Usa le linguette per muoverti velocemente tra gli uffici di Omnia!
Effettua una ricerca all'interno di quest'area scrivendo le parole chiave nella casella e facendo clic su "Cerca".
Con la ricerca avanzata è possibile filtrare con precisione i contenuti di questa sezione.
Attraverso le funzioni scadenzario e adempimenti, puoi salvare nel tuo quaderno le scadenze precaricate.
Con la navigazione integrata puoi copiare contenuti da Omnia e salvarli nel tuo adempimento.

Tributi

Accertamento IMU

Tutti i prodotti della sezione

10 risultati di 405

Quesito del 30/01/2024

Esenzione IMU ai sensi dell’art. 7 comma 1 del D. Lgs. 504/1992

Dopo aver notificato un avviso di accertamento per omesso versamento IMU anno 2018 ad ISMEA, Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, ci è pervenuta l’istanza di annullamento dello stesso, sostenendo che i beni di proprietà dell'Istituto sono esenti dal pagamento dei tributi locali in quanto destinati esclusivamente a compiti istituzionali.
ISMEA fornisce anche l’atto di vendita con patto di riservato dominio relativo agli immobili accertati, sottolineando che l’assegnatario, in pieno possesso dei terreni in questione, in quanto unico fruitore, si impegna a condurre direttamente il fondo e ad assolvere a tutti i relativi oneri fiscali, divenendo unico soggetto passivo d’imposta.
ISMEA è Ente pubblico economico sottoposto alla vigilanza del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, promuove e cura nell’ambito dei propri compiti istituzionali i rapporti con gli organi statali e regionali nonché con gli organi dell’ unione europea.
Tra le varie attività svolte vi sono operazioni di riordino fondiario nonché di gestione e attuazione di azioni volte a favorire la privatizzazione dei terreni pubblici suscettibili di utilizzazione pubblica.
Nell’ambito della suddetta attività ISMEA vende i terreni con patto di riservato dominio e il possesso del bene è ceduto verso un corrispettivo.
Si può considerare ISMEA destinataria dell’esenzione prevista dall’art. 7 comma.1 L. 504/1992?
Si tenga presente che :
- ISMEA non è un organo diretto dello Stato;
- gli immobili sono destinati a scopi pubblici ma gestiti da un Ente pubblico economico;
- gli immobili non sono utilizzati direttamente per attività istituzionali proprie;
- la cessione, anche se a un prezzo diluito nel tempo e con clausola di riservato dominio, avviene verso un corrispettivo.

Quesito del 29/01/2024

Esenzione IMU militare esercito

Un militare dell'esercito è proprietario al 100% di abitazione in cui non ha la residenza perché trasferitosi in altra Regione a novembre 2023. La residenza ce l'ha in altro Comune insieme alla moglie, proprietaria al 100% dell'abitazione e che beneficia dell'esenzione IMU. È possibile applicare a questo caso l'agevolazione specifica per i militari di esenzione IMU anche senza residenza e dimora nell' immobile? Oppure, visto che il nucleo familiare beneficia già di una esenzione non spetta?

Quesito del 17/01/2024

Esenzione IMU

Un contribuente proprietario di più immobili inagibili e di un'area su cui insistono gli stessi adibita a giardino, chiedono l'esenzione dal versamento IMU in cambio di cessione al Comune dell'area stessa per utilizzarla come parcheggio pubblico. Può rientrare nella fattispecie di cessione in comodato di "fabbricato" all'Ente per fini istituzionali o statutari?

Quesito del 16/01/2024

IMU ed esenzione sentenza 209/2022

Due coniugi possiedono l'uno un fabbricato accatastato al foglio n- mappale n. e sub 2 e, la moglie un fabbricato contiguo all'altro di cui al foglio n. mappale n. e sub. 3.
I coniugi sono residenti nello stesso nucleo familiare.
Gli stessi sostengono di essere residenti insieme occupando entrambi gli immobili (uno dei quali per tre mesi all'anno ha le camere utilizzate quale B&B) e richiedono di poter ottenere il rimborso di quanto pagato per uno degli immobili e la possibilità di non pagare secondo i disposti della sentenza 209/2022.
Il Comune può rispondere con un diniego al rimborso in quanto secondo noi le residenze dovrebbero essere distinte e separate (oltre alla dimora abituale).
Invero all'anagrafe non è presente un collegamento con uno o entrambi i fabbricati.
Come comportarsi in merito?

Quesito del 16/01/2024

Obblighi del Comune: Aree Edificabili IMU

A seguito della variazione, da parte della Giunta comunale, del valore dell'area edificabile o a seguito del cambio di destinazione di un terreno agricolo in area edificabile, il Comune ha l'obbligo di informare il proprietario della variazione avvenuta.
Se tale informazione non vi è stata e il contribuente non ha mai versato l'IMU per l'area edificabile in suo possesso, o ha effettuato un parziale versamento a seguito della modifica del valore dell'area, l'ufficio tributi può emettere un'avviso di accertamento considerando anche le sanzioni o deve richiedere l'importo senza il calcolo di sanzioni ed interessi.

Quesito del 09/01/2024

Abitazione principale - esenzione coniugi e attività di B&B

Due coniugi possiedono due immobili contigui accatastati con due rendite. Uno (possesso 100% del marito) è utilizzato dal marito quale abitazione principale, il secondo, nel quale è residente la moglie (possesso 50% tra i coniugi) è adibito a B&B per 9 mesi circa all'anno.
I contribuenti hanno pagato l'IMU per l'immobile adibito a B&B fino al 2022.
A seguito della sentenza della Corte di Costituzionale 209/2022 del 13/10/2022con la quale è stata dichiarata l'illegittimità della norma che vincolava l'accesso all'esenzione IMU per i coniugi che avevano residenza diversa i contribuenti domandano se è possibile considerare l'alloggio adibito a B&B (in cui risiede la moglie) quale abitazione principale fruendo in sostanza dell'esenzione dal pagamento dell'IMU in virtù della precitata sentenza.
E' possibile considerare valida questa esenzione anche nel caso di svolgimento dell'attività di B&B precitata?

MEMOWEB n. 6 del 09/01/2024

Tributi comunali: l'atto impositivo deve indicare l'atto di concessione o la delibera di affidamento

GCT Napoli: l'atto impositivo in materia di IMU deve fornire prova della legittimazione a esercitare il potere di accertamento e di riscossione delle imposte locali da parte del concessionario

Presidente della Repubblica

Decreto Legislativo 30 dicembre 2023, n. 219

Modifiche allo statuto dei diritti del contribuente

MEMOWEB n. 6 del 09/01/2024

Statuto dei diritti dei contribuenti: nuovo decreto in Gazzetta Ufficiale

Il provvedimento, con riguardo alla disciplina dell’efficacia temporale delle norme tributarie, conferma il principio di irretroattività delle disposizioni tributarie anche inerenti i tributi locali

Quesito del 29/12/2023

Riesame di avviso di accertamento divenuto definitivo

Nella medesima data sono stati notificati ad una Società due avvisi di accertamento esecutivi per gli anni d’imposta 2019 e 2020 per omesso versamento IMU per aree fabbricabili, il cui valore è originato da una dichiarazione ICI presentata nel 2010 e non più reperibile causa di un incendio.
La Società presenta istanza di accertamento con adesione per l’anno 2019 e solo a termini scaduti chiede di rivedere anche l’anno 2020.
Per l’anno 2019 l’Ente riconosce che i valori dichiarati erano molto elevati ed addiviene ad una adesione degli stessi.
Per l’anno 2020, il cui avviso è divenuto definitivo, lo stesso può essere ugualmente riesaminato dall’Ufficio utilizzando i valori dell’accertamento definiti con adesione per l’anno 2019 oppure utilizzando i valori deliberati dall’Ente, che sono comunque inferiori a quelli dichiarati?
Si consideri anche che nell’anno 2021 la Società ha venduto i suddetti terreni ad un prezzo stracciato.