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Demografici

Variazione anagrafica d'ufficio

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10 risultati di 63

Quesito del 18/01/2024

Matrimonio

Due cittadini camerunensi residenti in questo comune intendono celebrare il loro matrimonio civile.
Lo sposo ha un regolare permesso di soggiorno di lungo periodo e quindi può recarsi presso il Consolato del Camerun in Italia per ritirare il nullaosta a contrarre matrimonio ex art.116 cc, nonostante abbia esibito un certificato di celibato rilasciato dalle autorità del suo Paese. Pertanto si chiede se il documento, può essere accettato con le dovute traduzioni e legalizzazioni.
Alla sposa, invece, è stato riconosciuto lo status di rifugiata come si evince dal permesso di soggiorno che riporta la dicitura “asilo”, dal verbale della Commissione territoriale e da documento di viaggio rilasciato dalla Questura di Cosenza (permesso di soggiorno e documento di viaggio nuovi dovrebbero essere consegnati a giorni perché l’appuntamento per il rinnovo si è svolto a metà dicembre ).
Ammettendo che i nuovi documenti riportino lo stesso status di rifugiato si chiede:
quali documenti, atti si debbano acquisire per la sposa, vista la circolare 1 del 12/01/2022, e se sia opportuno fare almeno un tentativo presso l’UNHCR al fine di ottenere il nullaosta a contrarre matrimonio per la sposa.
Come si evince dal verbale della Commissione territoriale la sposa risulta a tutt’oggi in costanza di matrimonio in Camerun anche se il rito e le modalità di tale matrimonio non ne consentirebbero il riconoscimento in Italia, quindi in assenza di un nullaosta della UNHCR, è possibile accettare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà essendo comunque a conoscenza del matrimonio precedente e soprattutto cosa deve contenere questa dichiarazione affinché possa contrarre matrimonio in Italia (non potrà scrivere di essere nubile nel Paese di origine)?
Inoltre, nel nullaosta ex art. 116 dello sposo dovrebbe essere riportato il nome della sposa, ma lei è rifugiata e quindi lui potrà comunicarne il nome alle autorità camerunensi? Infine, nel documento di viaggio non viene riportata la cittadinanza della sposa, pertanto, quale cittadinanza verrà riportata nelle pubblicazioni e nell’atto di matrimonio stesso? Se dovessimo omettere la cittadinanza della sposa questo porterebbe anche alla modifica del registro anagrafico?

Quesito del 17/01/2024

Cancellazione anagrafica di un senza fissa dimora, per mancanza effettività del domicilio sul comune

Uno straniero, in regola sotto il profilo del permesso di soggiorno ma già cancellato per irreperibilità da altro Comune, ha presentato domanda di iscrizione anagrafica in via X, con domicilio presso la ditta Y, con sede sul nostro territorio comunale, in quanto lavora presso la medesima ditta. Si è proceduto quindi alla comunicazione di avvio del procedimento allo straniero stesso. (Si premette che la persona è nata all’estero e anche i genitori sono stranieri, pertanto non si può procedere ad iscrizione nel Comune di nascita).
L’accertamento dell’agente di Polizia Locale ha riportato come esito che la ditta non è disposta a concedere il domicilio e che ha un rapporto di lavoro con il ragazzo straniero (non diretto ma) tramite una agenzia interinale. Lui tutti i giorni lavorativi si reca sul posto di lavoro (presso la ditta Y).
Si chiede quindi se è corretto procedere ora alla comunicazione di preavviso di rigetto dell’istanza (all’indirizzo di via X o all’indirizzo del domicilio dichiarato? Cosa indicare nel preavviso di rigetto?) e quindi al ripristino della sua posizione quale soggetto “irreperibile”.

NOTA OPERATIVA n. 11 del 16/01/2024

L'iscrizione anagrafica di chi ha la dimora abituale e di chi è senza dimora

Approfondimento su un tema di continua attualità: i senza fissa dimora e il loro complicato rapporto con l’anagrafe

Quesito del 10/01/2024

Residenza

Ho ricevuto una dichiarazione di residenza, nel nostro Comune , di una cittadina rumena e di sua figlia minore (di anni cinque). La figlia ha il passaporto con il cognome della madre, la quale mi ha presentato una sentenza del Tribunale che attribuiva il cognome del padre successivo alla dichiarazione di riconoscimento. In ANPR risulta con il cognome del padre.
Come procedere per sanare la posizione del documento?
Inoltre la cittadina rumena mi ha dichiarato per iscritto che il padre è a conoscenza del trasferimento della figlia e mi ha indicato l’indirizzo di residenza del padre con il quale non sono in buoni rapporti.
È sufficiente la dichiarazione della signora che il padre è a conoscenza del trasferimento della figlia e la comunicazione dell’avvio di iscrizione anagrafica da parte dell’ufficiale di anagrafe dell’invio di una raccomandata?

Quesito del 08/01/2024

18 richieste di residenza presso convivenza croce rossa richiedenti asilo politico

I rappresentanti croce rossa hanno presentato richieste da parte responsabile della convivenza, per iscrivere 18 persone richiedenti asilo politico. Nella convivenza già sono iscritte n. 2 persone. Occorre richiedere al nostro UTC, la certificazione di idoneità alloggio al fine di verificare il numero di persone che possono essere li iscritte ( calcolo superficie / numero locali o numero servizi igienici ecc. ), oppure trattandosi di CAS non si deve far verificare nulla a livello contingente che può essere iscritto?

Quesito del 19/12/2023

Annotazione cambio cognome cittadina italiana che ha acquisito anche la cittadinanza americana

Ci scrive un Consolato USA chiedendoci di annotare il cambio cognome di una cittadina Italiana a seguito della naturalizzazione americana. Il Consolato invia il certificato di acquisizione della cittadinanza Americana.
La concittadina ha l’atto di nascita trascritto nel nostro comune con i dati XXX e non risulta coniugata. La sig.ra è peraltro stata cancellata dall’AIRE in data 2006. Il Consolato invia la richiesta di cambio nome in XXY e il Cons1 per aggiornamento dati, con le nuove generalità, riporta stato civile coniugata. Possiamo procedere ad annotare il cambio di cognome con la sola attestazione di Cittadinanza Americana come richiesto dal Consolato? Il Consolato sostiene che il cambio nome è implicito nell’atto di naturalizzazione rilasciato dalla Corte, perché le due richieste naturalizzazione e cambio nome sono state fatte contemporaneamente.

Il tema del mese

GUIDA OPERATIVA:
L'Ufficiale d'Anagrafe

L’iscrizione anagrafica di chi ha la dimora abituale e di chi è senza dimora

Il tema dei senza fissa dimora e del loro complicato rapporto con l’anagrafe è sempre di attualità.
Se non si coglie la relazione che sussiste tra anagrafe e territorio e tra persone e luogo dove vivono, non si coglie la difficoltà degli ufficiali d’anagrafe, troppo spesso strattonati da molti per “concedere” la residenza a chi non ce l’ha o, peggio, per ignorare la residenza di chi ce l’ha …

Quesito del 14/11/2023

Verifica indirizzi di residenza

Abbiamo ricevuto da parte di un'azienda che gestisce l'erogazione dell'acqua una richiesta di verifica degli indirizzi di residenza di alcuni cittadini residenti. L'azienda specifica che si tratta di una verifica delle dichiarazioni sostitutive presentate dai cittadini al fine della valutazione dei consumi e allega un file Excel da controllare e ritrasmettere con i dati corretti. In casi come questo l'azienda va considerata come soggetto privato e quindi è possibile solo rilasciare solo certificati anagrafici in bollo oppure essendo gestore di pubblico servizio ci sono delle semplificazioni?

Quesito del 09/11/2023

Cancellazione anagrafica - per dichiarazione mendace

Si chiede quale procedura seguire nel caso in cui la cancellazione anagrafica - per dichiarazione mendace, riguardi un nucleo familiare italiano (composto da tre persone) che, in data 28.10.2022, ha dichiarato la propria residenza presso un dato Comune. Di per sé l'istruttoria non ha comportato alcun problema, ossia, documentazione presentata a corredo della dichiarazione di residenza completa e corretta, accertamenti svolti dal comando di Polizia Locale ritornati con esito positivo, etc.
Le problematiche insorgono ad inizio ottobre 2023 allorché i proprietari dell'abitazione eletta quale dimora abituale dai coniugi "X", si presentano presso i nostri uffici lamentando il fatto che nella loro abitazione abbiano fissato la residenza i sig.ri "X" (di cui sopra) sulla base di un mero contratto di locazione "turistica", a loro insaputa e contro la loro volontà (dubbio a riguardo). Per dovere d'informazione si comunica che i proprietari dell'abitazione hanno poi sporto denuncia contro gli inquilini, non avendo questi ultimi saldato diverse rate del contratto di locazione, motivo questo scatenante la propria indignazione e rabbia.
Proposito dei proprietari è togliere la residenza agli inquilini morosi (al momento non più occupanti l'immobile) nel minor tempo possibile.
Si precisa altresì di aver già informato i proprietari che cancellazioni della residenza "fast" di fatto non sono contemplate dalla normativa anagrafica vigente e che pertanto l'unica opzione parrebbe (condizionale d'obbligo) l'istruttoria di verifica della dimora abituale con eventuale cancellazione per irreperibilità accertata, nei giusti tempi. Tuttavia, sarebbe percorribile l'opzione della cancellazione anagrafica con effetto retroattivo, adottando un provv.to in autotutela, con segnalazione all'autorità competente a seguito di dichiarazione mendace presentata a suo tempo dai coniugi "X" (n.d.r. dichiarazione mendace in quanto gli interessati dichiararono di essere proprietari, risultando invece solo locatari), o la cosa non è fattibile in quanto, da un punto di vista meramente anagrafico, le persone coinvolte sono state effettivamente trovate in loco e soprattutto (pur dichiarando il falso sulla legittimità dell'occupazione), le stesse non occupavano l'abitazione "abusivamente" ma in forza di un contratto di locazione, tra l'altro rinnovato.
Qualora fosse percorribile l'opzione di "cancellazione ab origine" della residenza, si chiede come operare.

NOTA OPERATIVA n. 210 del 31/10/2023

La variazione anagrafica del minore

Pur essendo vero che la famiglia tradizionale è in via di trasformazione, rimane la necessità di accertare chi sia il “responsabile legale”