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Presidenza del Consiglio dei Ministri
Decreto del Presidente Del Consiglio dei Ministri 30 ottobre 2023, n. 179
Regolamento recante modifiche al Regolamento inerente l'organizzazione degli Uffici centrali di livello dirigenziale generale del Ministero dell'interno, adottato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 giugno 2019, n. 78
Corte di Cassazione
Ordinanza 30097/2023
Comuni privi di posizioni dirigenziali e riduzione posizioni organizzative finanziate dal bilancio
MEMOWEB n. 237 del 11/12/2023
Comuni privi di posizioni dirigenziali e riduzione posizioni organizzative finanziate dal bilancio
Cassazione: per i comuni di minori dimensioni non si procede alla formazione del Fondo di cui all'art. 10 del CCNL 31 marzo 1999
Quesito del 14/11/2023
Permessi Legge 104
Un dipendente beneficiario di permessi ai sensi della legge 104/92 deve comunicare in anticipo i giorni di assenza o può non presentarsi a lavoro e comunicare successivamente di aver utilizzato il beneficio?
Quesito del 14/11/2023
Mobilità da ASL a Comune e assegno perequativo
Nel caso di passaggio da Asl a Comune x mobilità (cessione contratto) sono sempre previsti gli assegni perequativi x evitare reformatio in peius e garantire la differenza retributiva a parità di qualifica data dal differente contratto ( prima sanità ora funzione enti locali ) ? Le norme potrebbero essere queste commi 57 e 58 dell’art. 3, L. 24 dicembre 1993, n. 537 o anche art. 202 del DpR 3/1957 ? Oppure il principio di divieto è ormai superato dal 2014 dalla norma in finanziaria sui segretari?
Quesito del 13/11/2023
Decurtazione retribuzione per debito orario
Un dipendente comunale assunto il 31.12.2003, p.t.a 34 ore settimanali (94,44%), operatore ex A2, è stato collocato a riposo, con diritto a pensione , con decorrenza 18.10.2023 in quanto il giudizio commissione medica INPS recita:
- Non idoneo permanentemente in modo assoluto al servizio come dipendente di amministrazione pubblica ex art.55 octies D. Lgs 165/2001 e al proficuo lavoro
- non sussiste assoluta e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi attività lavorativa ex art.2 Co.12 L.335/95.
I miei quesiti sono:
1) avendo un debito orario anni 2019-2020-2021 relativo a permessi brevi art. 42 CCNL del 16/11/2022 non recuperati:
a) È corretto calcolare la decurtazione della retribuzione sulle voci art.10, comma 2, lett. c, del CCNL 9.5.2006 (parere Aran RAL_1632), oppure bisogna considerare anche altre voci (i.ta' di comparto, indennità specifica ex I^-4^ qualifica, emolumento accessorio una tantum 2023 i.tà vestiario?
b) Bisogna calcolare distintamente i recuperi per ogni anno (2019-2020-2021) considerando la retribuzione percepita in ciascuno, compresi gli arretrati (2019-2020-2021) corrisposti a seguito CCNL del 16-11-2022, oppure bisogna effettuare un unico calcolo facendo riferimento alle voci percepite al momento della cessazione del rapporto di lavoro ?
c) I debiti orari riducono proporzionalmente la tredicesima ?
Quesito del 05/11/2023
Riqualificazione professionale
Alla luce delle normative vigenti in materia è un diritto del lavoratore che svolge compiti, funzioni e mansioni da anni, essere riqualificato all'interno di un Ente, precisando che il posto è disponibile, svolge la mansione, compiti e funzioni ed è in possesso di titolo di studio, o prevale il concorso pubblico per titoli ed esami.
Ci sono sentenze in merito che rivendicato tali posizioni?
MEMOWEB n. 222 del 17/11/2023
Dipendenti Pubblici: annullato il decreto Madia sulle fasce di reperibilità in malattia
Tar Lazio: sono illegittime le differenze delle fasce orario di reperibilità tra il settore pubblico e il settore privato
MEMOWEB n. 220 del 15/11/2023
Contratti a tempo determinato: no al rinnovo dopo 36 mesi
Cassazione: non è possibile rinnovare o prolungare i contratti a tempo determinato oltre il limite massimo di 36 mesi anche con una nuova procedura di selezione
MEMOWEB n. 219 del 14/11/2023
Retribuzione di posizione: restituzione dell'importo eccedente
Cassazione: la PA ha il diritto di restituire l'importo dell’indennità di posizione corrisposta a un dirigente di un ente locale in misura eccedente l'importo minimo inderogabile previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro