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Quesito del 08/03/2024
Famiglie anagrafiche separate
Un cittadino chiede la separazione dalla sua famiglia anagrafica, con la quale intercorrono rapporti di parentela, sostenendo che l’unità abitativa sia suddivisa in due appartamenti. Da una prima verifica è emerso che si tratta di un unico immobile, pertanto il cittadino deve presentare una visura catastale che indichi quanto da lui dichiarato, oppure, a tal riguardo, è sufficiente una semplice dichiarazione ad avvalorare il tutto? Inoltre, nel caso in cui dovesse emergere l’esistenza di due appartamenti non registrati al catasto, sarebbe possibile la separazione dalla famiglia anagrafica?
Quesito del 08/03/2024
Iscrizione anagrafica
Il responsabile di una struttura per anziani, no RSA, presente nel territorio di questo Comune, richiede di iscrivere anagraficamente un ospite della struttura, allegando anche copia del documento di identità della stessa.
Questo ufficio ha provveduto, a seguito di accertamento positivo del vigile, ad iscrivere la signora in anagrafe. A seguito della comunicazione di avvio del procedimento alla signora, il figlio minaccia di denunciare lo scrivente ufficio e la struttura perché nessuno ha autorizzato l'iscrizione anagrafica, nonostante la signora non abbia tutore/amministratore di sostegno, e che a causa di questo cambio di residenza la madre ha perso la priorità nella graduatoria presso un'altra struttura in altro Comune. Si chiede se la procedura seguita è corretta, e se in questi casi, è sempre necessaria una comunicazione di avvio al procedimento ai figli, o è sufficiente mandarla, come in questo caso, alla signora e al responsabile della struttura.
Quesito del 06/03/2024
Iscrizione anagrafica
Una ragazza nata a Pescia il 17/01/2003 da padre italiano e madre Polacca vuole fare domanda di residenza nel nostro Comune, la ragazza è stata cancellata in data 07/10/2022 dal Comune di Chiesina Uzzanese per la Polonia.
Lei è in possesso di una carta d’identità rilasciata in data 24/02/2017dal Comune di Chiesina Uzzanese e scaduta in data 17/01/2023 da dove si evince che è cittadina italiana.
Lei ha solo una carta d’identità valida Polacca da dove si evince però una cittadinanza Polacca.
Lei ha fatto scadere tutti i documenti italiani.
Per iscrivere la ragazza cosa dobbiamo chiedere?
Va richiesto anche un estratto dell’atto di nascita della ragazza?
Solo col documento polacco non è possibile evincere la cittadinanza italiana.
MEMOWEB n. 48 del 07/03/2024
Portale ANPR: disponibili i certificati elettorali
Dal 4 marzo 2024 i certificati elettorali disponibili online sul portale ANPR
Quesito del 04/03/2024
Certificato Stato Libero
Dovendo produrre un certificato di stato libero relativo a un residente cittadino italiano, divorziato, si chiede quale sia il modo corretto di certificare il suo stato civile: libero o già coniugato? Secondo quanto trovato in rete della Circolare del Min. interno del 1996, si comprende che con la stessa viene sancito che "libero" debba essere utilizzato per ogni stato diverso da coniugato (sia divorziato, vedovo, celibe) tuttavia non riuscendo a reperire il testo integrale di detta Circolare, si chiede eventuale conferma di questa interpretazione.
MEMOWEB n. 44 del 01/03/2024
ANPR: gestione dispositivi di sicurezza
La scadenza dei certificati di postazione e dei certificati server sarà segnalata tramite l'invio di una PEC all'indirizzo istituzionale del Comune
Ministero dell'Interno
Circolare 21/2024 del 27 febbraio
Servizio di rilascio dei certificati elettorali tramite ANPR
MEMOWEB n. 43 del 29/02/2024
Integrazione liste in ANPR: attivazione servizio di rilascio dei certificati elettorali
Il Ministero dell’Interno annuncia l’attivazione, dal prossimo 4 marzo, del servizio di rilascio dei certificati elettorali tramite ANPR
Quesito del 22/02/2024
Trascrizione atto di nascita
A seguito del giuramento e trascrizione del decreto emesso dal Presidente della Repubblica di concessione della cittadinanza italiana ai sensi dell'art. 9 della L. 91/1992, lo scrivente ufficio deve procedere con la trascrizione dell'atto di nascita dell'interessata (trattasi di certificato di nascita ucraino). Nel suddetto certificato è indicato solo il cognome da nubile e naturalmente non vi sono indicate le annotazioni di matrimonio (con contestuale variazione di cognome da sposata) né l'annotazione di divorzio. Su ANPR la cittadina è registrata con il cognome da sposata e risulta essere divorziata, di conseguenza, i documenti nonché il decreto riportano il cognome da sposata. Per la trascrizione dell'atto di nascita, verrà indicato il cognome da nubile ma sarebbe opportuno acquisire ulteriore documentazione che comprovi il mantenimento del cognome da sposata a seguito del divorzio e darne atto nello stesso atto di nascita con opportuna annotazione? Oppure, posso procedere con la trascrizione del certificato di nascita così come trasmesso dalla Prefettura e i successivi documenti continueranno a riportare il cognome da sposata?