Quesiti
Quesito del 20/01/2024
TARI - officine collegate indirettamente al processo produttivo
Si scrive per una azienda di produzione industriale (alimentare), a cui è stata già applicata la detassazione delle superfici di produzione, dei magazzini di materie prime e dei prodotti finiti funzionalmente ed esclusivamente collegati al processo produttivo.
Il problema interpretativo si pone per le superfici adibite ad officina dove viene effettuata la manutenzione e riparazione dei macchinari utilizzati per la produzione.
Possono considerarsi, sebbene collegati indirettamente al processo produttivo, assoggettabili alla TARI?
E applicabile la stessa valutazione ai magazzini, collegati ai locali dove si svolge l'attività manutentiva, contenenti parti di ricambi e macchinari imballati, detassando dalla superficie assoggettata alla TARI, su dimostrazione del contribuente, solo la superfice dove si producono imballaggi secondari e terziari?
Quesito del 17/11/2023
Tari
Nel territorio comunale è presente una struttura che ospita una scuola di volo. La scuola comprende un centro logistico con un Hangar per la manutenzione, le Hangarettes per ospitare gli aerei, le strutture per i simulatori di volo GBTS, aule -alloggi per gli allievi- mensa, uffici vari, impianti sportivi. Ai fini Tari, quale categoria tariffaria applicare all’utenza descritta, tra quelle previste, dal D.P.R. 158/99.
Considerato che la struttura si trova all’interno di un aeroporto militare è corretto applicare a tutta la superficie una unica tariffa, quella corrispondente alla categoria 9 “Carceri, case di cura e di riposo, caserme”, oppure possiamo differenziare secondo l’utilizzo dei locali.
Quesito del 07/11/2023
Riciclo autonomo dei rifiuti - Assoggettamento TARI
Il nostro Comune prevede nel Regolamento di applicazione della TARI l’agevolazione per il RICICLO AUTONOMO di rifiuti urbani (già definiti come ASSIMILATI AGLI URBANI prima dell’eliminazione della categoria dei rifiuti assimilati), e ciò ex comma 649 art. 1 legge n.147-2013, escludendo tuttavia dall’agevolazione i rifiuti ascrivibili alla categoria degli IMBALLAGGI.
La ragione pratica di tale esclusione sta nel fatto che dallo smaltimento dei rifiuti classificati IMBALLAGGI per il Comune non derivano costi diretti – in base all’attuale gestione – e quindi non deriva alcun risparmio di spesa in caso di non conferimento al servizio pubblico (per riciclo autonomo).
Un produttore contesta la legittimità di tale nostra previsione, asserendo che il Comune non può limitare l’agevolazione solo a determinate categorie di rifiuti urbani. E’ sostenibile la tesi del produttore? E' illegittima la relativa disposizione contenuta nel ns regolamento? Grazie!
Quesito del 30/10/2023
TARI magazzini, aziende industriali
Il decreto legislativo 116/2020 ha apportato significative modifiche al Dlgs 152/2006 (Tua) in particolare con riferimento all’art.183 comma 1 lettera b-ter e con l’articolo 184.
In particolare si richiede se sia corretto il comportamento dell’amministrazione, che nell’ambito della tassazione TARI, delle aziende industriali abbia tenuto il seguente comportamento:
• Alla luce del nuovo quadro normativo si è proceduto all’esenzione delle superfici di lavorazione industriale e dei relativi magazzini di materie prime funzionalmente connesse al processo produttivo.
• Si è invece ritenuto tassabili le superfici produttive di rifiuti urbani quali ad esempio mense, uffici, servizi depositi e magazzini di prodotti finiti non essendo funzionalmente collegati alle attività produttive di rifiuti speciali.
Si chiede se tale comportamento sia supportabile alla luce di circolari o interpretazioni ministeriali o in ambito giurisprudenziale.
Quesito del 30/08/2023
Persone residenti che non hanno titolo di possesso ai fini TARI
Questo Ente si trova nella difficile situazione ai fini Tari di definire le persone che hanno mantenuto la residenza ma che non hanno più possesso degli immobili (hanno venduto l'immobile, hanno cessato il contatto di locazione ecc...) e sono subentrati nuovi contribuenti ai fini TARI non legati ai precedenti. Questo Comune come si deve comportare con le persone che hanno mantenuto la residenza ma che non hanno più titolo?
Quesito del 03/08/2023
Rifiuti
Un contribuente ha chiesto se il tributo sui rifiuti non è dovuto per il possesso di un immobile di categoria C/2 utilizzato come deposito di legna e non allacciato alla rete elettrica o a utenze in generale.
L'ufficio tributi ha risposto che tale tipologia di immobili è soggetta al pagamento della tari in quanto “suscettibili di produrre rifiuti”, come stabilito dalla Corte di Cassazione con sentenza n. 23058 del 17 settembre 2019.
E' corretto?
Quesito del 09/05/2023
Verifiche su dichiarazioni utenti per intestazione tari
Un utente ha dichiarato la cessazione/slaccio di tutte le utenze presso l'abitazione del padre, presso la quale risulta però essere residente. Può l'ufficio tributi disporre o richiedere alla polizia locale una verifica presso l'abitazione dell'effettivo slaccio?
Quesito del 09/01/2023
Immobile accessorio TARI
In assenza di riferimenti sul proprio regolamento comunale, come fare per considerare un immobile accessorio o meno dell'abitazione?
Se il proprietario dell'abitazione ha tre garages: due sotto l'abitazione e uno lontano, quali sono accessori ai fini TARI?
Quesito del 25/02/2022
Istanza superamento limite PEF
L'appalto dei rifiuti avviato a partire dal 2020 presenta rispetto all'appalto precedente delle nuove voci per lavaggio e spazzamento strade.
Pertanto l'Ente si trova ad avere un PEF complessivo superiore al limite di crescita delle tariffe-entrate da Tari.
In tale ipotesi è possibile inoltrare istanza di superamento del limite del Pef ad Arera, al fine di salvaguardare l'equilibrio economico finanziario dell'Ente?
Quesito del 22/02/2022
Creazione ad hoc tariffa TARI
Secondo l’attuale Regolamento, la tariffa applicabile ai locali magazzino/deposito (utenze non domestiche) è “assorbita” dalla tariffa applicata all’attività collegata.
Si potrebbe creare una tariffa ad hoc, per locali magazzino-deposito attività economiche? la misura della tariffa quale sarebbe? è sufficiente una modifica regolamentare? premetto che il comune ha meno di 5.000 abitanti.