Acquisto della cittadinanza italiana. Giuramento - Trascrizione - Annotazione - Comunicazioni
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NOTA OPERATIVA n. 68 del 05/04/2024
Il giuramento per la cittadinanza
Il giuramento per la cittadinanza viene fatto a fine procedura, quando la domanda di cittadinanza italiana, per residenza o per matrimonio, si è conclusa positivamente e la prefettura ha notificato all’interessato il decreto di conferimento della cittadinanza italiana. Infatti, dopo aver ricevuto la notifica del decreto di concessione della cittadinanza italiana, il neo cittadino, previo appuntamento, si reca dinanzi all’Ufficiale dello Stato Civile e recita una formula d’impegno ad essere sempre fedele alle leggi della Repubblica.
Il tema del mese
GUIDA OPERATIVA:
L'Ufficiale di Stato Civile
Il giuramento per la cittadinanza
Il giuramento per la cittadinanza viene fatto a fine procedura, quando la domanda di cittadinanza italiana, per residenza o per matrimonio, si è conclusa positivamente e la prefettura ha notificato all’interessato il decreto di conferimento della cittadinanza italiana. Infatti, dopo aver ricevuto la notifica del decreto di concessione della cittadinanza italiana, il neo cittadino, previo appuntamento, si reca dinanzi all’Ufficiale dello Stato Civile e recita una formula d’impegno ad essere sempre fedele alle leggi della Repubblica.
MEMOWEB n. 31 del 13/02/2024
Cittadinanza italiana: nuovo studio del Consiglio Nazionale del Notariato
Lo studio affronta le tematiche attinenti l'attribuzione e l'acquisto della cittadinanza italiana e le varie modalità attributive ed acquisitive previste dalla legge, analizzando anche i vari profili inerenti la perdita e il riacquisto
Quesito del 08/01/2024
Iscrizione AIRE
Il Consolato d'Italia a Edimburgo ha inviato una richiesta di iscrizione all'AIRE, chiedendo la trascrizione dell’atto di nascita e la trascrizione del Decreto di cittadinanza, acquisita per matrimonio e giuramento. Si chiede se sia sufficiente trascrivere l'atto di nascita e richiamando all'interno il decreto di cittadinanza o se quest’ultimo debba essere trascritto a parte.
Quesito del 08/01/2024
Trascrizione atto notorio per neo cittadino italiano
Un cittadino afgano, rifugiato politico, ha prestato, a seguito di decreto di concessione della cittadinanza italiana, giuramento nel nostro Comune e ottenuto la cittadinanza italiana. Al posto dell'atto di nascita ci ha presentato un atto notorio effettuato presso il Tribunale in cui due testimoni dichiarano la sua data di nascita, maternità e paternità. È trascrivibile? In caso negativo, cosa si dovrebbe chiedere al cittadino?
Quesito del 19/12/2023
Cittadinanza
Ad un bambino nato da madre italiana e padre croato va attribuita solo la cittadinanza italiana della madre oppure automaticamente si attribuisce la doppia cittadinanza italiana e croata essendo il padre appartenente all'Unione europea?
Quesito del 15/12/2023
Cittadinanza iure sanguinis
Per il cittadino brasiliano, iscritto in Anpr sono stati disposti ulteriori accertamenti al fine di verificare la presenza fisica e quindi la dimora abituale. Dall'accertamento è risultato che il cittadino è partito alla volta del Brasile per le festività natalizie e per motivi di salute con data di rientro non definita. Pertanto, alla luce di quanto esposto sopra, possiamo rigettare la pratica di riconoscimento cittadinanza iure sanguinis per mancanza dei requisiti sulla dimora abituale?
Quesito del 14/11/2023
Residenza per riconoscimento cittadinanza iure sanguinis
Per quanto riguarda documentazione da richiedere ai cittadini che intendono avviare la pratica di riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis AL MOMENTO DELLA DICHIARAZINE di RESIDENZA: posto che la cartella verrà visionata e controllata successivamente (stato civile), bisogna comunque già far sottoscrivere una dichiarazione di intenzione chiedere il riconoscimento, farsi portare già almeno l'estratto di nascita dell'avo o cos'altro? In caso contrario come facciamo ad essere sicuri che la richiesta della residenza (senza permesso di soggiorno) sia giustificata?
Quesito del 23/11/2023
Trascrizione atto di nascita rumeno
Cittadina rumena nel 2005 viene iscritta in anagrafe con provenienza dalla Romania con il doppio nome senza trattino tra i due nomi come risultava dai documenti in suo possesso (passaporto, permesso di soggiorno). Con decreto del Presidente della Repubblica gli è stata conferita la cittadinanza italiana. Il decreto riporta i due nomi senza trattino così come risulta iscritta anche anagraficamente. Ora l'interessata presente un certificato di nascita per la trascrizione sul quale viene riportato il doppio nome diviso dal trattino.
Considerato che a diversi corsi ci è stato sempre detto che le generalità del neo cittadino sono quelle risultanti dal decreto di concessione della cittadinanza italiana si chiede se è corretto procedere alla trascrizione dell'atto di nascita inserendo il doppio nome senza il trattino considerandolo quindi solo come interpunzione per suddividere i due nomi.