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Tributi

Modalità di commisurazione della TARI - Art. 1, comma 1093

Tutti i prodotti della sezione

10 risultati di 615

MEMOWEB n. 102 del 27/05/2021

Decreto Sostegni Bis in Gazzetta Ufficiale: agevolazioni TARI

L'art.6 del DL 73/2021, pubblicato in GU, istituisce un fondo con una dotazione di 600 milioni di euro per l'anno 2021, finalizzato alla concessione da parte dei comuni di una riduzione della Tari

MEMOWEB n. 102 del 27/05/2021

Deliberazioni regolamentari e tariffarie per le entrate tributarie degli enti locali: promemoria

Promemoria sugli obblighi di trasmissione delle delibere regolamentari e tariffarie anno d'imposta 2021

MEMOWEB n. 101 del 26/05/2021

Comunicazione TARI utenze non domestiche : chiarimenti e FAQ ministeriali

Nelle risposte fornite al Sole 24 Ore, i Ministeri di Economia e Transizione Ecologica sottolineano che la scadenza del 31 maggio 2021 è perentoria per le imprese

MEMOWEB n. 93 del 14/05/2021

ARERA: definizione del metodo tariffario rifiuti per il secondo periodo regolatorio

I primi orientamenti per la definizione del metodo tariffario rifiuti per il secondo periodo regolatorio (MTR-2) sono in consultazione pubblica fino all'11 giugno 2021

MEMOWEB n. 88 del 07/05/2021

Conversione DL Sostegni: disposizioni in materia di TARI e tariffa corrispettiva

L'art.30 comma 5 ultimo periodo rinvia al 1° gennaio 2022 l'efficacia della comunicazione delle utenze non domestiche di servirsi o meno del gestore del servizio pubblico

MEMOWEB n. 74 del 19/04/2021

Servizio rifiuti: lettera ANCI con richiesta di intervento urgente

Secondo l'Associazione, la circolare del MITE diffusa nei giorni scorsi non recepisce nessuna delle istanze formulate in modo concorde con gli altri attori del sistema pubblico di gestione dei rifiuti, le aziende e le autorità d'ambito e trasmesse puntualmente nell’ambito del confronto intercorso

Quesito del 14/04/2021

Rifiuti speciali attività industriali

Nel nostro comune vi sono attività industriali che, anche nella zona produttiva, producono rifiuti rientranti nell'allegato l- quarter, pertanto, alla luce della nuova classificazione, rifiuti urbani una ditta conferisce tutti i rifiuti (sia area produttiva che uffici e magazzini) al servizio pubblico, mentre un'altra ditta si avvale di ditte esterne per lo smaltimento e recupero.
Essendo comunque entrambe attività industriali (nel campo alimentare) sono da detassare le superfici relative all'area produttiva e magazzini materie prime ad essa connessi, anche se producono rifiuti di per se classificabili come rifiuti urbani?

MEMOWEB n. 72 del 15/04/2021

TARI: chiarimenti ministeriali su determinazione tariffa ed esenzione per industrie e magazzini

MITE e MEF pubblicano una nuova circolare sulla tassa rifiuti dopo l'entrata in vigore del d.lgs 116/2020

Quesito del 12/04/2021

TARI: PEF inferiore rispetto ai costi effettivamente sostenuti dall'ente

Il mio comune, in ottemperanza alla normativa, aveva deliberato di impiegare le tariffe Tari del 2019 (che si basavano sul PEF 2019) anche per il 2020 per un totale di 38.968,03 € (TEFA esclusa).
Ne consegue che le entrate dovrebbero rispettare tale importo.
Abbiamo provveduto ad approvare il PEF definito entro fine 2020 con un importo di 36.780,00; dovremo di conseguenza eseguire un conguaglio nei prossimi 3 anni (21-22-23) di 2188,03 €.
Con i prossimi tre anni andremo a riallineare le entrate secondo il PEF 2020, quello che non torna sono le uscite. Il gestore ha fatturato 36.605,88 € ossia la stessa quota del 2019, e a queste andrebbero aggiunti circa 2000 € di costi sostenuti dal comune per un totale di circa 38.600 €.
Avendo verificato che la somma dei CARC e dei CGG è circa quella prevista anche nel 2019, la variazione tra PEF 2019 e PEF 2020 è imputata ai costi al gestore del servizio raccolta e smaltimento.
Il gestore, interpellato in merito, ha risposto che il PEF non deve rispecchiare per forza le uscite effettive e la differenza deve essere finanziata con risorse proprie del comune, a questo punto però non avrò mai pareggio sulla TARI dovendo emettere i ruoli sulla base dei PEF calcolati con metodo MTR.
Quindi il PEF può essere inferiore rispetto ai costi effettivamente sostenuti dall'ente?