Usa le linguette per muoverti velocemente tra gli uffici di Omnia!
Effettua una ricerca all'interno di quest'area scrivendo le parole chiave nella casella e facendo clic su "Cerca".
Con la ricerca avanzata è possibile filtrare con precisione i contenuti di questa sezione.
Attraverso le funzioni scadenzario e adempimenti, puoi salvare nel tuo quaderno le scadenze precaricate.
Con la navigazione integrata puoi copiare contenuti da Omnia e salvarli nel tuo adempimento.

Tributi

Regolamento comunale TARI

Quesiti

10 risultati di 102

Quesito del 30/08/2023

Persone residenti che non hanno titolo di possesso ai fini TARI

Questo Ente si trova nella difficile situazione ai fini Tari di definire le persone che hanno mantenuto la residenza ma che non hanno più possesso degli immobili (hanno venduto l'immobile, hanno cessato il contatto di locazione ecc...) e sono subentrati nuovi contribuenti ai fini TARI non legati ai precedenti. Questo Comune come si deve comportare con le persone che hanno mantenuto la residenza ma che non hanno più titolo?

Quesito del 18/08/2023

Canone di occupazione suolo pubblico mercatale e Tari

Il canone dovuto dal titolare di una concessione con posteggio fisso mercatale dev'essere corrisposto entro il 31 gennaio di ogni anno per l'anno in corso ed è comprensivo di tutte le presenze dell'anno, indipendentemente dalla partecipazione effettiva o meno da parte dell'operatore. Dal momento che l'importo del canone mercatale assorbe quanto dovuto a titolo di Tari e che la Tari può essere calcolata solo a posteriori in base alle effettive presenze dell'operatore, come deve comportarsi l'ufficio comunale nella richiesta di pagamento di questi due tributi che viaggiano assieme ma la cui modalità di calcolo è differente?

Quesito del 29/06/2023

Incentivi Imu e Tari

Questo Ente ha approvato il rendiconto 2022 in ritardo, come fare per l'erogazione degli incentivi IMU/TARI 2022?
L'art. 40 comma 5-bis del dl 50/2022, che prevedeva la possibilità di erogare gli incentivi imu/tari anche se non si era approvato nei termini (30 aprile 2022) il rendiconto 2021, è stato prorogato anche per il 2023 (cioè possibilità di pagare gli incentivi imu-tari nel 2023 anche se non si è approvato nei termini il rendiconto 2022)?

Quesito del 14/06/2023

TARI e rifiuti speciali

Un'azienda (attività economica codice ATECO 42) con sede in questo Comune esercita, fra le altre:
- attività di escavazione di ghiaia, sabbia, inerti in genere e loro lavorazione;
- la vendita di materiali inerti
- la realizzazione di strutture prefabbricate in c.a.;
- il recupero, la frantumazione o lo smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi e relativo stoccaggio.
La superficie occupata è pari a:
- mq. 1.081 di magazzini e depositi (al netto della superficie adibita ad officina nella quale si producono rifiuti "speciali", quali filtri e olii, smaltiti attraverso ditte autorizzate) assoggettata alla tariffa "attività artigianali di produzione di beni specifici"
- mq. 79 di uffici e servizi assoggettata alla tariffa medesima
- mq. 11.372 di area scoperta esterna destinata al deposito degli inerti (non tassata).
Alla luce delle novità introdotte dal D. Lgs. 116 del 3 Settembre 2020 e dalla nota ministeriale del 12/04/2021, per il corrente anno la società ha presentato istanza di detassazione anche per i magazzini e i depositi.
Si precisa che il vigente regolamento comunale Tari così recita: "Non sono soggette alla tassa le superfici delle imprese industriali destinate alla produzione, alla lavorazione ed alla trasformazione di prodotti, nonché i magazzini ad esse connessi destinati unicamente al deposito delle materie prime, dei semilavorati e dei prodotti intermedi, purché ubicati nel medesimo compendio; restano soggette al tributo le rimanenti superfici con destinazione diversa, quali uffici, magazzini di vendita di prodotti finiti, mense, bagni, ecc."
Si segnala, inoltre, che nell'anno 2011 l'azienda in questione ha sottoscritto atti di accertamento con adesione per le annualità 2009/2010.
La richiesta della contribuente merita accoglimento oppure, considerato l'assoggettamento alla tariffa "attività artigianali di produzione di ...." si debba implicitamente rigettare l'esenzione richiesta"
La tariffa attribuita alla società risulta corretta? E nel caso quali sono i criteri per l'attribuzione della tariffa "attività artigianali di produzione beni specifici" piuttosto che "attività industriali con capannoni di costruzione"?

Quesito del 05/06/2023

Pagamento fattura a debitore

Un'impresa ha un debito tari di 1000 euro verso la pubblica amministrazione ma, nel contempo l'impresa ha emesso fattura per un lavoro svolto: è possibile compensare le partite? Su quali basi normative?

Quesito del 31/05/2023

C2-C6 senza abitazione

Il contribuente ha venduto il fabbricato di sua proprietà, un A4, rimanendo però proprietario delle pertinenze: -C2 e -C6. Ai fini TARI, in che modo devono essere considerati questi ultimi fabbricati? Come "accessori" e quindi deve essere applicata la sola quota fissa, oppure come un'utenza non domestica? Se devono essere valutati come da ultimo riportato, a che sottocategoria devono essere attribuiti?

Quesito del 15/05/2023

Applicazione IMU nel caso di fabbricato con annotazione ruralità

La fattispecie riguarda l'accertamento da parte del comune di un fabbricato accatastato in categoria C/2 con annotazione dei requisiti di ruralità a seguito di relativa richiesta da parte del contribuente datata 07/02/2022. Il contribuente produce al Comune la documentazione relativa alla richiesta di annotazione dei requisiti di ruralità dell'accessorio, dalla quale si evince che la suddetta annotazione deriva da un contratto di affitto, decorrente dal 26/10/2017 fino al 10/11/2023, dell'accessorio in questione insieme ad alcune particelle di terreni agricoli ricadenti nel territorio comunale di proprietà del contribuente a un affittuario (che si presume sia coltivatore diretto o IAP, ma del quale non si specifica nel contratto i requisiti professionali, né si producono prove di essi) che si impegna, come testualmente indicato nel contratto a: "mantenere le iniziali condizioni di fertilità, con il limite del rispetto della destinazione della cosa e dell'ordine colturale ... Inoltre l'affittuario è autorizzato dalla proprietà ad eseguire migliorie colturali, previa relativa comunicazione, che più riterrà opportune e che apportino un aumento del beneficio agrario entro la durata stabilita dal presente accordo".
In presenza del suddetto contratto di affitto, il contribuente richiede il 07/02/2022 l’annotazione di ruralità dei fondi rustici oggetto del contratto di affitto e del capannone come strumentale dell’attività agricola dell’affittuario.
Si chiede se il Comune deve riconoscere la ruralità dell’accessorio solo perché è stata apposta l’annotazione della stessa in catasto (come si evince dalla visura catastale) a prescindere dal fatto che il proprietario (parte locatrice dei fondi rustici e dell’accessorio) non è agricoltore diretto, non è IAP e non è pensionato agricolo oppure no.
Infine, qualora si ritiene che il Comune deve riconoscere la ruralità dell’accessorio (quindi assoggettarlo a TASI e non a IMU come fabbricato a disposizione) essa dovrà decorrere dal 07/02/2022 (data della richiesta di annotazione della ruralità), dal 07/02/2017 (5 anni precedenti la richiesta di annotazione della ruralità) oppure dal 26/10/2017 (data decorrenza del contratto di affitto collegato alla richiesta di annotazione dei requisiti di ruralità dell’accessorio)?

Quesito del 10/05/2023

Tari per maneggio

Quale categoria Tari applicare ad una società che svolge allevamento cavalli ed inoltre è centro ippico (maneggio)?

Quesito del 09/05/2023

Verifiche su dichiarazioni utenti per intestazione tari

Un utente ha dichiarato la cessazione/slaccio di tutte le utenze presso l'abitazione del padre, presso la quale risulta però essere residente. Può l'ufficio tributi disporre o richiedere alla polizia locale una verifica presso l'abitazione dell'effettivo slaccio?

Quesito del 24/04/2023

Uscita dal servizio TARI

Il contribuente ha presentato nel 2022 tutti i documenti relativi alla richiesta di uscita dal servizio TARI per l'utenza non domestica per un periodo non inferiore ai cinque anni, quindi fino al 2026, vincolo previsto dalla normativa vigente al momento.
A seguito della modifica di agosto 2022 di quanto detto sopra, relativamente al vincolo, che è stato stabilito in un periodo non inferiore a due anni, chiedo se il contribuente deve presentare annualmente la dichiarazione, per poter ottenere il calcolo della sola quota fissa oppure dovrà presentarla al termine del vincolo quinquennale?