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Tributi

Regolamento generale per la disciplina delle entrate comunali e Regolamento comunale per l'applicazione dello Statuto dei diritti del Contribuente

Tutti i prodotti della sezione

10 risultati di 54

MEMOWEB n. 209 del 08/11/2018

Riforma della riscossione locale: proposta Anci

La proposta di riforma prevede la canalizzazione di tutti i versamenti effettuati dai contribuenti (sia spontanei sia da accertamento e riscossione coattiva) sul conto corrente di tesoreria, sui conti correnti postali, a mezzo F24 o attraverso gli strumenti di pagamento elettronici resi disponibili dagli enti impositori

MEMOWEB n. 206 del 05/11/2018

Decreto Fiscale: audizione Agenzia delle Entrate sulle misure del DDL di conversione e dossier Senato

Il Fisco ha pubblicato un documento di analisi su tutte le misure del DDL 886 di conversione in legge del decreto 119-2018

31 marzo
2019

Adesione alla definizione agevolata delle controversie tributarie

Adozione degli atti regolamentari per aderire alla definizione agevolata delle controversie tributarie.

Quesito del 03/02/2017

Tari: legittimita' norma regolamento comunale per determinare il numero dei componenti del nucleo familiare

Ai fini Tari, si chiede se è legittima la norma del regolamento comunale che prevede che la tariffa delle utenze domestiche è rapportata al numero dei componenti del nucleo familiare, così come risultante dai registri anagrafici comunali.

Quesito del 26/05/2023

Compensazione tra debito vantato a titolo di risarcimento danni e credito del Comune

A seguito di ricorso per ATP, ed in esito alla CTU espletata, è stato quantificato un danno subito dal ricorrente per il cui risarcimento è tenuto ad adempiere l’Ente.
Per le vie brevi il danneggiato ha comunicato l’intenzione di voler transigere la questione mediante la compensazione della somma vantata a titolo di risarcimento del danno con il debito maturato verso l’Ente per mancato pagamento di tributi comunali e oneri di costruzione.
A tal fine visto l’art. 23 del d.lgs. n. 472/1997 ai sensi del quale al comma 1 prevede “Nei casi in cui l’autore della violazione o i soggetti obbligati in solido, vantano un credito nei confronti dell’amministrazione finanziaria, il pagamento può essere sospeso se è stato notificato atto di contestazione o di irrogazione della sanzione o provvedimento con il quale vengono accertati maggiori tributi, ancorché non definitivi. La sospensione opera nei limiti di tutti gli importi dovuti in base all’atto o alla decisione della commissione tributaria ovvero dalla decisione di altro organo”, mentre al comma 2 “In presenza di provvedimento definitivo, l’ufficio competente per il rimborso pronuncia la compensazione del debito”, si chiede:
1. se sia ammissibile la compensazione della somma vantata a titolo di risarcimento del danno con il debito complessivamente maturato verso l’Ente per mancato pagamento di tributi comunali e degli oneri di costruzione;
2. ovvero se l’art. 23 del d.lgs. sia applicabile esclusivamente nel caso in cui l’Ente vanti un credito di natura tributaria oppure se sia applicabile per analogia anche ad altre entrate quali ad esempio come nel caso di specie al credito derivante dal mancato pagamento degli oneri concessori.

Quesito del 05/06/2023

Pagamento fattura a debitore

Un'impresa ha un debito tari di 1000 euro verso la pubblica amministrazione ma, nel contempo l'impresa ha emesso fattura per un lavoro svolto: è possibile compensare le partite? Su quali basi normative?

MEMOWEB n. 103 del 01/06/2020

Versamento IMU 2020 con Modello F24: il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate

Pubblicate le istruzioni sulle modalità da seguire, in linea con le regole introdotte dalla Legge di Bilancio 2020, per il versamento dell'imposta municipale propria e le modalità di trattenimento e riversamento del contributo ANCI/IFEL

Quesito del 04/12/2023

Incentivi al personale comunale per il recupero dell’evasione tributaria

Premesso che nell’anno 2021:
- è stato approvato il Bilancio di previsione ed il Rendiconto entro i termini di legge (non avvalendosi di proroghe);
- è stato adottato il Regolamento per il trattamento economico accessorio al personale impiegato nel raggiungimento degli obiettivi di recupero evasione IMU e TARI;
- che l’attività di accertamento IMU e TARI non è esternalizzata ma viene gestita direttamente dall’Ente tramite il personale addetto;
- che nella costituzione del fondo risorse decentrate anno 2022, nelle risorse variabili, alla voce specifiche disposizioni di Legge art.67, comma 3, lettera c), CCNL Funzioni Locali 21 maggio 2018– sono state inserite le quote recupero evasione tributi accertati e riscossi dell’anno 2021 nei limiti previsti dalla normativa e dal regolamento vigente;
- che il beneficio attribuito ad ogni singolo dipendente non supera il 15 per cento del trattamento tabellare annuo lordo individuale;
- che le relative risorse erano state debitamente accantonate e che per una serie di problematiche organizzative e di susseguirsi di segretarie a scavalco non si è provveduto fino ad oggi a validare la relazione del Responsabile dell’area al fine di procedere alla liquidazione; si chiede se è ancora possibile precedere alla liquidazione degli stessi avendo solo ora acquisito la validazione del segretario reggente?