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Quesiti

10 risultati di 871

Procedure di affidamento di lavori pubblici, istruttorie per il rilascio dei permessi, vigilanza urbanistico-edilizia.
Tutti gli strumenti Omnia per coadiuvare i funzionari a muoversi con sicurezza tra i tanti rivoli applicativi della normativa e velocizzare l’operatività quotidiana.

Quesito del 02/11/2021

Accertamento di alienazione di terreno

il ns. ente ha già fatto una determina di accertamento per la vendita di un terreno; in contabilità abbiamo fatto già l'accertamento contabile ma non ancora il rogito; è comunque possibile procedere a fare l'impegno di spesa finanziato con tale tipologia di entrata (ovviamente detratto del 10% da destinare alla estinzione di mutui)o è il caso di aspettare il rogito?

Quesito del 29/10/2021

Esposto per opera abusiva

SI chiede che posizione debba assumere il comune con riferimento alla presentazione di un esposto che contesta la posa di un cancello di ferro (senza richiesta di titolo abilitativo) a chiusura di un passaggio utilizzato dai proprietari dei terreni limitrofi uso agricolo.
Si precisa che il passaggio non costituisce servitù iscritta nei registri ma risulta da accordi informali tra proprietari e che il passaggio non insiste su strada pubblica ma è collocato in zona soggetta a vincolo paesaggistico.

Quesito del 26/10/2021

Condono edilizio

La legge n. 47/1985 pone un limite "ordinario" per la presentazione della pratica di condono edilizio al 30 novembre 1985, al più al 31 marzo 1987.
L'art. 40, co 6, invece dispone che "Nella ipotesi in cui l'immobile rientri nelle previsioni di sanabilità di cui al capo IV della presente legge e sia oggetto di trasferimento derivante da procedure esecutive, la domanda di sanatoria può essere presentata entro centoventi giorni dall'atto di trasferimento dell'immobile purché le ragioni di credito per cui si interviene o procede siano di data anteriore all'entrata in vigore della presente legge".
A cosa si riferisce la frase "le ragioni di credito per cui si interviene o procede siano di data anteriore all'entrata in vigore della presente legge" nel caso di vendita di immobile giudiziario? La nascita dell'ipoteca? La determinazione del giudice?
Più in generale, in quali casi una legge sul condono può essere ancora applicata ex novo?

Quesito del 21/10/2021

Extra costo derivante da aumento delle tariffe di accesso agli impianti

La Ditta aggiudicataria dell'appalto del "SERVIZIO DI RACCOLTA, TRASPORTO E CONFERIMENTO DEI RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI, DIFFERENZIATA "PORTA A PORTA", SERVIZIO DI SPAZZAMENTO STRADALE E ALTRI SERVIZI ACCESSORI" chiede un extra costo per il CEDR 20 03 01 a seguito dell'aumento da parte della Regione delle tariffe di accesso all'impianto .Alla Ditta da contratto e Bando di gara spettano le spese relative allo smaltimento. E' legittimo chiedere un extra costo in questo caso?

Quesito del 20/10/2021

Erogazione incentivo appalti di fornitura beni e servizi

Considerato che abbiamo provveduto ad esperire una procedura aperta (ai sensi dell'art. 60 del D.Lgs. n. 50/2016 come modificato dal D.Lgs. n. 56/2017 e dall'art. 1, comma 1, lett. a, della Legge n. 55/2019) per l'affidamento del servizio di assistenza ad personam per il periodo da settembre 2020 a giugno 2022 per un importo a base di gara superiore ad euro 500.000,00 assegnando al RUP la funzione di direttore dell'esecuzione del contratto, si chiede se, avendo successivamente provveduto alla nomina di tale figura in quanto necessaria per l’accesso al fondo degli incentivi ( ai sensi delle Linee Guida ANAC n. 3/2016, par. 10.2. ) tale procedura sia corretta e se si può procedere a distanza di un anno dall’inizio della procedura alla determinazione ed all'erogazione degli incentivi.

Quesito del 18/10/2021

Spese correnti/ conto capitale

Si chiede se i lavori di manutenzione ordinaria/straordinaria rientrino tra le spese correnti.
Nello specifico, i lavori hanno ad oggetto il rifacimento della pavimentazione esterna (già esistente) di un asilo comunale.

Quesito del 15/10/2021

Verifica requisiti art. 90 DPR 207/2010 - affidamento lavori impresa individuale senza dipendenti

In merito all'affidamento di appalto lavori cat. OG1 dell'importo lavori pari a 20.000 € circa, per cui oltre alla verifica dei requisiti morali è necessario verificare i requisiti tecnico-organizzativi attualmente previsti dall'art. 90 del DPR 207/10, si chiede:
- E' possibile affidare l'appalto (opere edili e impiantistiche) ad una ditta individuale che dimostra l'esecuzione di lavori di importo almeno pari a quelli da affidare nel quinquennio precedente (dimostrabile con fatture), adeguata attrezzatura tecnica, ma priva di costi del personale in quanto ditta individuale senza dipendenti
- In caso di risposta affermativa, può subappaltare alcune parti delle lavorazioni (es. impianto elettrico ed idraulico) ?
- Se non fosse possibile l'affidamento completo dell'appalto, si può scorporare i lavoro in lotti (es. dividere opere edili da impiantistiche) ai sensi dell'art. 51 del Codice, e affidargli solamente le opere edili?

Quesito del 01/10/2021

Home Restaurant e Chef a Domicilio

Scrivo per un chiarimento circa la seguente richiesta pervenuta da uno studio commerciale.
Ho ricevuto una richiesta di informazioni circa il trattamento previsto per l’apertura di una attività di Home Restaurant e di Chef a domicilio.
Premetto che la Regione Emilia-Romagna, al momento, non ha ancora normato la materia specifica.
Per meglio comprendere le caratteristiche dell'attività per le quali chiedo chiarimenti, ho letto varie Risoluzioni del MISE con particolare riferimento alle n. 50481/2015, n. 98416/2013, n. 493338/2017 e n. 332573/2016. Dalla lettura delle risoluzioni predette, è emerso che le attività di Home Restaurant e di Chef a domicilio rientrano nella definizione di somministrazione di alimenti e bevande disciplinate dalla legge 25 agosto 1991, n. 287, così come modificata dal decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59 e s.m.i.., la quale distingue tra attività esercitate nei confronti del pubblico indistinto (cfr. articolo 1) e attività riservate a particolari soggetti (cfr. articolo 3, comma 6).
Acclarato pertanto che le attività in discorso rientrerebbero tra le attività di somministrazione di alimenti e bevande, queste risulterebbero soggette alla relativa disciplina commerciale, fiscale, igienico-sanitaria e di pubblica sicurezza.
Ho notato che tutte le risoluzioni indicate trattano il caso in cui il soggetto esercente la attività di somministrazione di alimenti e bevande, prepara e serve i cibi all’interno della propria abitazione privata, ma mai il caso in cui il predetto si rechi presso l’abitazione di un privato a svolgere l’attività, nel caso specifico, di Chef a Domicilio. Il dubbio, per il quale chiedo chiarimenti, è se anche in quest’ultimo caso debbano essere rispettate tutte le norme relative alla disciplina commerciale, fiscale, igienico-sanitaria e di pubblica sicurezza.
A mio parere appare molto difficile e forse anche complicato, fare rispettare le norme in materia igienico-sanitaria (notifica sanitaria) e di pubblica sicurezza trattandosi dell’uso, per le citate attività, degli ambienti dell’abitazione privata del cliente.
In attesa di cortese riscontro, porgo cordiali saluti.

Quesito del 30/09/2021

Impianto videosorveglianza

Qual è l'iter autorizzativo da seguire, anche in considerazione del GDPR, per l'istallazione di un impianto di videosorveglianza?

Quesito del 27/09/2021

Revoca in autotutela- procedura negoziata

L’ente ha pubblicato una RDO al prezzo più basso su regolare determina a contrarre.
Prima della scadenza della RDO, alcune delle ditte invitate ci segnalato che non riuscivano a presentare la loro offerta in quanto non abilitate ad entrambi i bandi MEPA che avevamo caricato in carrello: 1) Servizi di monitoraggio ambientale - 2) Servizi di valutazione della conformità.
Abbiamo revocato in autotutela la RDO in argomento con determinazione dirigenziale, con la quale veniva indetta nuova procedura negoziata tramite RDO, con l’intento di invitare ditte abilitate al solo bando primario di interesse - BANDO 1 ma nei vari step della compilazione, è stata omessa, per mero errore materiale, l'eliminazione della scheda relativa al servizio di abilitazione MEPA che abbiamo scelto di non caricare in carrello. Non avendo ricevuto comunicazioni ufficiali da parte delle ditte concorrenti in proposito, abbiamo proceduto al regolare espletamento della procedura di gara e all’esame della documentazione amministrativa e delle offerte prodotte da n. 2 operatori economici.
Dato che il ribasso migliore offerto risulta del 47% circa per cui il RUP vuole chiedere formalmente giustificazioni alla ditta offerente, sul prezzo offerto, si chiedono chiarimenti su come procedere, in particolare:
•è possibile una nuova revoca della RDO in autotutela per reiterazione dell'errore materiale nella fase della procedura di gara a cui siamo arrivati?
•sarebbe consentito avvisare tutti i concorrenti invitati dell’espletamento della una nuova procedura del mero errore procedurale reiterato e alla base della precedente determinazione di revoca?
* è corretta l'eventuale pubblicazione di nuova RDO rivolta alle stesse ditte, considerato che le uniche due ditte partecipanti conoscono ognuna il ribasso offerto dall'altra, essendosi svolta l'apertura delle buste economiche in seduta pubblica?
* In caso di avvio di nuova procedura di gara tramite RDO, dobbiamo comunque concedere minimo 15 gg. di tempo per la presentazione delle offerte, se pur rivolta alle stesse ditte che già hanno preso visione della documentazione progettuale e di gara?