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Tecnico LL. PP.

Concessione in uso di bene comunale

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10 risultati di 71

Quesito del 21/06/2023

Rogito di devoluzione immobiliare a distanza

Premesso che il Comune deve acquisire un bene immobile dal Demanio attraverso un contratto da stipularsi in forma pubblica amministrativa; premesso altresì che viene richiesta la possibilità di stipularlo a distanza; premesso, pertanto, che si ritiene possibile rogare un atto a distanza "con la firma digitale dei contraenti" creando l'atto stesso in cooperazione tra due ufficiali roganti (appunto, a distanza) che utilizzano il medesimo sistema per la raccolta delle firme digitali o grafometriche delle parti, per poi contenere l'atto stesso in un unico documento informatico e su cui verrà apposta la firma digitale dei contraenti e dell'ufficiale rogante competente; tutto ciò premesso, sarebbero possibili ulteriori modalità? Si precisa che lo scrivente "esprime dubbi" sulla possibilità di utilizzare il sistema di videoconferenza già utilizzato, ad esempio, per quelle deliberazioni societarie, alcune delle quali, come è noto, devono essere verbalizzate dal notaio. Si ringrazia anticipatamente.

Quesito del 03/04/2023

Nuova Locazione Passiva Comune: condizioni procedurali

La Corte costituzionale, con sentenza 10 febbraio-24 marzo 2016, n. 64 , ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell' art. 24, comma 4, lett. b), nella parte in cui non prevede che le misure di cui ai commi 4, primo, secondo, terzo e quarto periodo, e 6 dell’art. 3 del decreto-legge 95/2012 e, comunque, le misure di contenimento della spesa corrente ad esse alternative, sono adottate dalle Regioni e dalle Province autonome di Trento e di Bolzano «sino all’anno 2016».
In particolar il comma 6 dell'art. 3 del citato DL 95/2012 testualmente prevede :
"Per i contratti di locazione passiva, aventi ad oggetto immobili ad uso istituzionale di proprietà di terzi, di nuova stipulazione a cura delle Amministrazioni di cui al comma 4, si applica la riduzione del 15 per cento sul canone congruito dall'Agenzia del Demanio, ferma restando la permanenza dei fabbisogni espressi ai sensi dell'articolo 2, comma 222, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, nell'ambito dei piani di razionalizzazione ove già definiti, nonché in quelli di riorganizzazione ed accorpamento delle strutture previste dalle norme vigenti."
Alla luce di tale contesto normativo dovendo il Comune disporre di locali (nella forma contrattuale della locazione) per finalità istituzionali si chiede:
1) si deve ancora applicare la riduzione del canone del 15% e chiedere il parere di congruità al Demanio?
2) la scelta del privato locatore deve essere preceduta da un avviso pubblico (procedura ad evidenza pubblica) ai sensi del combinato disposto degli artt. 4 e 17 del Dlgs. 50/2016 (da verificare se tale previsione sarà confermata o modificata o espunta nel nuovo Codice appena licenziato) in quanto un contratto di locazione concluso da un ente locale soggiace ai principi di evidenza pubblica, fermo restando, come interpretato dalla giurisprudenza, che la legislazione detta principi di fondo senza delineare
uno schema legale ben preciso per le procedure di affidamento degli stessi.
3) In conclusione, potrebbe bastare una semplice manifestazione di interesse o il deposito di una proposta di locazione da depositare e pubblicizzare per un determinato periodo per raccogliere altre istanze eventualmente concorrenti?

Quesito del 22/02/2023

Abusivismo campo sportivo

Avrei un quesito da porre in merito ad una concessione rilasciata ad una associazione sportiva per l'utilizzo di campo sportivo Comunale comprensivo di campo da calcio e immobili connessi.
Durante il periodo di concessione sono state realizzate delle volumetrie aggiuntive a quelle esistenti in assenza di autorizzazione/concessione delle stesse da parte dell'Amministrazione e dal Responsabile dell'Ufficio Tecnico.
A seguito di rinnovo contrattuale e accertamenti sul posto sono emersi abusi realizzati in discordanza da quanto previsto dal protocollo d'intesa firmato dalle parti che prevedeva l'eventuale concordanza sulle migliorie da realizzarsi.

Ai sensi dell'art. 35 del D.P.R. 380 del 2001 e s.m.i. si conviene quanto questi abusi debbano essere necessariamente demoliti senza lasciare spazio ad una eventuale possibilità di sanatoria.
In caso l'Amministrazione fosse favorevole e il PRG in vigore prevedesse la possibilità di sanare gli abusi commessi sarà possibile procedere in tal senso? In caso affermativo, in che modo con quale ITER essendo immobili Comunali?

Quesito del 01/12/2022

Rimborso spese con iva

C'è un accordo formale tra una società sportiva che gestisce un impianto comunale per l'utilizzo dell'impianto da parte di alcune scuole. Viene riconosciuto alla asd un rimborso spese. il nostro fiscalista ci chiede di applicare IVA. Chiedo a voi come figurare il rimborso spese con IVA: prestazione soggetta al codice contratti (cig, dichiarazioni, controlli, rotazione, ...). oppure?

Quesito del 27/10/2022

Concessione impianto sportivo

Un'associazione sportiva partecipa e si aggiudica la concessione per la gestione del campo sportivo di un piccolo comune .
Si chiede se all'associazione che ha partecipato alla gara e si è aggiudicato il servizio può essere corrisposto un contributo al pari di quanto avviene per le altre associazioni sportive del territorio

Quesito del 04/11/2022

Somme vincolate PEEP

Il Comune ha introitato nell’anno 2018 una somma, a seguito della vendita di un alloggio PEEP, da parte di un privato, nella cui convenzione era previsto che, in caso di cessione, dovesse corrispondere tale importo come indennizzo, per i benefici avuti a suo tempo.
La convenzione prevedeva che tale somma dovesse essere destinata all'acquisto di aree per la costruzione di case economiche popolari. Di fatto, da qualche anno, l’ente acquisisce gratuitamente al patrimonio comunale delle aree da privati a seguito perequazioni urbanistiche e non ha, tra i propri programmi ed obiettivi la costruzione di case economiche popolari previa individuazione di aree da destinarsi allo scopo.
Si chiede se tale importo, attualmente compreso tra i fondi vincolati del risultato di amministrazione, debba rimanere vincolato, o se può essere destinato ad altra finalità secondo un atto di indirizzo da adottarsi.

MEMOWEB n. 44 del 04/03/2022

Locazione di immobile alla PA statale: le regole

Corte dei Conti Lombardia: il comune può concedere in locazione all’amministrazione dello Stato un immobile di sua proprietà adibito a caserma da allestire con alcuni rinnovati elementi di arredo, questi ultimi previamente da acquistare da parte dell’ente locale

MEMOWEB n. 43 del 03/03/2022

Milleproroghe: aggiornamento canone locazioni passive PA

La legge 15/2022, di conversione con modifiche del DL 228/2021, proroga per l’anno 2022 le norme in materia di razionalizzazione del patrimonio pubblico e riduzione dei costi per locazioni passive che escludono le PA dall’aggiornamento relativo alla variazione degli indici ISTAT del canone dovuto per l'utilizzo in locazione passiva di immobili per finalità istituzionali

Quesito del 24/01/2022

Casette di quartiere

L'Amministrazione comunale ha costruito delle casette in legno in alcuni quartieri per favorire la coesione e l'aggregazione sociale e vorrebbe che la gestione delle stesse fosse lasciata ai comitati di quartiere. Qualora si volesse procedere con contratto di comodato tra Comune e comitato di quartiere, ritengo occorra una preventiva procedura pubblica per l'individuazione del comodatario, non potendo procedere semplicemente con affidamento diretto.
Laddove invece si procedesse con contratto di usufrutto, sarebbe possibile optare per un affidamento diretto?

Quesito del 20/12/2021

Comodato medici di base

I medici di base hanno chiesto di utilizzare gli ambulatori a canoni ridotti rispetto a quelli attuali nell'ottica del servizio pubblico prestato. Gli Amministratori, vista la carenza di medici di base, vorrebbero aderire alla proposta per non privare gli utenti di un così importante servizio.
Le norme di contabilità di Stato e i pareri di corte dei conti escludono la gratuità dell'utilizzo di beni pubblici salvo che in casi specifici ed in particolare in favore di organismi non lucrativi. Si chiede, pertanto, se sia legittima la concessione a titolo gratuito o ad un canone irrisorio.