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Quesiti

10 risultati di 864

Procedure di affidamento di lavori pubblici, istruttorie per il rilascio dei permessi, vigilanza urbanistico-edilizia.
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Quesito del 24/02/2020

Stipula contratto di appalto lavori pubblici tra 40.000 € e 150.000 €

Con l'entrata in vigore del Decreto "sblocca cantieri" gli interventi di lavori pubblici tra 40mila e 150mila € si configurano come un affidamento diretto previa acquisizione di preventivi. Per tali interventi, con la variazione di normativa, è obbligatoria la firma del contratto di appalto come nel caso di gara pubblica oppure potrebbe essere sufficiente la determinazione di aggiudicazione/affidamento con sottoscrizione di foglio patti e condizioni previa verifica requisiti? La stessa procedura si può applicare agli appalti di forniture e servizi al di sotto delle soglie dell'art. 35?

Quesito del 24/02/2020

Stipula contratto di appalto llpp

con l'entrata in vigore del Decreto "sblocca cantieri" gli interventi di lavori pubblici tra 40mila e 150mila € si configurano come un affidamento diretto previa acquisizione di preventivi. Per tali interventi con la variazione di normativa è obbligatoria la firma del contratto di appalto come nel caso di gara pubblica oppure potrebbe essere sufficiente la determinazione di aggiudicazione/affidamento con sottoscrizione di foglio patti e condizioni previa verifica requisiti? la stessa procedura si può applicare agli appalti di forniture e servizi al di sotto delle soglie dell'art. 35?

Quesito del 19/02/2020

lavoro rientrante in quelli previsti dall' art. 1, comma 29, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, "Bilancio di previsione dello Stato per l 'anno finanziano 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022"

Si chiede se la realizzazione di due attraversamenti pedonali semaforici rientrino nei lavori previsti dall'art. 1, comma 29, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziano 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022"

Quesito del 17/02/2020

Cambio di destinazione d'uso da negozio a "spazio espositivo museale"

Su un edificio privato esistente attualmente destinato ad attività commerciale (negozio) della superficie complessiva di 450 mq. posti su due livelli (150 mq. di superficie di vendita, 150 mq. di magazzino e 150 mq. di scantinato) non dotato di alcun spazio per parcheggi nè di spazi a verde, la proprietà intende realizzare uno spazio espositivo museale aperto al pubblico. Nello specifico si tratterebbe di una mostra-museo della civiltà contadina.
L’edificio è ubicato in zona residenziale di tipo B, nella quale le norme tecniche del PRG ammettono oltre alla “residenza, i negozi e le botteghe artigiane, gli uffici, i locali di spettacolo e di ritrovo, i ristoranti e le attività artigianali di servizio alla residenza, purché non moleste e non recanti pregiudizio all'igiene e al decoro”.
Si ritiene che l’intervento rientri nella tipologia del cambio di destinazione d’uso da “commerciale” a “attrezzature collettive” – “servizi culturali – museali - mostre”. Si chiede se l’inquadramento della tipologia dell’intervento di "cambio di destinazione d’uso" e la prospettata futura destinazione d’uso siano corrette (destinazione museo – mostra, attrezzature collettive), se sulla base delle norme tecniche l’intervento possa considerarsi accoglibile e se sia necessario ricavare spazi a standard pubblici o privati.

Quesito del 13/02/2020

Controlli sulle ritenute fiscali nei contratti con prevalente utilizzo di manodopera

Ai fini degli adempimenti previsti dal d.l. 124/2019, nel caso di un appalto del servizio raccolta differenziata porta a porta, qualora anche la gestione dell'ecocentro comunale sia previsto e pertanto gestito dall'aggiudicatario dell'appalto di cui sopra, l'ecocentro può essere definito bene strumentale dell'ente? E quindi da parte dell'ente ricorrre l'obbligo di verifica del regolare versamento delle ritenute fiscali sui dipendenti coinvolti nell'appalto?

Quesito del 12/02/2020

Proroga per motivi tecnici di un servizio

In maggio 2019 abbiamo affidato sino al maggio 2020 il servizio di manutenzione del verde ad una cooperativa fascia b, per un importo di € 190.000,00. Avremmo necessità di prorogare sino al 31/12/2020 per motivi tecnici relativi alla preparazione della gara successiva per anni 2. È possibile? Si può superare la soglia di € 214.000,00?

Quesito del 12/02/2020

Proroga affidamento servizio manutenzione verde pubblico

In maggio 2019 abbiamo affidato sino al maggio 2020 il servizio di manutenzione del verde ad una cooperativa fascia b, per un importo di € 190.000,00. Avremmo necessita' di prorogare sino al 31/12/2020 per motivi tecnici relativi alla preparazione della gara successiva per anni 2, 2021/2022. E' possibile? E la soglia di € 214.000,00 la possiamo superare?

Quesito del 06/02/2020

Approvazione progetto di opera pubblica da parte della giunta comunale

Lo statuto comunale prevede ancora che i progetti siano approvati dalla giunta comunale e non dal dirigente/responsabile del settore. Ma non e' illegittimo. La norma prevede che sia il responsabile, corretto?

Quesito del 06/02/2020

Partecipazione alle sedute pubbliche di gara

Questo Ente a breve dovrà procedere con la valutazione delle offerte che saranno presentate con riferimento ad una gara telematica svolta mediante procedura aperta.
A tal fine verrà nominata un’apposita Commissione giudicatrice a cui sarà demandato il compito di valutare le offerte tecniche e quelle economiche presentate dagli operatori economici partecipanti.
La commissione, ai sensi del disciplinare di gara, dovrà aprire in seduta pubblica i plichi contenenti le offerte tecniche al fine di procedere alla verifica dell’integrità e della presenza dei documenti richiesti nel bando di gara nonché sempre in seduta pubblica, dovrà dare lettura dei punteggi attribuiti alle singole offerte tecniche, e procedere all’apertura delle buste contenenti le offerte economiche e i successivi adempimenti.
Con riferimento al carattere “pubblico” della seduta di gara si chiede di sapere come deve essere considerato, ovvero se alla seduta possa partecipare chiunque oppure se debba limitarsi esclusivamente agli operatori economici che hanno presentato offerta nell’ambito della gara.
Qualora la partecipazione sia riconosciuta a chiunque si chiede di sapere se in questa generalizzazione possono essere ricompresi altresì i consiglieri comunali e se eventualmente esistono pronunce giurisprudenziali in tal senso.

Quesito del 04/02/2020

Pertinenza impegni sul capitolo di spesa dedicato

L'impegno di spesa per il contributo di gara Anac , trattandosi di spesa di gara inserita nel quadro economico di progetto, può essere assunto nel medesimo capitolo di spesa del servizio in gara contenente le risorse per l'intervento? o è tassativo che questo sia di pertinenza del capitolo imposte tasse diverso dal capitolo di spesa specifico per l'intervento?