Quesiti
Quesito del 31/10/2023
Ferie pregresse
Un dipendente posizione organizzativa di un comune senza dirigenza nominato ai sensi dell’art. 109, comma 2 del D. Lgs. 267/2000 responsabile del servizio di polizia locale è transitato per mobilità presso il nostro comune, che a sua volta non ha la dirigenza, per svolgere le stesse funzioni (con attribuzione quindi di analoga posizione organizzativa).
Tale dipendente che presso il primo ente aveva accumulato un numero di ferie pregresse pari a gg. 171 chiede oggi, a distanza di circa due anni dalla mobilità, di poterne usufruire.
In considerazione del fatto che il dipendente svolgeva funzioni dirigenziali in base al citato articolo, per cui nell’esercizio del potere di autodeterminazione del periodo di godimento delle ferie, avrebbe dovuto attribuirsi il periodo di ferie quando era in servizio nell’ente di provenienza, senza alcuna ingerenza da parte del datore di lavoro, che è decorso molto tempo dalla maturazione delle ferie, e tenuto conto del grave disservizio che causerebbe la sua assenza prolungata, si chiede se, questo ente sia tenuto a fare fruire le ferie maturate e non godute nel precedente rapporto di lavoro. In aggiunta si evidenzia che, pur prendendo atto che con l’avvenuta mobilità la cessione del rapporto di lavoro è avvenuta tra i due Enti, se il nostro Ente si dovesse fare carico della mancata fruizione, si determinerebbe (al netto della legittimità) un indiretto arricchimento dell’Ente di iniziale provenienza. Infatti, alla luce della normativa contrattuale sul riporto delle ferie e delle disposizioni contenute nel D. lgs. 66/2003, le ferie suddette riguarderebbero annualità pregresse che non legittimano la conservazione poiché eccedono numericamente il numero di ferie annue (ipotizzando, a tutto concedere, che il periodo massimo conservabile in caso di mobilità sia pari a quello dell’anno in corso per la quota non utilizzata). Ad avviso di questo Ente il riconoscimento di periodi eccedenti, di per sé illegittimo, determinerebbe prima ancora di un danno erariale un indebito arricchimento dell’Ente di provenienza.
Quesito del 30/08/2023
Ferie residue e pensionamento
Un elevata qualificazione andrà in pensione al 31/12 ma entro tale data non riuscirà a smaltire tutte le sue ferie. Può lasciare le ferie residue o una parte delle stesse ai colleghi , affinché ne possano usufruire con le modalità stabilità dal contratto del novembre 2022
Quesito del 08/06/2023
Ferie e contestuale attività lavorativa
In caso di giornata di lavoro lunga (9 ore) con ferie già accettate il dipendente con posizione organizzativa si presenta al lavoro per 3 ore. Come vanno giustificate le ore rimanenti della giornata? E' possibile utilizzare ugualmente la giornata di ferie oppure le ore non lavorate devono essere considerate come permesso ex art. 41?
Quesito del 12/05/2023
Utilizzo ferie non godute per collocamento in pensione anticipata
Un dipendente del nostro Ente, prossimo alla pensione, deve ancora usufruire di giorni di ferie maturate in parte durante l’anno 2022 ed in parte durante il 2023.
Il Dipendente ha presentato lettera di preavviso per cessazione del rapporto di lavoro per pensionamento optando per il collocamento in pensione anticipata.
Si chiede:
- coloro che scelgono tale opzione possono utilizzare le ferie non godute fino all’ultimo giorno di servizio?
- Durante il preavviso maturano le ferie?
Quesito del 21/04/2023
Dimissioni e ferie
Un dipendente ha rassegnato le dimissioni. Considerato che ai sensi dell’art. del CCNL del 09.05.2006 “L'assegnazione delle ferie non può avvenire durante il periodo di preavviso. Pertanto, in caso di preavviso lavorato si dà luogo al pagamento sostitutivo delle stesse”, si chiede come deve comportarsi l’Ente atteso che il dipendente ha maturato diversi giorni di ferie non usufruiti in quanto nell’annualità precedente era assente per maternità.
Quesito del 31/03/2023
Artt. 41 e 44 CCNL 16.11.2022
Come riproporzionare i permessi ex artt. 41 e 44 CCNL 16.1.2022 per:
- part time verticale (2 giorni) a 18 ore;
- part time orizzontale (5 giorni) a 25 ore;
- part time orizzontale (4 giorni) a 20 ore;
- part time orizzontale (5 giorni) a 30 ore.
Quesito del 31/03/2023
Reperibilità con malattia e/o ferie
Un dipendente viene posto in reperibilità (dal martedì al martedì) per una settimana in cui è in malattia. Il suo certificato è fino al venerdì, il sabato e la domenica si paga la reperibilità per i due giorni o riparte dal lunedì? Stesso quesito se fossero stati giorni di ferie
Quesito del 22/03/2023
Part time - ferie e permessi ex artt. 41 e 44
Nell'Ente ci sono 4 dipendenti part time:
1) part time orizzontale su 4 giorni a 20 ore settimanali
2) un part time orizzontale su 5 giorni a 25 ore
3) un part time orizzontale a 30 ore su 5 giorni
4) part time verticale su 2 giorni ( 9 ore al giorno)a 18 ore
Alla luce del nuovo CCNL 16.11.2022, come vanno riproporzionate le ferie e i permessi ex art. 41 e 44?
Quesito del 13/03/2023
Monetizzazione di ferie non godute
Un dipendente ha avanzato nel novembre 2022 domanda di vecchiaia ad Inps a far data dal 1.09.2023 e successivamente a gennaio 2023 ha ripresentato domanda a far data dal 1.01.2024.
A seguito di verifiche da parte dell'ufficio personale, il dipendente è stato collocato a riposo d' ufficio a far data dal 1.06.2023 per sopraggiunti limiti di età (il dipendente compie 67 anni a maggio 2023).
Dal sistema gestionale è stato rilevato che il dipendente ha ferie non godute degli anni precedenti per 125 giorni, oltre alle ferie 2023 computate nel numero di 13 giorni. Non vi sono agli atti né richieste da parte del dipendente di utilizzo delle stesse né diniego da parte dell'ente per motivi di servizio.
In data 20.02.2023, su richiesta del dipendente, sono state autorizzate ferie dal 20.02 al 31.05 (ultima data in servizio del dipendente) per complessivi 84 giorni. Residuano 41 giorni di ferie di anni precedenti e 13 su annualità 2023.
Il dipendente ha presentato nuova domanda di pensionamento ad INPS in data 22.02.2023 e ha avanzato richiesta di monetizzazione delle ferie residue non godute all'Ente.
Si richiede:
- considerato lo specifico divieto imposto dall’articolo 5, comma 8, del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, sussiste nella fattispecie l'obbligo in capo all'ente di monetizzare le ferie residue di anni precedenti o possono essere cancellate? Le ferie relative al 2023 possono essere monetizzate e ad esse vanno aggiunte le festività soppresse previste sino al 31.05. 2023 da legge 54/1977 (domenica 19 Marzo e Ascensione giovedì 18 maggio 2023)?
- in ragione del collocamento a riposo è ammessa l' autorizzazione al godimento delle ferie sino all' ultimo giorno di servizio?
Quesito del 23/01/2023
Smart working
Se nell'accordo individuale che l'ente fa con il dipendente viene specificato "il dipendente svolge la prestazione in lavoro agile garantendo la presenza per almeno 19 ore settimanali" che possono essere quindi identificate in 3 giorni di presenza e 2 di smart working, qualora il dipendente fruisca di ferie (nelle giornate in cui dovrebbe essere in presenza), mantiene comunque il diritto a svolgere i due giorni di smart nella stessa settimana ?