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MEMOWEB n. 118 del 21/06/2023
Dipendente comunale in aspettativa: dimissioni senza preavviso
Tribunale di Frosinone: il dipendente pubblico in aspettativa che si dimette dal proprio posto di lavoro non è tenuto a dare il preavviso
Quesito del 16/05/2023
Danno Erariale e trasmissibilità agli eredi
Amministratore condannato dalla Corte dei Conti la cui sentenza viene debitamente notificata all'interessato.
Nel corso della vicenda, è deceduto sia lui che la moglie e, come eredi sono rimasti solo i due figli, i quali non rinunciato all'eredità
Il Comune ha iscritto a ruolo per il recupero del credito tramite l'Agenzia ed ha provveduto ad effettuare la notifica della cartella esattoriale ai due eredi (figli).
Gli stessi hanno impugnato l'atto sostenendo che l'avviso di pagamento impugnato è una sentenza che ha ad oggetto la responsabilità contabile del de cuius e che non è estensibile né trasmissibile agli eredi che non abbiano ricevuto un indebito arricchimento.
Si chiede un parere sulla questione.
MEMOWEB n. 75 del 18/04/2023
Assistenza per permesso ex legge 104/92: chiarimenti sul requisito temporale
Cassazione: l'assistenza che giustifica la fruizione del permesso non deve svolgersi nell'intero orario di lavoro giornaliero, ma nell'arco della giornata
Quesito del 10/03/2023
Funzioni di polizia locale
E' possibile, con il consenso del dipendente, far svolgere (attraverso l'esenzione delle mansioni) ad un istruttore amministrativo contabile le funzioni di agente di polizia locale se il regolamento uffici e servizi prevede l'equivalenza delle mansioni tra i due profili professionali?
MEMOWEB n. 44 del 03/03/2023
Divieto di incarichi plurimi e danno erariale
Corte Conti Campania: nel caso di accertata percezione di doppi emolumenti, in assenza della prescritta comunicazione agli Enti interessati e mancata scelta dell'emolumento da percepire, si configura il danno erariale
Quesito del 21/12/2022
Recupero prestazione lavorativa di riposo settimanale ex art. 24 CCNL 14/9/2000
A norma del comma 1 dell’art. 24 “Al dipendente che per particolari esigenze di servizio non usufruisce del giorno di riposo settimanale deve essere corrisposta la retribuzione giornaliera di cui all’art.52, comma 2, lett. b) maggiorata del 50%, con diritto al riposo compensativo da fruire di regola entro 15 giorni e comunque non oltre il bimestre successivo.”
Nel caso che si sottopone al Vs. esame, un dipendente titolare di posizione organizzativa, responsabile del servizio di polizia locale in Comune con dirigenza, ha ripetutamente prestato servizio di domenica per esigenze di servizio, senza avere a tutt’oggi fruito del riposo compensativo, arrivando a cumulare n, 250 ore circa, negli anni che vanno dal settembre 2015 al dicembre 2021.
Il responsabile del servizio di polizia locale non ha mai fatto richiesta di riposo compensativo nel corso degli anni, limitandosi a interloquire sporadicamente e informalmente a mezzo mail con il servizio personale, per rimarcare il consistente credito orario maturato negli anni, e la necessità di recupero ai sensi dell’art. 24, senza tuttavia rivolgersi al proprio Dirigente che, non avendo ricevuto richiesta, non ha opposto alcun diniego o impedimento fattuale al recupero compensativo.
Considerato che, a norma del comma 1 dell’art. 24 del CCNL 14.9.2000, il riposo compensativo deve essere fruito di regola entro 15 giorni e comunque non oltre il bimestre successivo, si chiede se il dipendente possa, a distanza di mesi se non di anni, e comunque successivamente al bimestre successivo alla prestazione nel giorno di riposo settimanale, rivendicare il recupero delle ore lavorate, o se al contrario le ore prestate debbano considerarsi perse.
Si chiede inoltre se l’eventuale, asserito danno per mancata fruizione del riposo compensativo, non richiesto e nemmeno denegato, sia azionabile giudizialmente.
MEMOWEB n. 21 del 31/01/2023
Demansionamento del dipendente e risarcimento del danno
Cassazione: quando il lavoratore allega un demansionamento riconducibile ad un inesatto adempimento dell'obbligo gravante sul datore di lavoro ai sensi dell'art. 2103 cod. civ., è su quest'ultimo che incombe l'onere di provare l'esatto adempimento del suo obbligo
MEMOWEB n. 10 del 16/01/2023
Permessi di paternità: valgono anche se la mamma è casalinga
Consiglio di Stato: il lavoratore con compagna/moglie casalinga può esercitare il suo diritto ai permessi di paternità
MEMOWEB n. 10 del 16/01/2023
Bandi di concorso: è illegittimo chiedere l’inoltro di documenti già auto-certificati
Tar Lazio: no alla duplicazione degli adempimenti dichiarativi e di allegazione di dati e informazioni del candidato
MEMOWEB n. 234 del 09/12/2022
Dipendenti turnisti e diritto al buono pasto
Cassazione: in materia di pubblico impiego privatizzato i dipendenti turnisti, superate le 6 ore lavorative, hanno automaticamente diritto alla pausa pranzo, e quindi al buono pasto, indipendentemente dalle concrete modalità di svolgimento del turno di lavoro