Il sequestro penale preventivo dei conti correnti e crediti non configura grave illecito professionale

Consiglio di Stato 2245/2020: il sequestro preventivo disposto per violazioni tributarie, relative al debito IVA, che non sono direttamente riconducibili all’affidabilità nello svolgimento dell’attività professionale e alla lealtà nel rapporto contrattuale non rientra tra le cause di esclusione di cui all'art. 80, comma 5, lett. c) del Codice Appalti

Verifica requisiti art. 80 Codice Appalti in attesa del "decreto aprile"

Come procedere e quali sistemi utilizzare in base alle soglie: € 5.000,00; da € 5.000,00 a € 20.000,00; oltre € 20.000,00?
Le procedure descritte potrebbero essere oggetto di delega nelle prossime disposizioni governative.

Verifica requisiti art. 80: entro € 5.000,00; da € 5.000,00 a € 20.000,00; oltre € 20.000,00

Come procedere e quali sistemi utilizzare?

• Cod. 85220H.6.a

  Prospetto verifiche possesso dei requisiti generali di cui all’art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016

• Cod. 852201.n.1

  Verifica carichi pendenti

• Cod. 852201.n.2

  Verifica casellario giudiziale

• Cod. 852201.n.3

  Verifica fallimento, liquidazione e concordato

• Cod. 852201.n.4

  Verifica imposte e tasse

• Cod. 852201.n.5

  Verifica normativa disabili

• Cod. 852201.n.6

  Verifica sanzioni amministrative

Verifiche ex art. 80: rilevanza reati commessi da più di 5 anni

Al fine di poter procedere all'aggiudicazione definitiva di un appalto sono stati effettuati i controlli nei confronti del rappresentante legale dell'impresa aggiudicataria e dal certificato del casellario giudiziario sono emerse delle ammende a carico dello stesso per reati i materia di rifiuti ed inquinamento risalenti al 2005-2007-2008. Questo vincola il nuovo affidamento in quanto ormai decorsi 5 anni o sono necessari ulteriori accertamenti?

11 marzo 2020

Valutazione numerica delle offerte ok solo se il bando individua criteri precisi

4 marzo 2020

Condanne penali, niente self cleanig se l'impresa non ha comunicato il procuratore condannato

Esclusione dagli Appalti: chi decide tra RUP e commissione giudicatrice

Consiglio di Stato: è compito della stazione appaltante e quindi del RUP adottare il provvedimento di esclusione dell'operatore economico

12 febbraio 2020

Appalti, il potere di esaminare le cause di esclusione non finisce con il provvedimento espulsivo

Subappalti e cause di esclusione, Corte UE: l'art.80 viola il principio di proporzionalità

La normativa italiana non permette all'amministrazione aggiudicatrice di tenere conto, ai fini della valutazione della situazione, di una serie di fattori pertinenti