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Quesito del 04/01/2022
Rilascio copia integrale atto nascita
Un comune ha chiesto il rilascio della copia integrale dell'atto di nascita per istruire una unione civile.
Sull'atto in oggetto c'è un’annotazione di adozione di minore (art. 44 e ss.) con conseguente aggiunta del cognome dell'adottante. Posso rilasciare la copia integrale?
Quesito del 06/12/2021
Competenza procedimento riconoscimento iure sanguinis - omessa trascrizione atto di nascita
Nel 2000 un cittadino brasiliano ha ottenuto il riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis al Comune ove allora era residente. Oggi si presenta ai nostri uffici per il trasferimento di residenza nel nostro Comune (nel frattempo è stato residente anche in altro Comune, da cui ora proviene).
Dalla visura della scheda ANPR risulta che lo stesso è registrato come cittadino italiano, senza però l'indicazione degli estremi dell’atto di nascita trascritto. Avendo chiesto dei chiarimenti ai comuni di precedente residenza, è emerso che l’atto di nascita non è mai stato trascritto in quanto non è prevista dalla legge, in caso di riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis, alcuna attestazione sindacale da trascrivere nei registri di stato civile.
Si chiede se la trascrizione dell’atto di nascita compete ancora al Comune che all'epoca svolse il procedimento di riconoscimento per ragioni di residenza oppure, una volta iscritto in questo Comune, dobbiamo trascrivere noi l’atto di nascita (ma in base a cosa e citando cosa? Dovremmo rifare noi il processo di riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis?).
MEMOWEB n. 205 del 20/10/2021
Vidimazione registri di stato civile anno 2022
Il punto sull'adempimento.
Quesito del 13/10/2021
Trascrizione atti di nascita omosessuali
In merito alla tematica in oggetto si chiede se il riconoscimento da parte della seconda madre avvenuto in un altro comune debba essere annotato a margine dell’atto di nascita e, di conseguenza, si debba emettere un estratto di nascita riportante le due mamme.
Si chiede, inoltre, come procedere nel caso di ricevimento di un atto di nascita (già riportante due "madri") da parte di un altro Comune italiano o dall’estero: si procede ad una trascrizione integrale, parziale (omissione della seconda madre)o non si effettua alcuna trascrizione?
Quesito del 31/08/2021
Riconoscimento successivo alla nascita
Una cittadina marocchina nostra residente, coniugata con altro cittadino marocchino, residente in altro Comune italiano, ha dichiarato la nascita di una figlia come nata da lei e da uomo non parente né affine. La dichiarazione di nascita è stata quindi ricevuta come filiazione fuori del matrimonio, per cui si è anche provveduto a fare segnalazione al Tribunale dei minorenni. Si presentano ora i due coniugi. Il marito esibisce un'attestazione consolare nella quale si dichiara che lo stesso ha riconosciuto come propria figlia la minore, peraltro senza che la madre/moglie esprimesse il consenso al riconoscimento, e chiede che venga annotato il predetto riconoscimento con conseguente aggiornamento anagrafico.
Si chiede quindi se il caso debba essere risolto con richiesta di rettificazione ai sensi dell'art. 95 D.P.R. n. 396/2000, per avere la madre dichiarato un fatto (nascita da uomo diverso dal marito) contrastante con il successivo riconoscimento del marito (sempre che il Tribunale non ravvisi una questione di stato - cfr. Massimario per l'USC ed. 2012 § 6.2.1 "Straniero nato in Italia" capoverso 1 "... Anche con riguardo allo status del figlio (naturale o legittimo) l'ufficiale dello stato civile dovrà attenersi alle dichiarazioni degli istanti. Eventuali errori o difformità ai sensi della legge straniera applicabile, dovranno essere fatti valere, se relativi allo status, innanzi all'autorità giudiziaria ordinaria").
O se invece il caso corrisponda alla previsione del medesimo § 6.2.1 "Straniero nato in Italia" capoverso 4 "... Sempre nel caso di bambino nato in Italia da genitori entrambi stranieri ed inizialmente riconosciuto dalla sola madre, successivamente riconosciuto anche dal padre nello Stato estero di cui è cittadino, ai fini dell’annotazione di tale ultimo riconoscimento a margine dell'atto di nascita esistente in Italia, sarà sufficiente – visto il dettato dell’art. 35 della legge 218/1995 – che venga presentata apposita istanza da parte di uno dei genitori, con allegata documentazione rilasciata dal predetto Stato dalla quale risulti il riconoscimento già avvenuto ed il cognome spettante al minore a seguito di ciò." Non è chiaro però se tale previsione si riferisca solo a genitori non sposati o anche a genitori tra loro coniugati. Inoltre, quali conseguenze può avere il mancato consenso della madre al riconoscimento del marito fatto in consolato? Può essere sanata questa mancanza?
FORMAZIONE COD. 984600 - Paolo Russomanno
Corso strutturale in materia di Stato Civile I
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Il quesito del mese
GUIDA OPERATIVA:
L'Ufficiale di Stato Civile
Estratto gratuito e apostillato per il consolato russo
MEMOWEB n. 111 del 10/06/2021
Registri stato civile: in caso di scorte vecchi formati utilizzabili fino al 31 dicembre 2022
Prefettura Cremona: fino esaurimento delle scorte gli uffici comunali di stato civile possono utilizzare i vecchi formati fino e non oltre il 31 dicembre 2022
MEMOWEB n. 70 del 13/04/2021
Assegno unico: prime avvisaglie di un nuovo adempimento
In attesa dei decreti attuativi, segnaliamo le possibili ripercussioni della nuova misura sui Servizi Demografici
Quesito del 23/11/2020
Dichiarazione di nascita con genitori positivi al Covid-19
Il caso: l'ospedale non è ancora attrezzato per poter registrare le nascite. I genitori, entrambi positivi al covid-19 non possono presentarsi in Comune, nel termine dei 10 giorni, per la Dichiarazione. Come si procede in questo caso?