Accertamento Agenzia delle Entrate inadempienza fornitore

Vorrei porre un quesito in merito al corretto comportamento da tenere in caso di esito positivo alla verifica dei soggetti inadempienti con l’Agenzia delle Entrate di un nostro fornitore.
In particolare abbiamo effettuato la verifica su una fattura da pagare con un importo dell’imponibile pari a € 9.400,00 e il fornitore è risultato inadempiente per l’intero importo e pertanto siamo in attesa della comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate delle modalità di versamento.
Nel frattempo l’Ufficio tecnico ha provveduto a liquidare una fattura, emessa sempre dallo stesso fornitore (risultato inadempiente) per un altro lavoro e per un importo inferiore a € 5.000,00 e pertanto non soggetta al controllo di cui sopra. L’ufficio Ragioneria come deve comportarsi? Deve provvedere al pagamento della seconda fattura al fornitore oppure deve segnalare la presenza della fattura all’Agenzia delle Entrate?
Inoltre è possibile affidare nuovi ulteriori incarichi alla suddetta impresa sapendo della irregolarità fiscale della stessa?

Imposta di bollo: applicazione alle attestazioni di deposito dei documenti allegati alla denuncia

Agenzia delle Entrate: l'imposta è nella misura di 16 euro per foglio sulle domande presentate alla pubblica amministrazione per eseguire lavori strutturali in cemento armato

Appalti: le novità della legge europea sui pagamenti entro 30 giorni

L'art.5 della legge 37/2019 introduce alcune novità sia per i pagamenti in acconto (i cosiddetti Sal, stato avanzamento lavori) durante l'esecuzione dei lavori, sia sul saldo finale (dopo il collaudo) e ponendo l'accento sulla fase di emissione del certificato di pagamento

Legge europea 2018 pubblicata in Gazzetta Ufficiale

La legge 37/2019, pubblicata in GU, reca Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea

LEGGE 3 maggio 2019, n. 37

Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea - Legge europea 2018.

Legge europea 2018: approvazione in via definitiva al Senato. Le misure di interesse per i comuni

Nella seduta del 16 aprile 2019 il Senato ha approvato, in via definitiva, la legge europea 2018 (ddl n. 822-B), che reca disposizioni modificative o abrogative di norme statali ritenute in contrasto con il diritto dell'Unione europea, sia che queste ultime siano già oggetto di procedura di infrazione ai sensi dell'articolo 258 TFUE sia che siano considerate foriere di tale procedura

Legge europea 2018: principali misure di interesse per i comuni e dossier aggiornato

La legge europea, al vaglio della Camera, reca disposizioni modificative o abrogative di norme statali ritenute in contrasto con il diritto dell'Unione europea, sia che queste ultime siano già oggetto di procedura di infrazione ai sensi dell'articolo 258 TFUE sia che siano considerate foriere di tale procedura

12 marzo 2019

Più flessibilità nella gestione contabile dei lavori pubblici

15 febbraio 2019

Costo del personale sempre da giustificare anche se utilizzato in altri appalti

Monitoraggio Opere Pubbliche BDAP: infoscadenza 30 gennaio 2019

MEF: il termine si riferisce alla trasmissione delle informazioni sull'avanzamento finanziario, procedurale e fisico avvenuto nell'ultimo trimestre 2018 per tutte le opere pubbliche oggetto di monitoraggio di cui l'ente è titolare