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Tecnico LL. PP.

Regolamento edilizio (art. 4)

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Quesito del 17/02/2020

Cambio di destinazione d'uso da negozio a "spazio espositivo museale"

Su un edificio privato esistente attualmente destinato ad attività commerciale (negozio) della superficie complessiva di 450 mq. posti su due livelli (150 mq. di superficie di vendita, 150 mq. di magazzino e 150 mq. di scantinato) non dotato di alcun spazio per parcheggi nè di spazi a verde, la proprietà intende realizzare uno spazio espositivo museale aperto al pubblico. Nello specifico si tratterebbe di una mostra-museo della civiltà contadina.
L’edificio è ubicato in zona residenziale di tipo B, nella quale le norme tecniche del PRG ammettono oltre alla “residenza, i negozi e le botteghe artigiane, gli uffici, i locali di spettacolo e di ritrovo, i ristoranti e le attività artigianali di servizio alla residenza, purché non moleste e non recanti pregiudizio all'igiene e al decoro”.
Si ritiene che l’intervento rientri nella tipologia del cambio di destinazione d’uso da “commerciale” a “attrezzature collettive” – “servizi culturali – museali - mostre”. Si chiede se l’inquadramento della tipologia dell’intervento di "cambio di destinazione d’uso" e la prospettata futura destinazione d’uso siano corrette (destinazione museo – mostra, attrezzature collettive), se sulla base delle norme tecniche l’intervento possa considerarsi accoglibile e se sia necessario ricavare spazi a standard pubblici o privati.

MEMOWEB n. 36 del 25/02/2020

Regolamento edilizio tipo: chiarimenti per i comuni

Tar Puglia: solo quando il comune riterrà di adottare con apposito atto di recepimento il RET potrà esercitare i poteri riservati ad esso dalla disciplina regionale, fino ad allora dovrà adeguarsi ad esso

NOTA OPERATIVA

D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380

Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia

Quesito del 12/03/2019

Manutenzione ordinaria degli immobili limitata alle dimensioni degli elementi in mq o mc

La manutenzione ordinaria comprende tutti gli interventi di riparazione, rinnovamento sostituzione delle finiture degli edifici, oltre a quelli necessari per integrare e mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti. Domanda: la manutenzione ordinaria può essere limitata dalla dimensione della superficie o dal volume degli elementi ad esempio: "sistemazione di coppi, tegole inferiore a mq. 2,00 è da considerare ordinaria oltre mq. 2,00 si considera manutenzione straordinaria" ?