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Tecnico LL. PP.

Sanatoria per interventi conformi alla normativa edilizia

Tutti i prodotti della sezione

10 risultati di 179

NOTA OPERATIVA n. 182 del 21/09/2023

Sanatoria edilizia: senza autorizzazione sismica non c’è accertamento di conformità

Cassazione: è impossibile rispettare il requisito della doppia conformità all'interno del meccanismo dell'accertamento di conformità, quando manca l'autorizzazione sismica necessaria per gli interventi edilizi nelle zone a rischio

NOTA OPERATIVA n. 177 del 14/09/2023

Condono edilizio: l'onere della prova grava sul privato

Consiglio di Stato: solo l'interessato può fornire inconfutabili atti, documenti ed elementi probatori che possano radicare la ragionevole certezza dell’epoca di realizzazione di un manufatto

MEMOWEB n. 171 del 06/09/2023

Accertamento di conformità di immobile in comproprietà: la sanatoria del proprietario non esclusivo

Il Consiglio di Stato fornisce chiarimenti sull’onere istruttorio per la sanatoria nel caso in cui l’autore dell’abuso non sia il proprietario esclusivo del bene

NOTA OPERATIVA n. 217 del 15/11/2022

Permesso di costruire in sanatoria: ‘salva’ dai reati urbanistici, non da quelli sismici

Cassazione: in tema di reati edilizi, il conseguimento del permesso di costruire in sanatoria ai sensi dell'art. 36 del Testo Unico Edilizia comporta l'estinzione dei reati contravvenzionali previsti dalle norme urbanistiche vigenti, ma non di quelli disciplinati dalla normativa antisismica e sulle opere in conglomerato cementizio

NOTA OPERATIVA n. 141 del 24/07/2023

Grande soppalco in zona vincolata: condono edilizio impossibile

Tar Roma: la realizzazione di un soppalco con superficie consistente non è un intervento di minore rilevanza (restauro, risanamento o manutenzione straordinaria), ma una ristrutturazione edilizia non condonabile in area vincolata in virtù delle regole del Terzo Condono Edilizio

NOTA OPERATIVA n. 133 del 12/07/2023

Tettoia abusiva in zona vincolata: le condizioni per la sanatoria

Consiglio di Stato: un abuso edilizio comportante la realizzazione di nuove superfici e nuova volumetria in area assoggettata a vincolo, indipendentemente dal fatto che il vincolo non sia di carattere assoluto, non può essere sanato/condonato

NOTA OPERATIVA n. 108 del 07/06/2023

Condono edilizio: le differenze tra tempo dell'abuso e momento di ultimazione delle opere

Consiglio di Stato: in materia di condono edilizio, deve distinguersi tra tempus dell’abuso (che la legge 47/1985 fa risalire espressamente alla “data del primo provvedimento amministrativo”) e momento di “ultimazione” delle opere (che è quello rilevante ai fini della concessione del condono e che si rifà al momento in cui è raggiunta la c.d. ultimazione al rustico)

NOTA OPERATIVA n. 67 del 05/04/2023

La tettoia di modesta entità e di natura accessoria è irrilevante sotto il profilo paesaggistico

Tar Salerno: una tettoia di modesta entità e di natura accessoria non rientra nel novero delle superfici utili, e dunque non è di per sé ostativa al rilascio dell’autorizzazione paesaggistica in sanatoria, non rientrando nell'ambito di applicazione dell’art. 167 del d.lgs. n. 42 del 2004

Quesito del 03/03/2023

Titolo abilitativo edilizio in sanatoria per dehors su suolo pubblico

Premesso che è stata presentata una SCIA edilizia per realizzare un dehors, di tipo permanente, su “suolo pubblico e ad uso pubblico” per la realizzazione di “una pedana amovibile con inclusa sostituzione della tenda preesistente” a servizio di prospicente attività di ristorazione; premesso, inoltre, che nei fatti è stato invece realizzato, quindi in difformità al detto titolo edilizio presentato, un dehors a “padiglione chiuso su tutti i lati dotato di copertura a tenda”. Pertanto, si chiede di sapere se per sanare la citata difformità edilizia (padiglione completamente chiuso con copertura a tenda), sia possibile accettare una SCIA edilizia c.d. in sanatoria, oppure se, trattandosi di un manufatto diverso nonché completamente chiuso, sia invece necessario un differente titolo abilitativo come il permesso a costruire.

Quesito del 22/02/2023

Abusivismo campo sportivo

Avrei un quesito da porre in merito ad una concessione rilasciata ad una associazione sportiva per l'utilizzo di campo sportivo Comunale comprensivo di campo da calcio e immobili connessi.
Durante il periodo di concessione sono state realizzate delle volumetrie aggiuntive a quelle esistenti in assenza di autorizzazione/concessione delle stesse da parte dell'Amministrazione e dal Responsabile dell'Ufficio Tecnico.
A seguito di rinnovo contrattuale e accertamenti sul posto sono emersi abusi realizzati in discordanza da quanto previsto dal protocollo d'intesa firmato dalle parti che prevedeva l'eventuale concordanza sulle migliorie da realizzarsi.

Ai sensi dell'art. 35 del D.P.R. 380 del 2001 e s.m.i. si conviene quanto questi abusi debbano essere necessariamente demoliti senza lasciare spazio ad una eventuale possibilità di sanatoria.
In caso l'Amministrazione fosse favorevole e il PRG in vigore prevedesse la possibilità di sanare gli abusi commessi sarà possibile procedere in tal senso? In caso affermativo, in che modo con quale ITER essendo immobili Comunali?