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NOTA OPERATIVA n. 56 del 24/03/2020
Emergenza Covid-19: la gestione degli appalti pubblici
Il decreto legge 17 marzo 2020, n. 18 (cd. Decreto “Cura Italia”), pubblicato in G.U. Serie Generale n. 70 del 17 marzo 2020 ha previsto, per gli enti locali, fondamentali misure nell’ambito dei contratti pubblici.
Al fine di supportare le amministrazioni comunali nel corretto e tempestivo adeguamento a tali misure, nel pieno rispetto dei principi costituzionali di buona amministrazione e continuità dell’azione amministrativa, segue una disamina delle principali novità contenute nel decreto in argomento
20 marzo 2020
«No» della Consulta a valutare l'offerta economica prima della documentazione amministrativa
20 marzo 2020
È incompleta l'offerta economica quando manca il ribasso riferito a uno degli elementi
Quesito del 31/01/2020
Gara d'appalto
In una gara telematica gestita da asmel/asmecomm un concorrente risulta non aver inserito la busta amministrativa ma risultano presenti la busta tecnica e la busta economica. Secondo la gestione della piattaforma è esclusa . Volendo dare interpretazione, molto aperta ,della volontà dell'operatore economico a partecipare alla gara ci sarebbe il problema che mancando la tasca telematica del soccorso istruttorio non è possibile caricare la documentazione amministrativa. L'operatore dichiara di aver regolarmente acquistato le marche temporali e addebita alla piattaforma il mancato carcamento.
La Commisssione di gara che, materialmente non ha possibilità di modificare le impostazioni della piattaforma come deve comportarsi? E' stato già fatto un quesito/segnalazione ma per la gestione della piattaforma l'operatore deve ritenersi escluso.
da precisare che il disciplinare pone a carico del partecipante il rischio di caricamento/presentazione documentazione. E nel caso di possibile inserimento e sia presente un avvalimento. lo stesso istituto è soccorribile?
Quesito del 06/02/2020
Partecipazione alle sedute pubbliche di gara
Questo Ente a breve dovrà procedere con la valutazione delle offerte che saranno presentate con riferimento ad una gara telematica svolta mediante procedura aperta.
A tal fine verrà nominata un’apposita Commissione giudicatrice a cui sarà demandato il compito di valutare le offerte tecniche e quelle economiche presentate dagli operatori economici partecipanti.
La commissione, ai sensi del disciplinare di gara, dovrà aprire in seduta pubblica i plichi contenenti le offerte tecniche al fine di procedere alla verifica dell’integrità e della presenza dei documenti richiesti nel bando di gara nonché sempre in seduta pubblica, dovrà dare lettura dei punteggi attribuiti alle singole offerte tecniche, e procedere all’apertura delle buste contenenti le offerte economiche e i successivi adempimenti.
Con riferimento al carattere “pubblico” della seduta di gara si chiede di sapere come deve essere considerato, ovvero se alla seduta possa partecipare chiunque oppure se debba limitarsi esclusivamente agli operatori economici che hanno presentato offerta nell’ambito della gara.
Qualora la partecipazione sia riconosciuta a chiunque si chiede di sapere se in questa generalizzazione possono essere ricompresi altresì i consiglieri comunali e se eventualmente esistono pronunce giurisprudenziali in tal senso.
MEMOWEB n. 49 del 13/03/2020
Scarsa tempestività nella conclusione delle gare pubbliche e la validità delle offerte
Pubblichiamo un interessante quesito, posto alla Redazione di Progetto Omnia, in materia di lungaggine delle procedure di gara, validità delle offerte e responsabilità della stazione appaltante
MEMOWEB n. 48 del 12/03/2020
Gare e appalti: no a criteri di valutazione territoriali
AgCOM: le stazioni appaltanti non possono adottare criteri di valutazione, nelle procedure di gara, che vadano a privilegiare le imprese del territorio, in quanto violano il principio di concorrenza