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Quesito del 07/02/2023
Maternità
Una ns. ex dipendente a tempo determinato con mansioni di insegnante asilo nido, ha terminato il rapporto di lavoro con il Comune di Villa Bartolomea in data 31/07/2022. Da quella data non ha più lavorato per alcun Ente e nessun privato.
La dipendente si è presentata ad fine gennaio presso gli uffici, dicendo di aver presentato all’Inps domanda di maternità (dal 28/02/23 al 30/04/23), e che la stessa è stata rifiutata dall’Inps, sostenendo che la domanda va presentata al Comune di Villa Bartolomea in quanto ultimo datore di lavoro.
Si chiede vs. cortese parere in merito, dato che si ritiene che, essendo trascorsi oltre 60 giorni dalla fine del rapporto di lavoro con il Comune, la ex dipendente non abbia nulla a pretendere, ai sensi dell’art. 24 c. 2 D. Lgs. n. 151/2001. Diversamente l'onere del pagamento sarebbe a carico del Comune.
Quesito del 01/12/2022
Calcolo dei giorni di assenza per maternità
Come calcolare i giorni di congedo per maternità? Da calendario o bisogna considerare i mesi di 30 giorni'
Sempre in riferimento al dipendente assente per congedo di maternità facoltativa dopo l'utilizzo dei primi 30 giorni di congedo con retribuzione al 100% senza rientro in servizio se la dipendente vuole utilizzare 15 giorni di ferie maturati e non goduti, si calcolano consecutivi compresi i giorni di sabato e domenica o si considerano solo i giorni lavorativi?
Quesito del 15/11/2022
Sostituzione responsabile settore tecnico in maternità
In caso di maternità del responsabile settore tecnico, a cui comunque deve essere garantita l'erogazione dell'indennità di posizione anche durante il periodo di assenza, è possibile prevedere uno scavalco condiviso, ex art.14 CCNL 2004, di un dipendente cat.C di altro ente che avendo i requisiti usufruirebbe delle mansioni superiori nel nostro ente per svolgere il ruolo di responsabile del settore tecnico percependo solo il differenziale di categoria e il risultato? Eventualmente, partendo dal presupposto che non è possibile procedere con l'interim, quale alternativa avrebbe l'ente non potendo riconoscere l'indennità di posizione ad altro dipendente?
INPS
Messaggio numero 659 del 13-02-2023
Modifiche alle disposizioni in materia di congedo di paternità obbligatorio e congedo parentale introdotte dal decreto legislativo 30 giugno 2022, n. 105. Istruzioni per la compilazione del flusso Uniemens. Istruzioni contabili. Variazione al piano dei conti
MEMOWEB n. 32 del 15/02/2023
Congedo di paternità obbligatorio e congedo parentale: istruzioni INPS
Nuove indicazioni ai datori di lavoro per l’esposizione nei flussi di denuncia dei nuovi codici evento e dei relativi codici conguaglio, riferiti ai congedi parentali e di paternità la cui disciplina è stata modificata dal d.lgs. 105/2022
MEMOWEB n. 19 del 27/01/2023
Congedo parentale con fruizione frazionata: chiarimenti ARAN
Delucidazioni sulla disciplina prevista dall’articolo 45 del CCNL 16.11.2022
MEMOWEB n. 10 del 16/01/2023
Permessi di paternità: valgono anche se la mamma è casalinga
Consiglio di Stato: il lavoratore con compagna/moglie casalinga può esercitare il suo diritto ai permessi di paternità
Ispettorato nazionale del lavoro
Nota circolare prot. n. 2414 del 6 dicembre 2022
D.Lgs. n. 105/2022 recante “Attuazione della direttiva (UE) 2019/1158 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, relativa all'equilibrio tra attività professionale e vita familiare per i genitori e i prestatori di assistenza e che abroga la direttiva 2010/18/UE del Consiglio” – sistema sanzionatorio.
MEMOWEB n. 234 del 09/12/2022
Congedi parentali: nuove indicazioni dell'Ispettorato nazionale del Lavoro
L'INL fornisce chiarimenti sulla corretta applicazione ed ai profili di carattere sanzionatorio della disciplina contenuta nel D.Lgs. 105/2022, che ha introdotto misure dirette a realizzare un migliore contemperamento tra l’attività lavorativa e professionale e la vita familiare dei genitori e dei prestatori di assistenza (c.d. caregiver familiari)
Ministero del Lavoro
Condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili
Con circolare n. 19 del 20 settembre 2022, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali fornisce indicazioni su taluni specifici profili degli obblighi informativi introdotti dal Decreto Legislativo 104/2022 (cosiddetto "Decreto Trasparenza") in materia di condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili.