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Tecnico LL. PP.

Rilevamento dell'abuso

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10 risultati di 564

MEMOWEB n. 160 del 23/08/2024

Opere parzialmente eseguite in virtù di un titolo edilizio decaduto: le regole

L’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato si è pronunciata sulla disciplina giuridica applicabile alle opere parzialmente eseguite in virtù di un titolo edilizio decaduto

Quesito del 01/08/2024

Decadenza/inefficacia procedimento edilizio avviato con preavviso di diniego e provvedimento finale mai emesso dal responsabile dell’ufficio tecnico

Nell’ambito di un procedimento di abusivismo edilizio attualmente in corso, l’Ufficio ha ricostruito l’iter urbanistico-edilizio della vicenda e ha verificato che nel 2016, a seguito di istanza di parte per il rilascio di un Permesso di Costruire in variante per la realizzazione di alcuni fabbricati a destinazione turistico-ricettiva, l’Ufficio Tecnico ha inviato alla Società richiedente un preavviso di diniego, ai sensi dell’art. 10-bis della Legge n. 241 del 1990, al quale ha fatto seguito la presentazione (entro 10 giorni dalla notifica) delle osservazioni.
Decorsi oltre 3 mesi dal deposito delle osservazioni, la Società richiedente ha sollecitato il rilascio del Permesso di Costruire in quanto “decorsi oltre 100 giorni dal deposito delle controdeduzioni e dopo altri 2 mesi la Società ed il Tecnico di parte hanno sollecitato nuovamente l’Ufficio Tecnico “al rilascio del PdiC di Variante, non sussistendo - per la committenza - motivi ostativi.” Non risulta agli atti che la Società abbia mai impugnato il silenzio-inadempimento dell’Ufficio Tecnico.
Infine, nonostante le succitate richieste, l’Ufficio Tecnico non ha mai concluso il procedimento avviato, con il rilascio del diniego definito o accogliendo l’istanza di rilascio del Permesso di Costruire in variante.
Alla luce di ciò, si chiede se l’Ufficio può considerare definitivamente concluso e privo di efficacia il procedimento del 2016, senza emettere oggi alcun atto e/o provvedimento o presa d’atto in merito alla suddetta procedura o, in alternativa, se è tenuto comunque a definire con un provvedimento espresso il procedimento avviato e mai concluso nel 2016.

NOTA OPERATIVA n. 146 del 29/07/2024

Tettoia aperta: quando basta la SCIA

TAR Salerno: la realizzazione di una tettoia aperta su tutti i lati configura un intervento di ristrutturazione edilizia che non crea volumetria né incide sui prospetti, e rientra pertanto nella disciplina della segnalazione certificata di inizio attività

NOTA OPERATIVA n. 136 del 15/07/2024

Tettoia e porticato: quando serve il permesso di costruire

Consiglio di Stato: l'abbattimento dell'originaria parete perimetrale e la contestuale annessione del portico esterno preesistente, che è stato totalmente chiuso, determinano un'opera edilizia necessitante di permesso di costruire per essere assentita

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Comunicato

Bando per la concessione di contributi ai comuni a valere sul Fondo per la demolizione delle opere abusive

NOTA OPERATIVA n. 121 del 24/06/2024

Porticato: la chiusura con pannelli in vetro richiede il permesso di costruire

Tar Lazio: l'installazione di pannelli in vetro atti a chiudere integralmente un porticato che si presenta aperto su tre lati determina senz'altro la realizzazione di un nuovo locale autonomamente utilizzabile

NOTA OPERATIVA n. 115 del 14/06/2024

Porticato: serve il permesso di costruire

Tar Lazio: il porticato, per il suo carattere trasformativo e innovativo rispetto a quello manutentivo e conservativo, comporta un manufatto nuovo per consistenza e materiali utilizzati, idoneo a svolgervi varie attività della vita quotidiana, perciò esso crea nuova volumetria o superficie utile e richiede il permesso di costruire

NOTA OPERATIVA n. 112 del 11/06/2024

Soppalco: tra SCIA e permesso di costruire

Tar Campania: può essere sufficiente una SCIA nel caso in cui sia di modeste dimensioni al servizio della preesistente unità immobiliare, mentre è necessario il permesso di costruire se comporta una sostanziale ristrutturazione dell'immobile preesistente

NOTA OPERATIVA n. 95 del 17/05/2024

Veranda sul terrazzo: serve il permesso di costruire

Consiglio di Stato: una veranda sul terrazzo deve essere assentita tramite richiesta e ottenimento del permesso di costruire, altrimenti è un abuso edilizio punibile con l'ordinanza di demolizione

NOTA OPERATIVA n. 86 del 06/05/2024

Tettoia: se di rilevanti dimensioni serve il permesso di costruire

Consiglio di Stato: le tettoie sono opere edilizie riconducibili ad interventi per cui non necessiterebbe alcun permesso di costruire solo ove le stesse siano di ridotte e modeste dimensioni