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Quesiti

10 risultati di 1129

Il rapporto biunivoco tra responsabilità dei singoli e coordinamento di attività complesse all’atto pratico della gestione. Un’area dedicata ai nuovi adempimenti in materia di trasparenza, anticorruzione, accesso civico nonché ai servizi alla persona e alle attività degli organi elettivi.

Quesito del 13/11/2023

Incentivi Funzioni tecniche

Con riferimento alle regole prima del 1°luglio 2023. Per quanto riguarda gli incentivi che superano la soglia del 50% dello stipendio lordo in godimento, gli stessi che fine fanno? Possono essere accantonati e liquidati l'anno successivo oppure tornano nelle disponibilità dell'Ente?

Quesito del 13/11/2023

Richiesta chiarimento indennità trasferta all'estero dipendente

Vorrei sottoporre i seguenti quesiti:
un dipendente si è recato all'estero (Svizzera) per una missione di 4 giorni complessivi (dal 03/11 al 06/11). Oltre ai rimborsi spese previsti dal trattamento di trasferta, gli spetta un'indennità forfettaria? Ho letto che il riferimento normativo per le trasferte all'estero sarebbe il decreto interministeriale 23 marzo 2011, però non leggo niente a riguardo. Per il compenso da lavoro straordinario relativo alle trasferte invece fa fede quanto previsto dal CCNL? Quindi si quantifica l'ammontare in base alle ore eccedenti il normale orario di lavoro?

Quesito del 10/11/2023

Canone project financing

Un Ente sta pagando un canone annuo in spesa corrente per un project financing di illuminazione pubblica di durata pluriennale. Il canone comprende sia la quota di ammortamento dell'investimento che le spese correnti dell'anno dell'energia. L'amministrazione ha chiesto alla Società una revisione del canone, corrispondendo una somma tale da ammortizzare in parte l'investimento originario.
Ci è stato chiesto: "qualora si giunga ad un accordo per l'ammortamento dell'investimento originario per la spesa da corrispondere, sarebbe corretto trattarla come spesa di investimento al Titolo II"?

Quesito del 09/11/2023

Cancellazione anagrafica - per dichiarazione mendace

Si chiede quale procedura seguire nel caso in cui la cancellazione anagrafica - per dichiarazione mendace, riguardi un nucleo familiare italiano (composto da tre persone) che, in data 28.10.2022, ha dichiarato la propria residenza presso un dato Comune. Di per sé l'istruttoria non ha comportato alcun problema, ossia, documentazione presentata a corredo della dichiarazione di residenza completa e corretta, accertamenti svolti dal comando di Polizia Locale ritornati con esito positivo, etc.
Le problematiche insorgono ad inizio ottobre 2023 allorché i proprietari dell'abitazione eletta quale dimora abituale dai coniugi "X", si presentano presso i nostri uffici lamentando il fatto che nella loro abitazione abbiano fissato la residenza i sig.ri "X" (di cui sopra) sulla base di un mero contratto di locazione "turistica", a loro insaputa e contro la loro volontà (dubbio a riguardo). Per dovere d'informazione si comunica che i proprietari dell'abitazione hanno poi sporto denuncia contro gli inquilini, non avendo questi ultimi saldato diverse rate del contratto di locazione, motivo questo scatenante la propria indignazione e rabbia.
Proposito dei proprietari è togliere la residenza agli inquilini morosi (al momento non più occupanti l'immobile) nel minor tempo possibile.
Si precisa altresì di aver già informato i proprietari che cancellazioni della residenza "fast" di fatto non sono contemplate dalla normativa anagrafica vigente e che pertanto l'unica opzione parrebbe (condizionale d'obbligo) l'istruttoria di verifica della dimora abituale con eventuale cancellazione per irreperibilità accertata, nei giusti tempi. Tuttavia, sarebbe percorribile l'opzione della cancellazione anagrafica con effetto retroattivo, adottando un provv.to in autotutela, con segnalazione all'autorità competente a seguito di dichiarazione mendace presentata a suo tempo dai coniugi "X" (n.d.r. dichiarazione mendace in quanto gli interessati dichiararono di essere proprietari, risultando invece solo locatari), o la cosa non è fattibile in quanto, da un punto di vista meramente anagrafico, le persone coinvolte sono state effettivamente trovate in loco e soprattutto (pur dichiarando il falso sulla legittimità dell'occupazione), le stesse non occupavano l'abitazione "abusivamente" ma in forza di un contratto di locazione, tra l'altro rinnovato.
Qualora fosse percorribile l'opzione di "cancellazione ab origine" della residenza, si chiede come operare.

Quesito del 08/11/2023

Certificazione indennità amministratori

L’ente per il 2022 ha certificato di aver sostenuto meno spese per il finanziamento dell’indennità amministratori. L’ente riceverà un contributo riparametrato per il 2023?

Quesito del 07/11/2023

Conferenza dei Servizi - art. 38 DL 36/2023

Il Comune ha espletato un appalto di un’opera finanziata dal PNRR in regime transitorio con l’applicazione dell’art. 225 DL 36/2023 applicando la norma DL 50/2016. L’approvazione delle fasi progettuali sono state effettuate senza conferenza di servizi. E’ obbligatorio l’utilizzo della CdS in applicazione dell’art. 38 DL 36/2023 pur potendo ottenere singolarmente le autorizzazioni dagli enti preposti per la realizzazione dell’opera?

Quesito del 07/11/2023

Dichiarazione di ospitalità di cittadino straniero

Abbiamo ricevuto dal legale di una cittadina straniera richiesta telefonica, notizie sulla situazione anagrafica della stessa nel periodo di permanenza in questo Comune. La signora infatti dichiara di essere stata residente ma, verificati gli atti, non risulta alcuna residenza anagrafica ma risultano solamente le dichiarazioni di inizio e di cessazione di ospitalità rese dal cittadino, residente, presso la quale la signora ha prestato servizio per un breve periodo come badante e che pertanto la ospitò presso la propria abitazione. Tali dichiarazioni, rese ai sensi dell'art. 7 Del Dlgs 25.07.1998 n.286, risultano al protocollo comunale. Dato che il legale ha chiesto, per ora solo telefonicamente, di poter ricevere notizia di eventuali comunicazioni di ospitalità inerenti la signora ai fini di poter ricostruire la situazione della stessa sul territorio italiano per un contenzioso in essere, si chiede se possano essere fornite – chiaramente previa richiesta scritta – notizie formali sulle dichiarazioni di ospitalità risultante agli atti; se tali informazioni rientrino nel novero dell’accesso agli atti; e se, in caso di possibilità di rilascio di queste informazioni, debba esserne data notizia anche al controinteressato ovvero al cittadino che le diede lavoro e che rese all’epoca le dichiarazioni di ospitalità presso la propria abitazione, riguardanti la signora. inoltre vorrei capire se è possibile rilasciare copia delle dichiarazioni rese o se si ravvisano impedimenti legati alla privacy. grazie, cordiali saluti

Quesito del 05/11/2023

Nomina nucleo di valutazione

In un Ente con meno di 10 mila abitanti, viste le nuove regole per l'elenco nazionale OIV, è corretto che con decreto sindacale venga reiterato l'incarico al precedente membro (unico) senza rispettare il principio della trasparenza che quantomeno chiederebbe di approvare un avviso?

Quesito del 03/11/2023

Concorso pubblico

In caso di prove preselettive si può affidare il servizio di gestione del servizio a ditta esterna e far formulare le domande, quali test ai componenti della commissione esaminatrice.

Quesito del 27/10/2023

Parità di genere e nomina componenti CDA in azienda servizi alla persona

Il Sindaco del Comune deve nominare previo avviso n. 4 componenti del Consiglio di Amministrazione di un' ASP Azienda Servizi alla persona ex L.R. Toscana n. 43/2004 composto da n. 5 membri.
In fase di nomina si deve rispettare la parità di genere.
E' corretto fare riferimento all'art. 2 DPR 30.11.2012 n.251 e tenere a riferimento che la parità di genere si applica ad un terzo sulla composizione collegiale (n. 5 componenti) .
Quindi almeno due uomini o donne devono essere assicurati nella nomina complessiva dell'organo non di quelli di nomina esclusiva del Comune.