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Quesiti

10 risultati di 1135

Il rapporto biunivoco tra responsabilità dei singoli e coordinamento di attività complesse all’atto pratico della gestione. Un’area dedicata ai nuovi adempimenti in materia di trasparenza, anticorruzione, accesso civico nonché ai servizi alla persona e alle attività degli organi elettivi.

Quesito del 24/10/2023

Contributo a consorzio privato

Si chiede se il Comune possa concedere un contributo a un Consorzio di imprese turistiche riconosciuto dalla Regione Veneto con LR 11/2013 che propone al Comune di realizzare un evento a forte rilevanza turistica, con una ingente spesa.
Il Comune entrerà nell’iniziativa come co-promotore: la scelta dell’agenzia a cui affidarsi, così come altre scelte organizzative, verrà fatta in modo condiviso, ma sarà il Consorzio ad affidare i servizi, pagando i corrispettivi all’agenzia di eventi e agli altri fornitori all’uopo individuati. Il Comune parteciperà alla fine alla spesa in quota parte.
Si chiede se il Comune possa erogare un contributo, in forza di un accordo di collaborazione che stabilisca obblighi e diritti ex art 15 della L.241/1990. Il dubbio sta nel fatto che il macro aggregato 04 di spesa quando destinato a imprese private genera l’assoggettamento alla normativa sugli aiuti di stato. In quest’ultimo caso, infatti, il Consorzio asserisce di non essere tenuto al rispetto del De Minimis e si chiede quindi conferma a voi, per capire limiti e confini di questa normativa nel caso in questione.
In alternativa, il comune potrebbe pagare una fattura dell’agenzia di eventi all’uopo individuata, stabilendo nell’accordo di collaborazione questa modalità di pagamento? Peraltro, l’importo posto a carico del Comune sarebbe sotto la soglia di affidamento diretto (l’importo totale, invece, sarebbe sopra soglia).
Ultima spiaggia, pagare una fattura al Consorzio, ma in questo caso si sconterebbe l’iva in due passaggi (Consorzio-Agenzia di Eventi + Consorzio – Comune) e si vorrebbe evitare, al fine di “massimizzare” lo sforzo economico.

Quesito del 21/09/2023

Compiuta giacenza degli avvisi di accertamento

Come comportarsi ai fini dell'avvenuta notifica nel caso in cui gli avvisi di accertamento inviati al contribuente a mezzo servizio postale (Raccomandata A/R) vengano resi al Mittente per compiuta giacenza?
La notifica al contribuente è valida? anche ai fini del flusso per agenzia entrate?

Quesito del 21/09/2023

Normativa applicabile per acquisto toner

Dovendo procedere con l'acquisto di toner per un importo inferiore a 5.000 euro, si chiede se quest'ultimi siano da considerare beni informatici (dunque soggetti alla disciplina particolare dell’art. 1, co. 512 della L. 208/2015 che prevede l'utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione di Consip Spa o dei soggetti aggregatori per l'acquisto di beni informatici e di connettività indipendentemente dal valore) o se si possa applicare la disciplina generale di cui all’art. 1, co. 450, della l. 296/2006 come modificata dalla legge 145/2018 (obbligo del ricorso al MEPA ovvero al sistema telematico messo a disposizione dalla centrale regionale di riferimento per tutti gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a 5.000 euro).

Quesito del 21/09/2023

Acquisizione codice CIG per cedole librarie

E' necessario provvedere alla fornitura gratuita dei libri di testo in favore degli alunni che frequentano le scuole primarie.
Le concrete modalità della fornitura prevedono la consegna agli alunni, da parte dell’istituto scolastico, delle cedole librarie con le quali le famiglie si recano poi presso le cartolerie da loro prescelte per ritirare i libri; successivamente, gli esercenti fattureranno al Comune il costo dei libri, allegando come controprova le cedole ricevute.
Dovendo procedere con una determinazione di impegno di spesa per un importo presunto in attesa delle fatture delle diverse librerie, si chiede se sia necessario acquisire codice CIG.

Quesito del 19/09/2023

Limiti di spesa in materia di personale

Applicazione della deroga prevista dal D.L. 44/2023 nel caso di incarico ad un funzionario di altro Ente debitamente autorizzato ai sensi dell’art 16 ter del D.L. 162/2019 per un comune che alla data del 23/04/2023 era sprovvisto di Segretario Comunale. Le spese per il funzionario assunto, possono essere escluse dai limiti del art.1 c.557 della L.296/2006 e dall’art 23 c.2 del D.Lgs 75/2017?

Quesito del 19/09/2023

Stato di famiglia al momento del decesso: stato di parentela

Un avvocato ha richiesto uno stato di famiglia al momento del decesso di un nostro residente con indicazione dei rapporti di parentela indicando come uso: processuale (Certificati da produrre nel procedimento) - Art. 18 DPR 30/5/2002 n. 115 e Circ. Agenzia delle Entrate 14/8/2002 n. 70/E.
Questo ufficio ha risposto che per regolamento anagrafico i gradi di parentela nello stato di famiglia non possono essere citati.
Questo ufficio chiede se lo stato di famiglia con relazioni di parentela può essere rilasciato oppure quale normativa indicare se non possiamo rilasciarlo.

Quesito del 14/09/2023

Incarichi di consulenza

Si chiede di sapere se l'incarico di consulenza ex art. 7 TUPI vada considerato come spesa di personale e quindi soggetto al tetto di spesa del comma 557 ed in particolare se sia soggetto al tetto di spesa flessibile art. 9 comma 28

Quesito del 14/09/2023

Diritti di rogito su contratti di acquisto immobili

Ipotesi di contratti nei quali il Comune acquista la proprietà di fabbricati/ terreni.
Sono dovuti con oneri a carico del Comune i diritti di segreteria per la stipula in forma pubblica amministrativa?

Quesito del 12/09/2023

Codice appalti: il principio di rotazione

In relazione al servizio di elaborazione paghe dell'ente dato in appalto fino al 31.12.2023 si può ai sensi dell'art. 49 d.lgs.36/2023 fare un secondo affidamento allo stesso soggetto in maniera diretta essendo lo stesso stato eseguito in maniera corretta?

Quesito del 07/09/2023

Concorso e conflitto interessi del commissario

La normativa generale in materia di procedure concorsuali (D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487, recante le norme sull’accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi), dispone testualmente all’art. 11 che i componenti della commissione “presa visione dell’elenco dei partecipanti, sottoscrivono la dichiarazione che non sussistono situazioni di incompatibilità tra essi ed i concorrenti, ai sensi degli articoli 51 e 52 del codice di procedura civile”.
Segnatamente, l’articolo 51 c.p.c. sancisce che il giudice (e il commissario di concorso) ha l’obbligo di astenersi quando si trova in rapporto con l’oggetto della causa oppure con le parti, ovverosia in vari casi tra cui :
“2) se egli stesso o la moglie è parente fino al quarto grado o legato da vincoli di affiliazione, o è convivente o “commensale abituale” di una delle parti o di alcuno dei difensori;”
Con formula di chiusura lo stesso art. 51 stabilisce, infine, che, in ogni altro caso in cui esistano “gravi ragioni di convenienza”, il giudice ha facoltà di richiedere al capo dell’ufficio l’autorizzazione ad astenersi, rimettendo quindi, in capo allo stesso soggetto, la valutazione in ordine a quelle gravità.
La norma, dunque, impone al giudice (e al commissario) di astenersi quando ha con la parte (candidato) contatti e rapporti frequenti e intensi tali da pregiudicare l’imparzialità e la serenità di giudizio.
Il caso concreto è questo : viene esperita una prima prova concorsuale e il primo in graduatoria risulta che è nipote della compagna (zia quindi) compagna del membro della commissione . Commissario e zia non sono sposati e non sono dichiarati coppia di fatto in comune all’anagrafe.
Il comune è piccolo e quindi molto sanno che la relazione esiste e questo un po’ si sposa con la linea di Anac secondo cui il conflitto di interessi anche solo potenziale va verificato in concreto e caso per caso su ragioni effettive
La seconda prova estata rinviata/sospesa per approfondimenti. Ci sono gli estremi per esercitare l’autotutela amministrativa annullare la prova, sostituire il componente della commissione e ripetere la prima prova ?