Tutti i prodotti della sezione
MEMOWEB n. 90 del 10/05/2024
Bonus Mamme: adempimenti INPS
Rilascio dell’applicativo per la comunicazione dei codici fiscali dei figli da parte della lavoratrice madre
MEMOWEB n. 89 del 09/05/2024
Anticipazione TFS/TFR: chiarimenti
Dal 25 aprile 2024, gli iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali non possono più presentare la domanda per accedere alla misura
MEMOWEB n. 86 del 06/05/2024
Gestione Dipendenti Pubblici e Gestione Separata: prescrizione sospesa
Fino al 31 dicembre 2024, la prescrizione dei contributi dovuti dalle pubbliche amministrazioni alla Gestione Dipendenti Pubblici e alla Gestione Separata è sospesa
MEMOWEB n. 84 del 02/05/2024
INPS: gestione delle richieste di accertamento sanitario
Implementazioni della procedura per la gestione delle richieste di accertamento sanitario di cui all’articolo 45, commi 3-bis e 3-ter, del decreto-legge 73/2022
Quesito del 26/04/2024
Aspettativa Presidente del Consiglio
Un Comune ha una popolazione di circa 39.000 abitanti.
Il Presidente del Consiglio Comunale è in aspettativa senza assegni in quanto lavoratore dipendente privato, dalla data della sua nomina risalente al 2021. Il Servizio Risorse Umane ha continuato a versare i contributi all'INPS sulla retribuzione spettante al Presidente del Consiglio come lavoratore dipendente in quanto in precedenza il medesimo rivestiva la carica di sindaco e anche allora era in aspettativa. Ai sensi dell'art. 86 TUEL però sembrerebbe che per i Presidenti dei Consigli Comunali il versamento dei contributi previdenziali sia previsto per i comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti.
Quindi siamo a chiedere come si debba operare, avendo ormai versato i contributi per gli anni 2021 - 2022 - 2023 fino ad oggi, sia nei confronti di INPS che nei confronti del Presidente del Consiglio.
MEMOWEB n. 80 del 23/04/2024
Congedo parentale: nuove istruzioni INPS
Elevazione dell’indennità di congedo parentale per un ulteriore mese dal 30% al 60% della retribuzione per la durata massima di un mese di congedo entro il sesto anno di vita del bambino, elevata all’80% per il solo anno 2024