corrisponde al Comune Italiano che ha istruito la pratica di riconoscimento della cittadinanza italiana della madre.
Pertanto alla luce di quanto sopra esposto, si vuole sapere come devo procedere:
la pratica si può istruire richiedendo copia degli atti di tutti gli avi presentati al Comune Italiano dove è stata istruita la pratica di cittadinanza della madre,
oppure basta richiedere solo la copia dell'atto di nascita trascritto della madre, con il certificato di cittadinanza italiana, senza far riferimento ai suoi avi precedenti visto che la madre è già cittadina italiana.
Quesito del 08/11/2022
Riconoscimento jure sanguinis
L'avo nato in Italia nel 1846 non risulta nei registri degli atti di nascita ma solo nei registri anagrafici e nel certificato di battesimo.
può essere sufficiente questa documentazione per procedere al riconoscimento jure sanguinis dei discendenti?
Quesito del 07/11/2022
Trascrizione atti formati all'estero
In seguito al riconoscimento della cittadinanza italiana di un cittadino indiano, si chiede se la documentazione prodotta si possa ritenere idonea alla trascrizione nei registri di nascita:
- trattasi di un certificato di nascita trasmesso via Pec (il cittadino non ha l'originale del documento) scritto in inglese con la relativa traduzione in italiano dove si legge "si certifica che i seguenti dati sono stati presi dal registro originale delle nascite del locale ufficio anagrafe, debitamente iscritti nel registro delle nascite del Municipio di... distretto... stato... " .
Non avendo l'originale ma essendo una pec trasmessa con la dicitura "compared with original" ed essendo un certificato di nascita e non un atto di nascita, occorre richiedere ulteriore documentazione al consolato per procedere alla trascrizione?
Quesito del 21/10/2022
Ordinanze del giudice e passaggio in giudicato
L'Ufficiale dello Stato Civile Delegato del Comune ha ricevuto da parte degli avvocati delle parti, richieste di trascrizione di molte ordinanze emesse dal Tribunale, Sezione Civile, tutte regolarmente munite del certificato di passaggio in giudicato, rilasciato dalla Cancelleria del suddetto Tribunale.
Recentemente è pervenuta da un avvocato un'ordinanza emessa sempre dal Tribunale suddetto, nel mese in corso, senza alcun atto che attestasse il passaggio in giudicato.
Pertanto, con la presente, si chiede di conoscere se per le predette ordinanze, è necessario acquisire il passaggio in giudicato oppure le stesse, esercitano la loro efficacia da subito, e quindi, possono essere così trascritte.
Quesito del 12/10/2022
Cittadinanza jure sanguinis - genitori non sposati
Nell'esame di una pratica di cittadinanza jure sanguinis, trovo questo caso: i genitori non erano sposati, infatti non c'è atto di matrimonio e nell'atto di morte del padre, lo stesso è indicato come "celibe". Nell'atto di nascita del figlio (1971) lo stesso è riconosciuto da entrambi i genitori, dichiarati nell'atto. In questo caso la trasmissione della cittadinanza è ugualmente valida, anche in assenza di matrimonio?
Gr
Quesito del 31/08/2022
Notifica decreto di cittadinanza
Si chiede cortesemente di conoscere il termine ultimo per la notifica di un decreto di cittadinanza, inviatoci dalla Prefettura, considerato che il beneficiario risulta da alcuni mesi in Marocco e che l’art.7 c.1 del DPR 572/93 che indicata la tempistica di notifica è stato abolito .
Quesito del 21/02/2022
Cittadinanza jure sanguinis - avo argentino naturalizzato
Abbiamo ricevuto una richiesta di riconoscimento della cittadinanza jure sanguinis da una cittadina argentina il cui avo, nato il Italia nel 1872, si è naturalizzato il 25-02-1932 (come da dichiarazione della Camera Judicial). Non abbiamo altri elementi se non gli atti di tutti i discendenti.
Questa naturalizzazione, senza alcun riferimento all'accordo italo-argentino, interrompe la trasmissione? Come dobbiamo procedere?
Quesito del 18/02/2022
Variazione luogo di nascita in decreto di conferimento cittadinanza italiana
Un cittadino marocchino è iscritto in anagrafe con il luogo di nascita risultante da tutti i documenti presentati nel corso degli anni. Ora, mi presenta un Decreto di conferimento cittadinanza italiana dove viene indicato un luogo di nascita parzialmente diverso nel senso che insieme al nome della città vengono anche indicate frazioni, quartieri e quant’altro.
Si chiede se, come accade per le indicazioni dei cognomi che nei Decreti molte volte vengono cambiati, anche per il luogo di nascita sia necessario procedere ad un aggiornamento della scheda anagrafica.
Quesito del 18/02/2022
Nuove modalità di Notifica dei Decreti di conferimento cittadinanze italiane
A seguito della Circolare del Ministero dell’Interno n. 3250 del Luglio 2021 ad oggetto “Cittadinanza Italiana: revisione del procedimento” la nostra Prefettura ci scrive: D’ora in poi l’Ufficio Cittadinanza provvederà alla notifica per via telematica alle persone interessate inviandone comunicazione a mezzo PEC e il Comune verrà informato “per conoscenza”. Dalla presente comunicazione decorreranno i 6 mesi utili per il giuramento. Contestualmente ci verrà inviata una copia, dichiarata conforme, del certificato di nascita prodotto a corredo della domanda. Sarà data la possibilità all’interessato di ritirare la documentazione originale in Prefettura. Al momento del giuramento l’interessato dovrà portarci una marca da bollo da euro 16 che noi dovremo applicare al decreto e in ultimo noi dovremo informare la Prefettura comunicando la data del giuramento.
Si chiedono i chiarimenti che seguono:
• Come procedere alla comunicazione mediante pec se i destinatari non ne dispongono?
• Il termine di sei mesi per il giuramento decorre dalla data della pec, come regolarsi con la data di applicazione della marca da bollo?
• Il Certificato di Nascita in copia conforme potrà essere trascritto? Non dobbiamo avere l’originale?
• Oltre che alla prefettura, a chi va comunicato l’avvenuto giuramento?