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Quesiti

10 risultati di 876

Procedure di affidamento di lavori pubblici, istruttorie per il rilascio dei permessi, vigilanza urbanistico-edilizia.
Tutti gli strumenti Omnia per coadiuvare i funzionari a muoversi con sicurezza tra i tanti rivoli applicativi della normativa e velocizzare l’operatività quotidiana.

Quesito del 14/10/2022

Incompatibilità consigliere a partecipare alla gara dell'ente

Si chiede un parere in merito all’esistenza di eventuali cause di incompatibilità per un consigliere comunale che intende partecipare ad un affidamento del comune per la fornitura di pasti ai dipendenti (mensa).
Il consigliere è titolare di una rosticceria con possibilità di consumazione di pasti.
La convenzione mensa predisposta dal comune NON prevede la presentazione di un’offerta da parte dei partecipanti.
Il comune stabilisce un prezzo fisso del pasto: euro 10,00 pasto completo ed euro 8,00 pasto ridotto.
Le ditte del territorio che intendono partecipare devono sottoscrivere una convenzione con l’ente ed aderire alle condizioni dalla stessa stabilite in merito alle caratteristiche dai pasti da fornire ed ai costi.
Stante l’assenza di gara per l’affidamento ed in considerazione del fatto che qualsiasi ditta può liberamente sottoscrivere la convezione con l’ente, si chiede se il consigliere può aderire alla convenzione senza che si configurino cause di incompatibilità. Grazie!

Quesito del 14/10/2022

Utilizzo somme a disposizione per esecuzione di opere non previste

Oggetto: Riqualificazione Piazza
Utilizzo somme a disposizione per esecuzione di opere non previste

Progetto esecutivo approvato dalla giunta comunale DGC n. 239 del 31/12/2021
Affidamento appalto alla ditta prescelta Contratto giugno 2022
Ribasso d'asta 15,90% corrispondente alla somma di € 45.000,00
Somme a disposizione lett. b) del Q.E. tra le voci:
- Imprevisti € 9.000,00
- Demolizione tettoia € 20.000,00

Nel progetto esecutivo approvato è prevista la realizzazione di attraversamenti pedonali sulla strada comunale che veicola gli automezzi circolanti nel parcheggio della piazza.
Imprevisti occorsi:
- Manomissione da parte di una ditta privata della pavimentazione bituminosa della strada comunale suddetta per allacciamento alla fognatura di un condominio privato;
- Alte temperature ambientali estive hanno compromesso il manto bituminoso della strada comunale e il passaggio dei mezzi pesanti per la realizzazione degli attraversamenti pedonali ha danneggiato la pavimentazione bituminosa stradale pertanto necessita di un completo rifacimento;
Per il rifacimento della pavimentazione bituminosa stradale, non previsto nel progetto approvato, si ritiene di utilizzare le predette somme:
€ 45.000,00 ribasso d'asta
€ 9.000,00 imprevisti
**€ 20.000,00 demolizione della tettoia.
**Per la demolizione della tettoia si precisa che l'intervento non è stato realizzato nell'ambito del progetto (nel q.e. solo voce indicata; non indicata nel grafico di progetto e nel p.s.c.) perché tale demolizione è stata attuata nel mese di marzo 2022, quindi ante affidamento dell'appalto, in forza di una determinazione dedicata nel 2018 con affidamento a ditta diversa.

A fine di utilizzare le somme sopra citate (€45.000,00+€9.000,00+€20.000,00) per complessivi € 74.000,00, la procedura amministrativa potrebbe essere:
- perizia suppletiva (anche di variante?);
- determinazione del responsabile di settore LL.PP. di approvazione perizia e rimodulazione del Q.E.
- atto di sottomissione (in appendice al contratto stipulato).

Si chiede l'indicazione dell'idoneo procedimento amministrativo per usufruire delle somme sopra indicate.

Quesito del 12/10/2022

Caro energia luce e gas e bilancio di previsione 2023/2025

Per far fronte al caro energia luce e gas, si chiede se è possibile, in fase di redazione ed approvazione del bilancio di previsione 2023/2025, utilizzare una quota di avanzo libero del rendiconto approvato del 2021, vincolarlo per tali spese , inserirlo nell'avanzo presunto vincolato del 2022 ( prospetto A/2) ed applicarlo subito al bilancio di previsione 2023/2025 da approvare entro il 31/12/2022 ?

Quesito del 05/10/2022

Acquisizione CIG

Si espone un quesito inerente il “Nuovo aggiornamento della determina n. 4 del 7 luglio 2011, recante «Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136», già aggiornata con delibera n. 556 del 31 maggio 2017. (Delibera n. 371).”, approvato dal Consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) e pubblicato in Gazzetta Ufficiale – Serie generale n. 188 del 12/08/2022.
Nello specifico si evidenzia che il Comune, in qualità di ente capofila dell’Ambito Territoriale, ha in essere un sistema di accreditamento per alcuni servizi di carattere socio-assistenziale, le cui procedure si sono svolte precedentemente all’entrata in vigore delle disposizioni introdotte dall’aggiornamento sopra indicato.
Si evidenzia altresì che il Comune ha svolto esclusivamente la procedura di accreditamento dei soggetti erogatori, mentre compete ai singoli Comuni afferenti l’assunzione dei relativi impegni di spesa per i propri residenti, nonché la predisposizione dei relativi progetti assistenziali e emissione di voucher. Tali impegni di spesa sono assunti annualmente/semestralmente dai Comuni in base alle richieste pervenute dai residenti e compatibilmente con i propri stanziamenti di bilancio.
Per la procedura di accreditamento né il presente Comune capofila né i Comuni hanno acquisito il codice CIG, intendendo questi servizi esclusi da tale adempimento considerato anche quanto previsto dalla FAQ A8 di ANAC in merito alla tracciabilità dei flussi finanziari.
Si chiede pertanto:
1) se la nuova disciplina sia da intendere retroattivamente e pertanto da applicare anche alle procedure già in corso. Si specifica che l’attuale accreditamento scadrà il 30/06/2023. Si pone comunque la questione degli affidamenti dei singoli Comuni;
2) in caso di risposta affermativa al quesito precedente, quale sia la procedura da seguire per l’acquisizione del CIG, ovvero se l’acquisizione competa ai singoli Comuni oppure all’ente capofila.
Stante la situazione esposta, si chiede se può ritenersi corretta l’acquisizione di un CIG padre da parte del Comune capofila per ogni servizio che verrà erogato in regime di accreditamento, con conseguente acquisizione di CIG derivati per ogni operatore economico che risulteranno iscritti nei singoli albi dei soggetti accreditati all’erogazione di servizi.

Quesito del 28/09/2022

Impianto fotovoltaico

E' stata depositata una comunicazione per la realizzazione di un impianto fotovoltaico all’interno del centro storico del comune.
L’art. 4 comma 7 delle NTA del PGT del Comune prevede che:
• ad esclusione dei fabbricati vincolati ai sensi degli artt.10-12 del D.Lgs 42/2004 è ammessa l’installazione di impianti fotovoltaici solo se integrati in copertura e ad almeno una distanza di 30 cm dal colmo, profili laterali e linea di gronda, affinché non siano visibili da pubbliche vie.
• ai sensi della DGC 7/2013 è vietata l’installazione di parabole se visibili da pubbliche vie, mentre è ammessa l’installazione di pannelli solari/fotovoltaici anche se visibili da pubblico spazio a condizione che:
- l’immobile non sia vincolato ai sensi del D.Lgs 42/2004, non sia vincolato puntualmente e non sia considerato meritevole di tutela (palazzetto signorile, ...);
- l’installazione avvenga mediante attenta valutazione della copertura, preferendo la posizione nella quale l’impianto sia meno visibile possibile;
- i pannelli dovranno essere completamente integrati nella copertura;
- il colore dei pannelli dovrà essere il più possibile attinente ai colori utilizzati nelle coperture del centro storico (colore tipico del coppo lombardo: amaranto e marrone).

L’art. 7-bis del Decreto Legislativo n. 28/2011, a seguito delle modifiche con la legge 34/2022, recita: “Ferme restando le disposizioni tributarie in materia di accisa sull’energia elettrica, l’installazione, con qualunque modalità, anche nelle zone A degli strumenti urbanistici comunali, …omissis..., sono considerate interventi di manutenzione ordinaria, ecc.” (si sottolinea le parole con qualunque modalità)

L’art. 6 comma 1 del D.P.R. 380/2001 e s.m.i. (Attività Edilizia Libera) inizia con “ Fatte salve le prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali ….”

I nuovi impianti fotovoltaici da eseguirsi all’interno del centro storico, devo rispettare o meno l’art. 4 comma 7 delle NTA del PGT del Comune?

Quesito del 13/09/2022

Affidamento servizio di tesoreria alla luce delle semplificazioni introdotte dal D.L. 76/2020

Questo Ente deve procedere all'affidamento del servizio di tesoreria in quanto l'attuale affidamento è prossimo alla scadenza. A norma dell'art. 210 del TUEL, come confermato dal Regolamento di contabilità dell'Ente, l'affidamento del servizio, seppur largamente sottosoglia, è previsto che sia affidato con procedure ad evidenza pubblica. Alla luce della nota ANAC Fasc. UVCP n. 2727/2022, con la quale viene rappresentata la possibilità di aggiudicare in tempi brevi l'affidamento del servizio avvalendosi delle semplificazioni introdotte con il d.l. 76/2020. Quali sono a vostro avviso le procedure semplificate previste dal D.L. 76/2020 utilizzabili per concludere l'affidamento nel più breve tempo possibile?

Quesito del 13/09/2022

Limiti all’attività imprenditoriale dell’ente pubblico

Si chiede quali siano, se esistono, i limiti all'esercizio di attività imprenditoriale/commerciale dell'ente pubblico. Nel caso specifico, l'amministrazione comunale intenderebbe costruire, su un terreno di proprietà del Comune, diversi immobili residenziali da destinare alla vendita.

Quesito del 29/08/2022

Incentivo art. 113 Segretario Comunale

Nella gara per l'aggiudicazione del servizio di ristorazione scolastica le funzioni di responsabile del servizio sono state assunte dal segretario comunale che ha bandito ed aggiudicato l'appalto. Alla luce di quanto anticipato, una quota dell'incentivo di cui dell'art. 113 del d lgs 50/2016 relativo alla fase della validazione del progetto spetterebbe al segretario comunale (poichè ha bandito e aggiudicato l'appalto). Il dubbio è se questo incentivo può essere riconosciuto perchè nel nostro regolamento è vietato corrispondere incentivi a chi ha qualifica dirigenziale.

Quesito del 04/08/2022

Superbonus e conformità CILAS

È stata presentata una CILA Superbonus per la coibentazione della copertura e installazione di un impianto fotovoltaico in un fabbricato residenziale all’interno del centro storico.
La copertura era prevista in lamiera finto coppo mentre l’impianto fotovoltaico non viene specificata la tipologia ma risulta visibile da spazio pubblico.
L’art. 4 delle comma 7 delle N.T.A. del PGT prevede che la realizzazione dell’impianto fotovoltaico all’interno del centro storico sia consentita, se visibile da spazio pubblico, solo se:
- l’installazione avvenga mediante attenta valutazione della copertura, preferendo la posizione
nella quale l’impianto sia meno visibile possibile;
- i pannelli dovranno essere completamente integrati nella copertura;
- il colore dei pannelli dovrà essere il più possibile attinente ai colori utilizzati nelle coperture del
centro storico (colore tipico del coppo lombardo: amaranto e marrone).
Mentre per le coperture l’utilizzo dei pannelli in metallo sagomati a coppo:
- potranno essere posati solo su locali accessori posti all’interno di cortili e non visibili da
spazio pubblico;
- la superficie massima della copertura non dovrà essere superiore a 30 mq; per superfici maggiori, l’impiego del materiale di copertura andrà preventivamente concordato con l’Ufficio Tecnico;
- la tipologia di pannello “antichizzato” dovrà essere preventivamente approvata dall’Ufficio Tecnico mediante visione del campione scelto o depliant informativo;
(di fatto per l’abitazione non possono essere utilizzati).
Durante l’istruttoria sono sfuggiti questi particolari e l’intervento è stato realizzato come da elaborati progettuali, di fatto in contrasto con quanto prescritto dall’art. 4.
È stato inviata al tecnico una presa d’atto dei lavori rilevando la conformità urbanistica con l’ammissibilità della Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata - Superbonus. Nella stessa comunicazione viene però prescritto il rispetto delle Norme Tecniche del Piano delle Regole del P.G.T. in particolare dell’art. 4 commi 7-8 (prescrizioni sopra riportate).
Nella comunicazione inoltre è stato specificato che la stessa non aveva natura di provvedimento; ai sensi dell’articolo 3, comma 4, della legge n. 241 del 1990, qualora sia ritenuta lesiva, si rende noto che contro la stessa può essere presentato ricorso al T.A.R., ai sensi dell’artico lo 21 della legge n. 1034 del 1971 previa notifica a questa Amministrazione, entro 60 giorni dalla conoscenza dello stesso provvedimento, oppure il ricorso straordinario al Capo dello Stato ai sensi del d.P.R. n. 1199 del 1971, entro 120 giorni dal la stessa data.
Considerato che nella fase istruttoria l’UTC erroneamente non ha rilevato la mancata conformità delle caratteristiche costruttive della copertura, il comune può imporre ad oggi che l’intervento venga reso conforme al succitato art. 4 delle NTA del PGT mediante l’installazione di coppi a copertura del pannello e applicazione di una pellicola di colore marrone sull’impianto fotovoltaico?
Nel caso in cui i titolari della CILAS non provvedano ad adeguarsi alla normativa del PGT si possono ravvisare delle anomalie e contestazioni relative alla pratica del Superbonus all’Agenzia delle Entrate?
Si possono riconoscere delle responsabilità da parte dell’Ufficio Tecnico per l’errata istruttoria della pratica?

Quesito del 02/08/2022

PPP e bilancio

L’amministrazione intende eseguire un’opera pubblica mediante partenariato pubblico privato.
L’opera sarà realizzata esclusivamente con apporto di capitale privato.
Si chiede:
- L’opera dovrà esser inserita nel piano triennale dei lavori pubblici?
- Se l’apporto di capitale sarà esclusivamente esterno, quali elementi si dovranno considerare nel bilancio di previsione dell’Ente?
- Se vi sarà partecipazione del Comune, nel bilancio di previsione, come si deve impostare la contabilità?