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NOTA OPERATIVA n. 11 del 16/01/2024
L'iscrizione anagrafica di chi ha la dimora abituale e di chi è senza dimora
Approfondimento su un tema di continua attualità: i senza fissa dimora e il loro complicato rapporto con l’anagrafe
Quesito del 11/06/2024
Circolare prefettizia 47/2024
Questo comune ha ricevuto la circolare prefettizia 47/2024, dove viene richiesto di aggiornare il luogo di nascita di quei cittadini italiani nati in quei luoghi ceduti dall'Italia ad altri Stati, in base ai trattati di Parigi e di Osimo. Dalle risultanze abbiamo un solo cittadino, il quale, invitato presso i nostri uffici e dopo aver fornito delucidazioni in merito, rifiuta la variazione in quanto gli cambierebbe il codice fiscale e sostiene di perdere i dati nei vari Enti. Gli abbiamo fatto presente che il nuovo codice sarà collegato al vecchio, non ci saranno perdite di dati. Alla luce di ciò, si chiede: la variazione in oggetto è obbligatoria?
Quesito del 03/06/2024
Ripristino pratica di residenza
Un'altra Amministrazione ha erroneamente iscritto in anagrafe un cittadino residente nel Comune dello scrivente, (caso di omonimia). Ha ripristinato la pratica tramite il portale ANPR, però se si dovesse produrre un certificato di residenza dell'interessato, risulterebbe emigrato, cancellato e riscritto per altri motivi in questo Comune, tutto nello stesso giorno. Pertanto, posto che il certificato di residenza storico è errato, si può rettificare in modo tale che questo passaggio non risulti? Si deve fare qualche provvedimento o è sufficiente tenere agli atti la comunicazione del Comune che ha effettuato l'errata iscrizione?
Quesito del 09/05/2024
Iscrizione di cittadino straniero
Una cittadina Ucraina, proveniente da un altro Comune italiano, vorrebbe richiedere la residenza in quello dello scrivente, poiché abiterà a casa del suo fidanzato, nostro residente, cittadino italiano e proprietario dell’immobile.
La signora ha un permesso di soggiorno scaduto, una ricevuta della richiesta di rinnovo dello stesso, ed una lettera della Questura di Bologna, nella quale sono stati comunicati i motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza di rilascio/rinnovo del permesso di soggiorno, quali:
- l’assenza di documenti che dimostrino la disponibilità di un alloggio, come ad esempio, un contratto di affitto registrato oppure atto notarile che attesti la proprietà dell’eventuale immobile;
- non è stata dimostrata l’iscrizione nell’anagrafe del Comune di dimora abituale.
Inoltre, ho l’onere di inviare la documentazione richiesta entro 20 giorni.
Alla luce di quanto sopra, dato che la signora in questione vorrebbe cambiare Comune di residenza, sarebbe sufficiente inviare alla Questura solo il consenso da parte del proprietario di casa ad ospitare la cittadina straniera ed il nuovo certificato di residenza quando ne farà richiesta?
Quesito del 02/04/2024
Residenza presso genitore intestatario di contratto di locazione ex IACP
La figlia vive con la madre in alloggio ex IACP in Sardegna. La madre è intestataria di contratto di affitto. La figlia cambia residenza perché si sposa, ora, però, rimasta sola rientra dalla madre e chiede di avere la residenza con la stessa. È fattibile considerando il contratto di affitto a nome della madre con l'ente sopra indicato?
Quesito del 08/03/2024
Famiglie anagrafiche separate
Un cittadino chiede la separazione dalla sua famiglia anagrafica, con la quale intercorrono rapporti di parentela, sostenendo che l’unità abitativa sia suddivisa in due appartamenti. Da una prima verifica è emerso che si tratta di un unico immobile, pertanto il cittadino deve presentare una visura catastale che indichi quanto da lui dichiarato, oppure, a tal riguardo, è sufficiente una semplice dichiarazione ad avvalorare il tutto? Inoltre, nel caso in cui dovesse emergere l’esistenza di due appartamenti non registrati al catasto, sarebbe possibile la separazione dalla famiglia anagrafica?
Quesito del 26/02/2024
Pratiche sovrapposte
L'intestatario di una famiglia segnala l'irreperibilità della moglie e quindi apro la pratica di irreperibilità. Prima che trascorra l'anno per gli accertamenti, costei di fa viva e dice di essere andata a vivere in Francia, rende dichiarazione di trasferimento all'estero, ma non ha ancora reso richiesta di iscrizione all'AIRE, però la pratica di cancellazione per l'estero è attualmente in sospeso.
Nel frattempo l'intestatario deve rendere la dichiarazione per l'ISEE e gli ho spiegato che nonostante sia ormai trascorso l'anno non ho potuto cancellare la donna per irreperibilità perché si è aperta una nuova e diversa pratica che a sua volta potrebbe durare un anno.
Ho agito bene o dovevo comunque cancellare per irreperibilità? E come coordinare le due diverse pratiche?
Quesito del 23/02/2024
Trasferimento residenza minore
Si richiede come procedere a seguito della richiesta della residenza di un minore da parte della madre, spostandosi in un altro comune rispetto a quello di residenza della famiglia. E' un obbligo richiedere l'assenso dell'altro genitore ancorché residente nel comune originario?
Il quesito del mese
GUIDA OPERATIVA:
L'Ufficiale d'Anagrafe
La residenza nelle strutture ricettive di un comune con turismo termale stagionale
Il quesito in oggetto è abbastanza copioso e affronta come tematica quella della residenza all'interno di strutture ricettive. Nello specifico, in virtù dell'art. 43 del Codice civile, secondo il quale “La residenza è nel luogo in cui la persona ha la dimora abituale”, diversi ospiti delle strutture ricettive di un comune con turismo termale stagionale ne fanno richiesta. L'opinione pubblica, però, a riguardo si scinde in due diverse correnti di pensiero, c'è chi vorrebbe vietare la possibilità di prendere la residenza in albergo, e chi, invece, ne è a favore. Il quesito che segue offre specifiche delucidazioni in merito dissipando eventuali dubbi a riguardo.
Quesito del 09/02/2024
Residenza
Un mio residente è stato in carcere per tre mesi. Ora è tornato a casa agli arresti domiciliari. Il problema è che l'indirizzo indicato per i domiciliari non è quello di residenza, ma quello dove vie la compagna, sempre nel mio comune. Lui vorrebbe fare la variazione di indirizzo, ma la casa della compagna è intestata al figlio minorenne di lei. Come si procede in questi casi? C'è bisogno del giudice tutelare oppure è sufficiente l'assenso della mamma del bambino?