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Guide operative, note d’approfondimento e scadenze insieme a un archivio personalizzabile di modulistica per aiutare l’ufficiale di stato civile e d’anagrafe e i funzionari addetti all’URP ad affrontare la complessità delle loro funzioni alla prova dei cambiamenti generali della società.
Quesito del 17/01/2025
Trasmissione cittadinanza italiana jure sanguinis
Una signora argentina richiede il riconoscimento della cittadinanza italiana jure sanguinis. Il bisnonno, nato in Italia nel 1890, emigrò in Argentina e si naturalizzò argentino il 4 aprile 1949. Il nonno della richiedente nacque in Brasile nel 1919. La madre della richiedente è nata nel 1954 in Argentina.
Il mio ragionamento è il seguente: il bisnonno è diventato cittadino argentino nel 1949, quando il nonno della richiedente aveva già 30 anni, quindi il nonno avrebbe mantenuto la cittadinanza italiana. La madre della richiedente, nata nel 1954 (dopo il 1948), ha trasmesso la cittadinanza italiana alla figlia. Tuttavia, non so come verificare se vi sia stata un'interruzione nella trasmissione della cittadinanza dal nonno, nato in Brasile nel 1919, alla madre della richiedente. Nel 1919, nascere in Brasile comportava automaticamente la perdita della cittadinanza italiana e l'acquisizione esclusiva di quella brasiliana?
Quesito del 17/01/2025
Estratto maternità paternità
Un avvocato richiede, nell'ambito di una causa di recupero crediti, un estratto di nascita con l'indicazione della maternità e della paternità della persona debitrice. Egli dispone di una generica procura alle liti, in cui l'amministratore di condominio lo delega a rappresentare il condominio per il recupero del credito, senza alcuna menzione specifica circa la richiesta di estratti (allegata in pdf). Questo ufficio intende richiedere una procura alle liti con un incarico specifico per la richiesta di estratti, firmata digitalmente o, se in firma olografa, con i documenti di identità allegati. Tuttavia, si intende negare il rilascio dell'estratto con l'indicazione della paternità e della maternità, in quanto il recupero crediti non rientra nell'ambito dei diritti e dei doveri derivanti dallo stato di filiazione. È corretto
Quesito del 16/01/2025
Riacquisto cittadinanza italiana
Un cittadino belga, nato in Belgio nel 1958, dichiara di risiedere a Cuneo e di aver acquisito la cittadinanza belga all'età di 16 anni (per naturalizzazione). Inoltre, afferma che alla nascita possedeva la cittadinanza italiana e che il suo atto di nascita è stato trasmesso a questo Comune nel 1958 tramite il Ministero degli Affari Esteri di Roma. Il cittadino chiede un certificato di nascita per il riacquisto della cittadinanza italiana. Tuttavia, a seguito di un controllo presso gli atti di stato civile, risulta la trascrizione dell'atto di nascita del padre e la trascrizione, nel 1978, dell'acquisto della cittadinanza belga, ma non risulta la trascrizione del suo atto di nascita. Qual è la soluzione da adottare?
Quesito del 16/01/2025
Attribuzione cittadinanza italiana con residenza interrotta
In riferimento al procedimento per l'acquisto della cittadinanza su dichiarazione di nascita e residenza ininterrotta fino al compimento del 18° anno di età, a seguito dell'acquisizione di vari documenti, risulta che il cittadino straniero ha mantenuto la residenza in Italia. Tuttavia, dalla documentazione relativa alla frequenza scolastica, risulta che ha frequentato due anni di scuola primaria in Marocco. In questo caso, è possibile attribuire la cittadinanza italiana?
Quesito del 16/01/2025
Trascrizione atto matrimonio celebrato in Colombia
Un cittadino residente nel comune scrivente ha richiesto la trascrizione del proprio matrimonio, celebrato in Colombia, presentando una documentazione costituita da un "certificato" di matrimonio che riporta, oltre alla data e al luogo del matrimonio, solo i nomi e cognomi degli sposi e il numero dei loro passaporti (senza indicazioni relative alla nascita). Si chiede se questa documentazione, previa traduzione e Apostille, possa essere considerata valida per la trascrizione in Italia. Inoltre, si domanda se, essendo il matrimonio privo della pubblicazione in Italia, sia necessaria una procedura particolare prima della trascrizione dell'atto, qualora la trascrizione stessa sia ammessa.
Quesito del 16/01/2025
Trasporto funebre con sosta fuori comune durante il periodo di osservazione
Nel caso in cui una salma venga trasportata durante il periodo di osservazione da un comune a un altro, come deve procedere l'ente competente quando si tratta di rilasciare l'autorizzazione per il trasporto successivo al cimitero di destinazione finale? Per esempio, se la salma è stata trasferita da un comune A a un comune B durante il periodo di osservazione, e quindi non è necessaria un'autorizzazione, ma successivamente viene richiesta l'autorizzazione per il trasporto dal comune A ad un comune C, come va indicato il percorso? È corretto rilasciare un'autorizzazione 'postuma' per il trasporto che parte dal comune A il 15 gennaio, passando per il comune B e arrivando infine al comune C, oppure è sufficiente indicare solo il trasporto dal comune A al comune C senza fare riferimento al trasporto precedente, dato che non riguarda la competenza dell'ente?
Quesito del 16/01/2025
Annotazione risoluzione fondo patrimoniale
Qualche anno fa, ci è arrivata dal notaio l'annotazione della risoluzione di un fondo patrimoniale, che abbiamo annotato nell'atto di matrimonio con la formula 185 (modifica delle convenzioni patrimoniali), facendo riferimento all'atto del notaio e inviando l'annotazione al comune di trascrizione. Tuttavia, al comune non è piaciuta la nostra versione e ha richiesto l'atto notarile, indicando che la risoluzione del fondo doveva essere specificata.
Vorremmo sapere se, utilizzando l'annotazione 185, abbiamo agito correttamente. Nei vari corsi ci è sembrato di capire che fosse sufficiente annotare la modifica.
Quesito del 14/01/2025
Servizi cimiteriali
Nella regione Calabria, è possibile concedere un loculo in concessione a una persona ancora in vita?
Quesito del 13/01/2025
Cancellazione richiedenti protezione internazionale
Nel mese di dicembre è stata avviata l'iscrizione anagrafica di alcuni cittadini richiedenti protezione internazionale, ai quali è stato rilasciato il documento d'identità. Dopo circa un mese, ci è stato comunicato dal responsabile della convivenza che questi cittadini si sono allontanati senza giustificazione. A questo punto, per la gestione della pratica, bisogna procedere con il rigetto dell'iscrizione anagrafica o avviare la cancellazione per allontanamento ingiustificato, emettendo il relativo provvedimento?
Quesito del 13/01/2025
Trascrizione decreto di adozione
Questa Amministrazione ha ricevuto la richiesta di trascrizione di una sentenza di adozione di una cittadina maggiorenne, nata nel nostro comune e residente in un comune diverso. Nella trascrizione di tale decreto, nella parte 2B, è stata utilizzata la formula 193, ma non è stata registrata la variazione del cognome. È necessario procedere con una correzione di tale atto, considerando che nell'intestazione è ancora presente il cognome precedente della persona interessata?