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Demografici

Acquisto della cittadinanza italiana

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10 risultati di 229

Il tema del mese

GUIDA OPERATIVA:
L'Ufficiale di Stato Civile

“Intrascrivibilità” del divorzio pronunciato presso il consolato straniero in Italia

L’articolo 19 comma 1 del dPR 3 novembre 2000, n. 396, stabilisce che “Su richiesta dei cittadini stranieri residenti in Italia possono essere trascritti, nel comune dove essi risiedono, gli atti dello stato civile che li riguardano, formati all’estero. Tali atti devono essere presentati unitamente alla traduzione in lingua italiana e alla legalizzazione, ove prescritta, da parte della competente autorità straniera.” Inoltre, il successivo comma 3 riporta “L’ufficiale dello stato civile può rilasciare copia integrale dell’atto trascritto a richiesta degli interessati”. Alla luce di ciò, di seguito, viene riportato un caso alquanto peculiare e di innegabile interesse.

Il tema del mese

GUIDA OPERATIVA:
L'Ufficiale d'Anagrafe

I documenti e gli atti necessari per la prova degli "status" personali

Tutti gli eventi che riguardano gli status personali e che si verificano in Italia, per esistere anagraficamente, devono prima essere iscritti o trascritti nei registri dello stato civile, come ad esempio, nascite, matrimoni e adozioni. Purtroppo, da una verifica delle anagrafi locali e di ANPR (Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente), è emerso che diversi dati sono stati inseriti in maniera non corretta e per evitare tali anomalie è necessario seguire determinate regole, che qui di seguito sono riportate e analizzate nel dettaglio.

Quesito del 08/03/2024

Richiesta certificato storico per cittadinanza

Per dare inizio al procedimento di riconoscimento della cittadinanza italiana, un cittadino argentino richiede un certificato di nascita del 1877 di una donna che è stata residente, della quale afferma di esserne il discendente. Da un’attenta lettura dell’atto di nascita, si evince che la donna in questione è nata morta, anche se questa informazione non è presente nei registri degli atti di morte dello stesso anno. Pertanto si chiede come devono essere redatti gli atti di nascita quando si concretizza una tale evenienza. In più, è impossibile che il cittadino argentino sia un suo discendente, quindi, visto lo scopo della sua richiesta sarebbe opportuno dargli delle indicazioni in merito? Infine, cosa fare quando dall’atto di nascita, di cui sopra, non è possibile leggere il nome del padre, perché secondo le consuetudini del tempo è stato scritto a mano?

Quesito del 22/02/2024

Trascrizione atto di nascita

A seguito del giuramento e trascrizione del decreto emesso dal Presidente della Repubblica di concessione della cittadinanza italiana ai sensi dell'art. 9 della L. 91/1992, lo scrivente ufficio deve procedere con la trascrizione dell'atto di nascita dell'interessata (trattasi di certificato di nascita ucraino). Nel suddetto certificato è indicato solo il cognome da nubile e naturalmente non vi sono indicate le annotazioni di matrimonio (con contestuale variazione di cognome da sposata) né l'annotazione di divorzio. Su ANPR la cittadina è registrata con il cognome da sposata e risulta essere divorziata, di conseguenza, i documenti nonché il decreto riportano il cognome da sposata. Per la trascrizione dell'atto di nascita, verrà indicato il cognome da nubile ma sarebbe opportuno acquisire ulteriore documentazione che comprovi il mantenimento del cognome da sposata a seguito del divorzio e darne atto nello stesso atto di nascita con opportuna annotazione? Oppure, posso procedere con la trascrizione del certificato di nascita così come trasmesso dalla Prefettura e i successivi documenti continueranno a riportare il cognome da sposata?

Il tema del mese

GUIDA OPERATIVA:
I Servizi al Cittadino

I decreti di conferimento della cittadinanza in forma digitale e la regolarizzazione dell’imposta di bollo

Dal 1° febbraio 2024, la notifica dei decreti di acquisto della cittadinanza italiana (ai sensi dell'articoli 9 e 5 della legge 91/1992) avverrà esclusivamente tramite la Piattaforma Notifiche Digitali di PagoPA s.p.a., disciplinata dall’art. 26 del decreto- legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito dalla legge n. 120/2020.
La richiesta di cittadinanza italiana deve essere presentata dal cittadino straniero tramite la procedura on- line, alla quale si accede unicamente sul sito ufficiale del Ministero dell’Interno, oppure tramite l’applicazione IO.
Dal 31 gennaio 2019 l'accesso al Portale Servizi può avvenire unicamente mediante credenziali SPID. Tale modalità di accesso risponde agli obblighi già previsti dal Codice dell’Amministrazione Digitale implementati dal decreto semplificazione n. 76/2020. Questo processo semplifica e accelera la gestione delle domande attraverso l'utilizzo di strumenti telematici, riducendo la necessità di procedure cartacee e accelerando le fasi di analisi e verifica.

Il tema del mese

GUIDA OPERATIVA:
L'Ufficiale di Stato Civile

Il giuramento per la cittadinanza

Il giuramento per la cittadinanza viene fatto a fine procedura, quando la domanda di cittadinanza italiana, per residenza o per matrimonio, si è conclusa positivamente e la prefettura ha notificato all’interessato il decreto di conferimento della cittadinanza italiana. Infatti, dopo aver ricevuto la notifica del decreto di concessione della cittadinanza italiana, il neo cittadino, previo appuntamento, si reca dinanzi all’Ufficiale dello Stato Civile e recita una formula d’impegno ad essere sempre fedele alle leggi della Repubblica.

Quesito del 12/02/2024

Trascrizione atti cittadini italiani iure sanguinis

Avendo quest'Ufficio ricevuto in questi giorni, da uno studio legale di Roma, la richiesta di trascrizione di un'ordinanza del Tribunale di Roma che riconosce la cittadinanza italiana iure sanguinis a cittadini uruguaiani, discendenti di un signore nato nel nostro Comune nel 1841, rilevo dall'esame della documentazione inviata quanto segue:
nell'Ordinanza due dei beneficiari sono riportati con il doppio cognome materno e paterno.
Poi vedendo i singoli atti originali di nascita e di matrimonio, con le relative traduzioni che mi sono stati inviati per la trascrizione, rilevo che negli atti compare solo un cognome, cioè solo quello paterno e questo cognome è l'unico cognome riportato sia nell'atto di nascita, che in quello di matrimonio ed anche in quello di nascita dei figli.
Io ho pensato, che l'ordinanza vada trascritta così come pervenuta e i beneficiari vanno riportati con il doppio cognome, mentre i singoli atti devo trascriverli con il solo cognome paterno in essi riportato, perché parto dal presupposto che il giudice ha verificato il solo possesso della cittadinanza italiana e che il suo provvedimento non può essere utilizzato per cambiare i cognomi ai beneficiari suddetti. Ritengo che successivamente alla trascrizione, devono essere direttamente gli interessati, se lo riterranno opportuno presentare istanza di cambiamento del cognome al Prefetto competente.

MEMOWEB n. 31 del 13/02/2024

Cittadinanza italiana: nuovo studio del Consiglio Nazionale del Notariato

Lo studio affronta le tematiche attinenti l'attribuzione e l'acquisto della cittadinanza italiana e le varie modalità attributive ed acquisitive previste dalla legge, analizzando anche i vari profili inerenti la perdita e il riacquisto

Quesito del 30/01/2024

Trascrizione atto di nascita straniero

Un cittadino del Togo, deve prendere la cittadinanza italiana. Mi ha portato il suo atto di nascita originale tradotto e legalizzato, ma è presente solo l'anno di nascita, manca il giorno e il mese. Lui afferma che nel suo paese si indicava solo l'anno e che a seguito di una legge del suo paese in automatico veniva dato a tutti la data 31.12. Vi risulta ci sia qualche legge in merito o devo mandare l'interessato al consolato a farsi fare un'attestazione di individualità?

Quesito del 26/01/2024

Trascrizione atto di nascita dall'estero

Cittadino rumeno acquista la cittadinanza italiana con decreto del Presidente della Repubblica. Sul decreto è riportato come luogo di nascita X come risulta anche in anagrafe e in tutti i documenti in possesso del cittadino. Il soggetto interessato ha poi portato l'atto di nascita da trascrivere dove è indicato come luogo di nascita XY. L'interessato sostiene che il luogo di nascita sia X , oggi diventato XY. Si chiede pertanto come procedere alla trascrizione dell'atto relativamente all'individuazione del luogo di nascita in quanto il cittadino vorrebbe mantenere il reale luogo di nascita X.