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MEMOWEB n. 47 del 11/03/2020
Nuova IMU: le novità rispetto ai previgenti prelievi IMU e TASI
La Fondazione IFEL di ANCI ha pubblicato le risposte ai quesiti più frequenti relativi alla nuova disciplina IMU come regolamentata dalla Legge di Bilancio 2020
NOTA OPERATIVA n. 36 del 25/02/2020
Nuova IMU e Regolamento Comunale
Come e cosa regolamentare riguardo alla disciplina della nuova IMU, alla luce della riforma della legge di bilancio 2020 ed in attesa di ulteriori decreti attuativi.
Decreto legge n. 34 del 30/04/2019
Art. 16-ter - ( (Norma di interpretazione autentica in materia di IMU sulle societa' agricole) )
Quesito del 15/10/2019
Applicazione variazioni catastali ai fini IMU
A seguito notifica di un avviso di accertamento IMU (anno d'imposta 2015) il contribuente fa presente che le particelle di terreno di cui è proprietario, iscritte al NCT del Comune con attribuzione di reddito agrario, reddito dominicale e qualità seminativo ricadono, come comunicatogli dall'Ufficio Tecnico del Comune a seguito sua istanza, nella fascia di rispetto per "cave e depositi antropici" e sono individuati come "area non idonea" dallo strumento urbanistico vigente.
Considerato che:
- l'avviso di accertamento dell'Ente verte sul mancato pagamento dell'imposta sui terreni;
- che l'informazione resa al contribuente dall'Ufficio Tecnico non era nota all'ufficio tributi;
- che i terreni come sopra menzionato sono iscritti in catasto con attribuzione di reddito dominicale, reddito agrario e coltura "seminativo";
Si chiede se la risultanza catastale è rilevante ai fini impositivi e quindi il proprietario dovrà effettuare le opportune variazioni catastali per dichiarare lo stato di fatto dell'area ed ottenere l'esenzione IMU, oppure, se queste particelle debbano essere esentate dall'assoggettamento ad IMU a prescindere dalla variazione catastale e quindi l'avviso in questione debba essere annullato.
Qualora si necessiti della variazione catastale la stessa avrà effetto retroattivo?