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Guide operative, note d’approfondimento e scadenze insieme a un archivio personalizzabile di modulistica per aiutare l’ufficiale di stato civile e d’anagrafe e i funzionari addetti all’URP ad affrontare la complessità delle loro funzioni alla prova dei cambiamenti generali della società.

31 dicembre
2020

AIRE: attività di verifica dei dati

Gli adempimenti sono propedeutici all'aggiornamento, entro il 31 dicembre 2020, dell'Elenco unico dei cittadini residenti all'estero

PRATICA COD. 898761.7

La carta d’identità può essere chiesta al comune di residenza. Per gravi motivi può essere rilasciata anche ai non residenti, previa nulla osta del comune di iscrizione anagrafica. Il nulla osta viene chiesto d’ ufficio.

La carta d’identità può anche essere valida per l’espatrio nei Paesi dell’Unione europea ed in altri con i quali sono stati stipulati accordi. (Vedi nota in calce).

La carta d’identità nel vecchio formato cartaceo può essere rilasciata solo nei casi in cui è ammessa l’emissione in luogo della Carta d’Identità Elettronica.

La carta di identità può essere rinnovata a decorrere dal centottantesimo giorno precedente la scadenza. Al fine di favorire l’accesso ai servizi in rete della PA, Le carte di identità rilasciate su supporto cartaceo e le carte di identità elettroniche rilasciate in conformità al decreto del Ministro dell'interno 8 novembre 2007, recante "regole tecniche della Carta d'identità elettronica", possono essere rinnovate, ancorché in corso di validità, prima del centottantesimo giorno precedente la scadenza

Il documento può essere rilasciato anche ai neonati ed ha la seguente validità:

  • Tre anni se è rilasciata ai minori di anni tre;
  • Cinque anni se è rilasciata ai minori di età compresa fra i tre e i diciotto anni;
  • Dieci anni per i maggiori di età (le vecchie carte a validità cinque anni, ancora non scadute, possono essere prorogate oppure completamente sostituite con un nuovo documento con validità di 10 anni - rivolgersi in anagrafe);
  • Tre anni per i richiedenti protezione internazionale.

Ai cittadini italiani residenti all’estero, iscritti all’A.I.R.E., la carta d’identità può essere rilasciata anche dal Consolato italiano, previa compilazione di apposito modulo.

Prima del rilascio l’ufficio consolare chiederà al Comune di iscrizione A.I.R.E. il prescritto nulla osta.

Cosa serve

  • la precedente carta d’identità, per chi ne ha avuta una, anche se scaduta;
  • 3 fotografie recenti ed identiche formato tessera su carta fotografica e stampate con soluzioni fotografiche indelebili (la Polizia Scientifica ritiene non utilizzabili, perché facilmente alterabili, quelle stampate con la stampante del PC di casa), con sfondo chiaro e a capo scoperto. Per la carta d’identità elettronica non sono necessarie le fotografie
  • denuncia presentata all’autorità di polizia in caso di furto o smarrimento della precedente
  • per i minorenni assenso degli esercenti la responsabilità genitoriale, se il documento si richiede valido per l’espatrio
  • dichiarazione di inesistenza degli impedimenti previsti dalla legge se il documento viene richiesto valido per l’espatrio.

Quando

In qualsiasi momento.

Il rinnovo può essere chiesto centottanta giorni prima della scadenza del documento.

Dove

Il documento è rilasciato dall’ufficio anagrafe contestualmente alla richiesta.

Note per l’espatrio

La carta d’identità può essere documento valido ai fini dell’espatrio, di norma in tutti i paesi dell’UE e in alcuni paesi confinanti non aderenti all’UE, o comunque che hanno intense relazioni diplomatiche con il nostro paese.

Consigliamo però, prima di partire, di informarsi presso il posto più vicino della Polizia di frontiera o presso il consolato italiano nel luogo di destinazione (vedi www.esteri.it ). La Polizia di Stato tiene aggiornato l’elenco degli stati in cui è possibile espatriare in un file scaricabile da questa pagina web:  (http://www.poliziadistato.it/articolo/category/1087/).

Perché la carta d’identità sia valida per l’espatrio:

  • Non deve avere inibizioni all’espatrio (apposte sul retro);
  • Deve essere valida
  • Per il minore di anni quattordici l’espatrio è subordinato alla condizione che il minore viaggi in compagnia di uno dei genitori o di chi ne fa le veci. Per comprovare la titolarità della responsabilità genitoriale sul minore è oggi possibile chiedere che venga apposta sul retro del documento, l’indicazione della paternità e maternità.
  • Se il minore non è accompagnato da un genitore è necessario, un documento rilasciato dalla questura con indicato il nome della persona, dell’ente o della compagnia di trasporto a cui il minore medesimo è affidato. Dal 2014 il documento, che si chiama: “Attestazione di dichiarazione di accompagnamento“ ha una forma tipica su modulo ministeriale e viene rilasciato a seguito di apposita istanza/dichiarazione presentata su modulo ministeriale.

Non possono ottenere la carta d’identità valida per l’espatrio:

  1. coloro che, essendo a norma di legge sottoposti alla responsabilità genitoriale o alla potestà tutoria, siano privi dell’assenso della persona che la esercita o, nel caso di affidamento a persona diversa, dell’assenso anche di questa o, in difetto, dell’autorizzazione del giudice tutelare
  2. il genitore che, avendo prole minore, non abbia l’assenso dell’altro genitore o, in assenza ottenga l’autorizzazione del giudice tutelare. L’assenso o l’autorizzazione non sono necessari quando il richiedente la carta d’identità sia titolare esclusivo della responsabilità genitoriale sul figlio
  3. coloro che debbano espiare una pena restrittiva della libertà personale o soddisfare una multa o un’ammenda, salvo per questi ultimi il nulla-osta dell’autorità che deve curare l’esecuzione della sentenza, sempreché la multa o l’ammenda non siano già state convertite in pena restrittiva della libertà personale, o la loro conversione non importi una pena superiore a mesi 1 di reclusione o 2 di arresto
  4. coloro che siano sottoposti ad una misura di sicurezza detentiva ovvero ad una misura di prevenzione prevista dagli articoli 3 e seguenti della legge 27 dicembre 1956, n. 1423.

NOTA OPERATIVA n. 198 del 26/10/2017

Le cancellazioni anagrafiche "speciali" dei richiedenti asilo previste dal decreto Minniti

L'approfondimento esamina due particolari cause di cancellazione anagrafica introdotte dal decreto legge 13/2017 convertito con modificazioni dalla legge 46/2017 e in vigore dal 19 aprile

Quesito

Requisiti previsti dall’art. 17-bis, comma 5, del d.lgs. 9 luglio 1997 n. 241

Può essere ancora utilizzato ad oggi il certificato attestante la sussistenza dei requisiti previsti dall’art. 17-bis, comma 5 del decreto legislativo 9 luglio 1997 n. 241 rilasciato dall'Agenzia delle Entrate con scadenza al 08/08/2020?

MEMOWEB n. 212 del 03/11/2020

AIRE: attività di verifica dei dati

Gli adempimenti sono propedeutici all'aggiornamento, entro il 31 dicembre 2020, dell'Elenco unico dei cittadini residenti all'estero

MEMOWEB n. 212 del 03/11/2020

Iscrizione anagrafica dei richiedenti protezione internazionale: nuove istruzioni

Istruzioni in merito alle procedure conseguenti all'applicazione dell'art.3 del DL 130/2020 (Decreto Sicurezza 2020)

NOTA OPERATIVA n. 211 del 02/11/2020

La formazione dell'atto di nascita: riconoscimento di paternità del genitore straniero e figli di straniero

Se il figlio che il genitore italiano intende riconoscere è anch’esso di nazionalità italiana, la L. n. 218/1995 manca pertanto di ogni ragione di applicazione ed il rapporto è semplicemente regolato dalle norme del codice civile