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Ragioneria

Piano degli indicatori - Rendiconto

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20 febbraio
2021

Riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi

Termine indicativo per l'adozione della delibera della giunta comunale.

FORMAZIONE COD. 987450 - Daniele Lanza

La rendicontazione finanziaria ed economico patrimoniale

Durata: 1 ora e 24 minuti

Quesito del 06/02/2020

Manutenzione straordinaria

Questo Ente avrebbe trovato un privato disponibile a concedere in comodato d’uso gratuito, rinnovabile di anno in anno dopo un primo periodo di comodato gratuito pluriennale con periodo da definire, un immobile da utilizzare quale magazzino e autorimessa. Tuttavia l’immobile necessità di alcune opere per essere messo a norma, quali, ad esempio, il rifacimento dell’impianto elettrico.
Il proprietario è disponibile a concedere l’immobile in comodato gratuito, ma non a sostenere le spese per la messa a norma del fabbricato. Potrebbe contribuire con una spesa massima di un certo valore, ma rimarrebbe sicuramente a carico dell’Ente una spesa di circa 10/15.000, euro.
La prima domanda è: l’ente può farsi carico di tali spese, dato atto che sono indispensabili per poter poi usufruire dell’immobile (e in comodato gratuito)? Senza tali spese l’immobile non sarebbe agibile.
Nel caso la risposta sia positiva, dato che l’Ente avrebbe tutto l’interesse a mettere in piedi un’operazione come quella suddetta, visto il vantaggio economico che ne avrebbe per gli anni a venire, la seconda domanda è:
Da un punto di vista economico-finanziario sarebbe corretto imputare la spesa al titolo II, tra gli investimenti fissi – beni immobili, e, a fine anno, dato che il bene non è di proprietà dell’Ente, e non può essere imputato tra le immobilizzazioni, fare una scrittura rettificativa per portarlo a costo?