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Tributi

Accertamento IMU

Quesiti

10 risultati di 116

Quesito del 23/11/2023

Edificabilità in area pertinenziale

Da una verifica effettuata dall’ufficio tributi, è emerso che in talune situazioni, sia stata concessa dallo strumento urbanistico vigente della capacità edificatoria, su aree pertinenziali per le quali i contribuenti non hanno mai corrisposto i tributi IMU e TASI.
L’Ordinanza della Cassazione n. 12226 del 08/05/2023 al punto 1.7 stabilisce, tra l’altro, che “; l’asservimento pertinenziale – la cui prova incombe sul contribuente – ricorre, peraltro, ove il bene non sia semplicemente posto al servizio od ornamento di un altro, ma quando tale destinazione sia durevole (sul piano soggettivo ed oggettivo) e non sia possibile una destinazione diversa senza una radicale trasformazione del bene pertinenziale, divenendo altrimenti agevole l’elusione del precetto che impone la tassazione per la natura reale del cespite”.
Alla luce di quanto sopra siamo a chiedere quale documentazione i contribuenti devono produrre, a dimostrazione che l’edificabilità concessa presenta i requisiti per non essere considerata quale autonomo cespite soggetto a tassazione, ma relativa ad asservimento pertinenziale.
Si chiede altresì se l’eventuale recupero dell’imposta possa riguardare anche annualità antecedenti l’anno 2023.

Quesito del 21/11/2023

Presentazione diversi DOCFA e accertamenti IMU

Si presenta il caso di un contribuente che durante l'anno 2021 presenta un DOCFA (VARIAZIONE in atti dal 30/08/2021) nel quale dichiara una certa rendita X che varia la precedente rendita Z. La rendita è rimasta proposta senza alcun intervento dell'ADE per più di 12 mesi. Durante l'anno 2022 presenta un secondo DOCFA sempre per lo stesso immobile (variazione in atti dal 11/11/2022) nel quale dichiara una rendita Y (molto più bassa della precedente indicata) e tra le note "trattasi di una diversa distribuzione degli spazi interni, alla presentazione del precedente DOCFA ho fatto un errore di classamento portando l'immobile A7 invece di lasciarla come A4 [...]". La data indicata quale data in cui la variazione si è verificata (ultimazione dei lavori) è quella del 11/11/2022. Tale rendita è stata validata entro l'anno dall'Agenzia. Devo inviare al contribuente degli accertamenti IMU per degli omessi pagamenti per quelle annualità. Posso utilizzare la rendita X (più alta) per il periodo intercorrente tra la data del 30/08/2021 (primo DOCFA) e la presentazione del successivo (10/11/2022)? Da quando posso utilizzare la rendita Y?

Quesito del 20/11/2023

IMU aree di sedime ferroviario

Abbiamo notificato due avvisi di liquidazione IMU per gli anni 2018 e 2019 a Ferrovie Emilia Romagna contestando il mancato pagamento dell'IMU su una serie di terreni agricoli regolarmente accatastati e in possesso di reddito dominicale. Ferrovie Emilia Romagna ci ha chiesto di annullare i due avvisi in autotutela sostenendo che i terreni per i quali non è stata versata l'IMU sono da considerarsi sedime ferroviario e quindi esente IMU.
E' corretta la tesi di Ferrovie Emilia Romagna? Ricordo che l'art. 9 comma 1 del Dlgs. 23/2011, vigente per gli anni d'imposta 2018 e 2019, individua al comma a) i soggetti passivi nel proprietario di fabbricati, aree fabbricabili e terreni a qualsiasi uso destinati, compresi quelli strumentali o alla cui produzione o scambio è diretta l'attività dell'impresa.

Quesito del 16/11/2023

Quesito su IMU fabbricati rurali

Un contribuente ha ereditato, a seguito del decesso dalla madre, coltivatrice diretta, avvenuto il 06/06/2011, un immobile accatastato in A7 e un altro immobile accatastato in C2.
L’erede, all’atto del decesso della madre, era un lavoratore dipendente.
Il Comune di Moransengo, tramite una ditta affidataria del servizio di accertamento IMU, ha emesso gli avvisi di liquidazione per il tributo non pagato.
Il contribuente ha regolarmente pagato gli avvisi di accertamento ricevuti.
Decorsi oltre sette anni dalla notifica e dal pagamento del primo avviso di accertamento, il contribuente ha chiesto lo sgravio per autotutela di tutti gli accertamenti ricevuti, emessi negli anni dal 2014 al 2021 dichiarando che per gli immobili sussisteva già dal 2009 il requisito della ruralità.

In data 09/10/2023 questo Ente ha ricevuto per conoscenza la richiesta di iscrizione negli atti del catasto della sussistenza del requisito della ruralità. La visura catastale riporta la data del 06/07/2023 relativa alla presentazione della richiesta. Nella richiesta di ruralità presentata all’Agenzia delle Entrate-Territorio il proprietario ha dichiarato che il requisito della ruralità decorre dal 26/09/2009.

A seguito di verifiche tramite ispezioni catastali dal portale SISTER si è appurato quanto segue:
1. Sugli immobili è presente una costituzione di vincolo del 14/07/2009 che riporta questa dicitura “PREMESSO CHE XXX, A SEGUITO DI ATTO DI ACQUISTO PER AUTENTICA NOTAIO A. ACETO 10.5.2000, REPERTORIO NUMERO _____, QUI TRASCRITTO 1.6.2000 AI N.RI _____, E' UNICA PROPRIETARIA DELL'IMMOBILE SITO NEL COMUNE DI________ - CF FOGLIO 2 N. ____ SUB 1 E SUB 2 (GIA' CT FOGLIO N.RO ___ MAPPALE N.RO ___), SUL QUALE HA REALIZZATO INTERVENTI INERENTI CONFORMEMENTE AL PROGETTO AUTORIZZATO, BENEFICIANDO DEL CONTRIBUTO DISPOSTO AI SENSI DELLA "LEGGE REGIONALE 8 LUGLIO 1999 N.RO 18, INTERVENTI REGIONALI A SOSTEGNO DELL'OFFERTA TURISTICA BANDO ANNO 2003"; CIO' PREMESSO, XXX HA VINCOLATO - AI SENSI DELL'ARTICOLO 12 LR 8.7.1999 N.RO 18 "PROGRAMMA ANNUALE DI INTERVENTI" A FAVORE DELLA REGIONE PIEMONTE, PIAZZA CASTELLO - TORINO, C.F. 80087670016, CON L'OBBLIGO DI OSSERVARLO E DI FARLO OSSERVARE AI SUOI AVENTI CAUSA - A QUALSIASI TITOLO - ALL'USO DI ATTIVITA' DI "AGRITURISMO" PER UN PERIODO DI 10 ANNI, IL FABBRICATO DI CUI SOPRA. SI CHIEDE LA TRASCRIZIONE DELL'ATTO A FAVORE DELLA REGIONE PIEMONTE E CONTRO LA SIGNORA XXX, CON ESONERO DA RESPONSABILITA' PER I COMPETENTI UFFICI E FUNZIONARI.”
- In data 2/11/2021, con pratica di ampliamento, il fabbricato accatastato in A7 ha cambiato subalterno mantenendo l’accatastamento in A7
- In data 18/7/2023 è annotata la sussistenza di ruralità per entrambi i fabbricati posseduti, come da richiesta del contribuente del 6/7/2023
- In data 14/11/2023 è presente questa annotazione “Variazione su istanza d’ufficio del 14/11/2023, acquisita agli atti al prot (omissis) – Verrà cancellata l’annotazione di ruralità per incongruenze nella richiesta che verranno comunicate ufficialmente; Classamento e rendita proposti (DM 701/94”
- L’annotazione non è presente per l’immobile accatastato in C2
Dovendo redigere una risposta all’istanza avanzata dal contribuente si chiede, indicando i riferimenti normativi di appoggio, se:
- Il contribuente ha diritto allo sgravio degli accertamenti ricevuti e pagati
- L’agevolazione IMU per la ruralità è ammissibile e, in caso affermativo, se è da intendersi retroattiva

Quesito del 15/11/2023

Pertinenza ai fini IMU

Un contribuente ci contesta l'avviso di accertamento IMU in quanto non è stata considerata l'esenzione di un C02 di cui è proprietaria al 100% come pertinenza dell'abitazione di cui è proprietaria al 16% e dove risiede anagraficamente insieme alla madre che ha il diritto di abitazione come coniuge superstite.
La domanda è se la contribuente può beneficiare dell'agevolazione della pertinenza anche in presenza del diritto di abitazione.

Quesito del 09/11/2023

Data di ultimazione lavori DOCFA e accertamenti IMU

Nel 2022 due immobili rispettivamente di categoria A5 e C6 sono stati soppressi con l'indicazione "FUSIONE-DEMOLIZIONE PARZIALE-DIVERSA DISTRIBUZIONE DEGLI SPAZI INTERNI RISTRUTTURAZIONE". Si origina un nuovo immobile di categoria A7 con rendita più alta. Nel DOCFA viene riportata una data di ultimazione lavori risalente al 2003. Nelle note viene riportata la seguente indicazione: "trattasi di una demolizione parziale (c6) di una ristrutturazione, di una diversa distribuzione degli spazi e di una fusione in quanto l'area del c6 si fonde con la corte, le modifiche interne risalgono al 2003". La nuova rendita dall'immobile A7 ha efficacia retroattiva? C’è la possibilità per gli Uffici di utilizzare la nuova rendita per le annualità pregresse ancora accertabili (es. 2018)? Aggiungo che sono passati più di 12 mesi dalla presentazione della rendita proposta, senza alcun intervento di rettifica da parte dell'Agenzia.

Quesito del 30/08/2023

Imu: aree fabbricabili

Il Comune (ufficio urbanistica o ufficio tributi) è obbligato a dare notizia al contribuente, attraverso l'invio di pec o raccomandata, del cambio di destinazione d'uso di un terreno di sua proprietà, da agricolo ad edificabile e, tale obbligo nasce anche in caso di modifica del valore imu dell'area stessa? In caso di mancato, o ridotto versamento dell'imu sull'area fabbricabile, per uno dei motivi sopra riportati, il Comune ha il diritto di chiedere anche interessi e sanzioni?

Quesito del 22/08/2023

Notificazione atti di accertamento IMU/TASI

L’ufficio tributi ha notificato tramite servizio postale degli avvisi di accertamento IMU e TASI relativi all’anno 2017, agli eredi di un contribuente indicando nella lettera raccomandata A.R. il seguente indirizzo “EREDI di ……” senza l’indicazione di un nominativo specifico di un erede, in quanto la successione non è ancora avvenuta pur essendo trascorsi 5 anni da decesso del contribuente.
L’ufficio postale ha lasciato al domicilio del defunto un avviso in data 23/03/2023 e restituito all’ente le raccomandate in data 28/04/2023 con l’indicazione “rinviata al mittente per compiuta giacenza”.
Con la presente siamo a chiedere se possiamo considerare tali avvisi di accertamento regolarmente notificati e conseguentemente perseguire gli attuali eredi legittimi del de cuis al fine del pagamento dell’imposta dovuta.

Quesito del 12/07/2023

IMU e TARI: immobile in comodato

Nel territorio comunale è presente una Associazione ONLUS , che si occupa di problematiche legate alla tossicodipendenza, alcol dipendenza e simili, che riceve da un seminario vescovile, dunque dalla Chiesa, in comodato d'uso gratuito, gli immobili nei quali svolge questa attività.
Dalla planimetria si individuano locali diversi: posti letto, cucine, laboratori artigianali, uffici e anche una cappella per una superficie coperta che supera i 3000,00.
Il Comune, per la tari, applica a tutta questa superficie una unica tariffa, quella corrispondente alla casa di cura, oppure differenzia secondo l’utilizzo dei locali?
Per l’IMU, invece , ha diritto a qualche agevolazione ? Premetto che nel regolamento, sia IMU, in questo caso, che tari, non ve ne sono.

Quesito del 27/06/2023

Rimborso IMU a seguito di sentenza della Corte Costituzionale n. 209/2022

Un cittadino non ha pagato Imu e Tasi degli scorsi anni (antecedenti alla sentenza in oggetto), pertanto il comune ha emesso regolare avviso di accertamento e il cittadino ha pagato quanto dovuto.
Il cittadino può richiedere il rimborso a seguito della sentenza oppure può richiederlo solo per le annualità pagate volontariamente dopo l'accertamento?