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Il tema del mese

GUIDA OPERATIVA:
L'Ufficiale d'Anagrafe

Extracomunitari non residenti e "convivenza di fatto"

Nel numero 115 - Febbraio 2023 – abbiamo proposto uno “speciale” sulle convivenze di fatto.
Nella terza parte di quello speciale affermammo, già nel titolo che “Il contratto di convivenza di fatto non è titolo per la regolarità dell’extracomunitario.”
La nostra perentorietà si è scontrata con diverse pronunce di giudici che tendono ad ignorare il problema e ordinano l’iscrizione anagrafica dell’extracomunitario, senza alcun permesso di soggiorno.

NOTA OPERATIVA n. 236 del 10/12/2024

La nuova interpretazione dell’articolo 7 della legge 555/1912: cosa cambia nel procedimento di riconoscimento iure sanguinis

I dettagli della circolare prot. 43347 - Riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis - Nuove linee interpretative dettate da recenti decisioni della Corte di Cassazione

Quesito del 02/12/2024

Competenza per trascrizione atti di cittadinanza

L'avvocato ha trasmesso a questa Amministrazione una sentenza di riconoscimento della cittadinanza jure sanguinis, emessa dal Tribunale di X, relativa alla trascrizione degli atti di cittadinanza riconosciuti italiani da un avo nato nel comune in questione. Si chiede quale sia l'ente competente per la trascrizione degli atti di stato civile e, eventualmente, della sentenza: spetta al comune di residenza del richiedente il riconoscimento della cittadinanza, quindi a X, oppure al comune di nascita dell'avo?

Quesito del 27/11/2024

Trascrizione matrimonio estero e cittadinanza italiana

È in corso la trascrizione degli atti di stato civile esteri per l'attribuzione della cittadinanza italiana iure sanguinis a una donna brasiliana. Tra gli atti consegnati a questo ufficio di stato civile, vi è anche copia dell'atto di matrimonio tradotto e legalizzato tra la cittadina e una persona dello stesso sesso. La richiedente ha chiesto la trascrizione dell'atto.
Si richiedono i seguenti chiarimenti:
- L'atto di matrimonio estero deve essere trascritto nei registri delle unioni civili?
- In tal caso, quale parte dei registri deve essere utilizzata e quale formula deve essere adottata per la trascrizione?
- È necessario prima effettuare l'attribuzione della cittadinanza italiana iure sanguinis e successivamente procedere con la trascrizione dell'atto?

Quesito del 26/11/2024

Decorrenza cittadinanza iure sanguinis e trascrizione atti

Negli ultimi anni abbiamo ricevuto due riconoscimenti di cittadinanza iure sanguinis dal Consolato. In entrambi i casi, ci sono stati inviati gli atti di nascita da trascrivere insieme al modello CONS 01. Abbiamo registrato la decorrenza della cittadinanza come quella della presentazione della domanda, come indicato dal Consolato. Tuttavia, ci chiediamo se avremmo dovuto considerare la data della trascrizione degli atti. Gli atti di nascita sono stati trascritti dopo il decreto del tribunale a seguito del riconoscimento della cittadinanza, mentre il modello CONS 01 è arrivato due mesi dopo. Se dovessimo utilizzare come decorrenza la data di trascrizione dell'atto di nascita, non rischiamo di inserire un dato errato, considerando che i neocittadini potrebbero essersi trasferiti in un altro Comune AIRE nel periodo tra la trascrizione dell'atto e il ricevimento del modello CONS 01?

Quesito del 21/11/2024

Riconoscimento cittadinanza italiana

Un cittadino colombiano residente nel nostro comune ha avviato un procedimento per il riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis. Per motivi di lavoro, ci ha informato che dovrà trasferire la sua residenza in un altro comune italiano, mentre il procedimento di riconoscimento non è ancora stato concluso. Chiediamo come dobbiamo procedere in merito. È necessario che il procedimento si concluda prima del cambio di residenza? È possibile trasferire la documentazione al nuovo comune affinché sia conclusa?

Quesito del 20/11/2024

Trascrizione sentenza cittadinanza italiana

È pervenuta, tramite posta, da parte di un avvocato, la documentazione relativa al riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis per una persona residente in Brasile.
La sentenza del Tribunale accerta la cittadinanza italiana ed è corredata dal certificato di passaggio in giudicato. Inoltre, tutti gli atti sono accompagnati dalle certificazioni necessarie per la trascrizione.
Si chiede:
- Dobbiamo procedere con la trascrizione della sentenza e successivamente degli atti,
oppure
- Non trascrivere la sentenza, ma inserire un richiamo alla stessa (con i relativi estremi) nei singoli atti?

Quesito del 19/11/2024

Documenti jure sanguinis

In sede di istanza di riconoscimento jure sanguinis, si chiede:
Il richiedente, avente un avo nato in Italia e successivamente emigrato negli Stati Uniti, ha presentato tutta la documentazione richiesta dalla circolare K28, sebbene siano presenti alcune discrepanze tra i nomi riportati nei certificati di nascita e matrimonio. Tuttavia, permangono i seguenti dubbi:
- Il certificato di non naturalizzazione specifica che nei loro registri sono presenti solo gli indici delle persone naturalizzate a partire dal 27 settembre 1906. Considerando che l'avo è nato in Italia nel 1883, come si può avere certezza che non si sia naturalizzato prima di quella data?
- È stata presentata una "licenza di matrimonio" anziché un atto o certificato di matrimonio, affermando che si tratti della stessa cosa. Tuttavia, è evidente che se fossero equivalenti dovrebbero avere la medesima denominazione. Nonostante ciò, il richiedente sostiene che in altri casi i Comuni abbiano accettato tale documento.
Come si deve procedere in questi casi?