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Quesito del 15/02/2024
Giustificazione assenza dovuta da ritardo
Qualora un collega dovesse arrivare a lavoro in ritardo, come lo giustifica? Indica una delle seguenti voci: “Ingresso dopo” o “recupero in giornata”? Inoltre, sulla base di quale normativa potrebbe usare questi permessi?
MEMOWEB n. 23 del 01/02/2024
Congedo matrimoniale dei dirigenti: chiarimenti ARAN
E’ possibile fruire del periodo di congedo matrimoniale entro 45 giorni dalla data in cui è stato contratto il matrimonio
Quesito del 30/01/2024
Indennità di turnazione e permessi Art. 44 CCNL enti locali
Un vigile in servizio dalle 7:30 alle 13:30 che percepisce l'indennità di turno e indennità di disagio per la funzione da economo, si assenta per 2 ore e chiede il permesso citato in oggetto.
Ai sensi dell'art 44 c.2 "I permessi di cui al comma 1 sono assimilati alle assenze per malattia ai fini del computo del periodo di comporto e sono sottoposti al medesimo regime economico delle stesse", poi al c.3, lettera b) non sono assoggettati alla decurtazione del trattamento economico accessorio prevista per le assenze per malattia nei primi 10 giorni", si chiede se all'agente di polizia locale possa essere riconosciuta per quel giorno l'indennità di servizio e per il maneggio valori.
Quesito del 24/01/2024
Indennità di turno e permessi brevi: chiarimenti
Con l' orientamento applicativo del 15/07/2015 RAL_1785_ l'ARAN trattava della compatibilità tra i permessi brevi e l'indennità di turno sostenendo che in caso di permesso breve di 3 ore e successivo recupero il giorno seguente... "Tale prestazione, quindi, non potrebbe considerarsi comunque come turno.
Ciò comporterebbe che, nonostante il recupero orario, al lavoratore per le tre ore di permesso fruite non potrebbe essere corrisposta l’indennità di turno in quanto:
a) non avendo reso la prestazione per le tre ore a causa del permesso, viene meno il presupposto stesso per l’erogazione dell’indennità; in base all’art.22, comma 6, del CCNL del 14.9.2000, l’indennità di turno può essere corrisposta solo per i periodi di effettiva prestazione di servizio in turno;
b) a seguito del recupero, il lavoratore avrà pure reso una maggiore prestazione lavorativa, corrispondente alle ore di permesso fruite, ma, come si è già detto, essa finisce per collocarsi necessariamente al di fuori dell’articolazione oraria prevista per lo stesso nell’ambito del turno e, quindi, non può essere considerata come rientrante nel regime della turnazione"....
Non si comprende se il pagamento dell'indennità di turno è esclusa in toto sia nel giorno di permesso che di recupero per non aver lavorato le ore necessarie per completare il turno o per averne lavorate di più rispetto alle 6 ore richieste.
Oppure, se è possibile, nel caso trattato, procedere a un pagamento dell'indennità di turno per 3 ore il giorno del permesso e per le sole 6 ore svolte il giorno seguente senza tener conto delle tre ore in più per il recupero dello stesso.
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Nota prot. 1387 del 9 gennaio 2024
Procedura GEDAP dati prerogative sindacali: scadenza 31 marzo 2024
Quesito del 17/01/2024
Permesso art. 44
Una dipendente comunale nel corso della fruizione di cinque giorni di congedo parentale, al secondo giorno trasmette all'ufficio personale un certificato di malattia. I giorni di congedo non usufruiti sono persi oppure vengono sospesi dalla malattia e quindi sono recuperabili?
ARAN
Orientamento applicativo CFL 248
Testimonianza giudiziale in orario di lavoro: chiarimenti ARAN
MEMOWEB n. 12 del 17/01/2024
Testimonianza giudiziale in orario di lavoro: chiarimenti ARAN
L’assenza imputabile a testimonianza giudiziale può essere considerata come orario di lavoro solo qualora la medesima debba essere resa nell’esclusivo interesse dell’amministrazione
Quesito del 15/01/2024
Permessi L. 104 riproporzionamento in caso di part time misto
Un dipendente di ruolo chiede di poter usufruire dei permessi L. 104 pe poter assistere parente di primo grado. Il dipendente ha un'articolazione oraria in regime di part-time misto e lavora per n. 4 giornate e per n. 4.5 ore giornaliere. Ci si chiede se sia necessario operare un riproporzionamento dei permessi ovvero se lo stesso dipendente possa fruirne in maniera intera.